Visita di Putin in Italia: i radicali presentano un'interrogazione a Prodi e D'Alema
Roma, 13 marzo 2007
• Interrogazione al Presidente del Consiglio Romano Prodi e al Ministro degli Esteri D'Alema dai deputati radicali Capezzone, Mellano, Poretti, Turco, D'Elia, Beltrandi
Al Presidente del Consiglio dei ministri
Al Ministro degli esteri
Premesso:
- che in data 13 marzo 2007 è prevista la visita ufficiale nel nostro Paese del Capo di Stato Russo Vladimir Putin;
- che l’impegno preso dai nostri due Paesi, anche in occasione di questo incontro, è quello di mantenere i rapporti politici ed economici sotto un profilo di collaborazione e di reciprocità piena sul piano del riconoscimento dei diritti, sulla trasparenza delle transazioni di tipo economico e sulle politiche internazionali ed energetiche;
- che, allo stato, al contrario, tale chiarezza di rapporto è gravemente offuscata dalla mancata risoluzione, anche e solo a livello informativo, di alcune gravi questioni ancora orfane di specifiche, puntuali ed esaustive risposte da parte del governo Russo;
- che, più precisamente, il nostro Paese è da anni in attesa di una risposta in merito all’uccisione del giornalista di Radio Radicale Antonio Russo, che stava denunciando la portata delle atrocità russe in Cecenia;
- che più precisamente nulla è stato non solo chiarito ma anche semplicemente riferito in ordine alla morte di alcuni giornalisti che hanno più volte denunciato l’eccidio ceceno per mano armata dei miliziani russi, ultima e tra le più inquietanti, quella della giornalista Anna Politkovskaia;
- che, altresì, molta chiarezza bisogna ancora fare in merito alle intenzioni reali del governo Russo in ordine alle politiche energetiche e alla paventata creazione di un canale unico per il trasporto del gas, mezzo con cui tenere lontane le compagnie straniere, alla nazionalizzazione delle piattaforme off-shore, ricollocate sotto l’ala dei colossi di Stato Gazprom Rosneft; dalle intese con l’Algeria per l’accesso ai pozzi di petrolio e di gas, fino agli accordi sottoscritti con l’Iran tesi a coordinare al meglio la produzione di gas;
tanto premesso gli interroganti chiedono di sapere:
se e come si ritenga di ottenere dal Presidente Russo Vladimir Putin, in questa particolare e importante occasione di incontro ufficiale, risposte adeguate ed esaustive sui punti succitati e se intende preventivamente porre le stesse all’attenzione dell’opinione pubblica.