Un altro provvedimento illiberale: stop ai programmi a luci rosse notturni

[Stef@]

Il porno vietato in tv anche durante la notte
L’Authority: sì solo ai programmi criptati

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ROMA — Via il porno dallo schermo. Senza più zone franche: non sarà più possibile trasmettere immagini hard nemmeno di notte. Così ha stabilito l’Autorità per la Garanzie nelle Comunicazioni. Un divieto totale: vale per tutte le emittenti, sia pubbliche che private, nazionali e locali, sia che operino su frequenze terrestri o via satellite oppure via cavo.
FASCIA PROTETTA — Praticamente nasce una fascia protetta ininterrotta, 24 ore su 24. Dalla quale dovrà essere bandito tutto ciò che contenga «immagini pornografiche che prevedono la descrizione, l’illustrazione o la rappresentazione visiva e/o verbale di soggetti erotici e di atti o attività attinenti alla sfera sessuale che risultino offensivi del pudore». Finora l’unico divieto vero era quello di mandare in onda film vietati ai 18. Con questa delibera invece l’Agcom, che ha tra i compiti quella di tutelare il rispetto della dignità umana, cancella completamente il porno dalla tv. Con una sola eccezione: per i programmi ad accesso condizionato, ovvero criptato, e che siano protetti da un sistema di parental control con cui i genitori possono bloccare l’accesso ai minori.
GAZZETTA UFFICIALE — Le disposizioni entreranno in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale. Perciò il Garante raccomanda a tutte le emittenti di uniformarsi alle nuove regole. Per i trasgressori le multe sono pesanti: dai 5.164 ai 51.646 euro. Senza bisogno di diffida: riscontrata la violazione, la sanzione è immediata.
I DIVIETI — Nel black out delle luci rosse rientrano tutte le chat line erotiche che da mezzanotte in poi costituiscono il palinsesto di molte tv locali che con questi introiti si finanziano. Vietati i filmati spinti con cui si pubblicizzano linee erotiche, proibite le conversazioni hot in diretta in cui si è specializzata ad esempio la Diva Futura.Come del resto aveva stabilito anche la Cassazione proprio pochi giorni fa. Destinate a scomparire tutte quelle signorine (e ultimamente anche qualche maschio) quasi sempre nude che, con musiche d’atmosfera e sceneggiature adeguate, suggeriscono al telespettatore quale numero chiamare (in genere un estero 99) a seconda del tipo di fantasia preferito: casalinghe agitate, dominatrici, terzetti e tutto il classico campionario apprezzato da oltre un milione di teleutenti. Dalla censura non scappa nulla. Lo stop al porno riguarda non solo quel che si vede ma anche quello che si sente. Pure un sonoro «eloquente» d’ora in poi sarà fuorilegge.


da www.corriere.it


che illiberali eh?

[legio_taurinensis]

Si può anche essere d'accordo con questa iniziativa, ma mi spieghino lor signori - che forse io non ci sono arrivato - quale senso possa avere tal manovra, quando in alcune reti, che raccolgono picchi alti di audience, tette e culi, piu' o meno coperti, li si vede ad ogni ora della giornata?

Ma forse sono io che ho la puzza sotto il naso e vedo ombre nere dove non ci sono.

[Raperonzolo]

Vorrà dire che pubblicizzeranno le hotline in costumini ridottissimi.,
Magari gli scarti del bagaglino

[Malgascio]

Si può anche essere d'accordo con questa iniziativa, ma mi spieghino lor signori - che forse io non ci sono arrivato - quale senso possa avere tal manovra, quando in alcune reti, che raccolgono picchi alti di audience, tette e culi, piu' o meno coperti, li si vede ad ogni ora della giornata?

Ma forse sono io che ho la puzza sotto il naso e vedo ombre nere dove non ci sono.

Infatti, Studio Aperto è molto più porno della maggior parte delle linee erotiche notturne.

[Alex il Rosso]

Il porno vietato in tv anche durante la notte
L’Authority: sì solo ai programmi criptati

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ROMA — Via il porno dallo schermo. Senza più zone franche: non sarà più possibile trasmettere immagini hard nemmeno di notte. Così ha stabilito l’Autorità per la Garanzie nelle Comunicazioni. Un divieto totale: vale per tutte le emittenti, sia pubbliche che private, nazionali e locali, sia che operino su frequenze terrestri o via satellite oppure via cavo.
FASCIA PROTETTA — Praticamente nasce una fascia protetta ininterrotta, 24 ore su 24. Dalla quale dovrà essere bandito tutto ciò che contenga «immagini pornografiche che prevedono la descrizione, l’illustrazione o la rappresentazione visiva e/o verbale di soggetti erotici e di atti o attività attinenti alla sfera sessuale che risultino offensivi del pudore». Finora l’unico divieto vero era quello di mandare in onda film vietati ai 18. Con questa delibera invece l’Agcom, che ha tra i compiti quella di tutelare il rispetto della dignità umana, cancella completamente il porno dalla tv. Con una sola eccezione: per i programmi ad accesso condizionato, ovvero criptato, e che siano protetti da un sistema di parental control con cui i genitori possono bloccare l’accesso ai minori.
GAZZETTA UFFICIALE — Le disposizioni entreranno in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale. Perciò il Garante raccomanda a tutte le emittenti di uniformarsi alle nuove regole. Per i trasgressori le multe sono pesanti: dai 5.164 ai 51.646 euro. Senza bisogno di diffida: riscontrata la violazione, la sanzione è immediata.
I DIVIETI — Nel black out delle luci rosse rientrano tutte le chat line erotiche che da mezzanotte in poi costituiscono il palinsesto di molte tv locali che con questi introiti si finanziano. Vietati i filmati spinti con cui si pubblicizzano linee erotiche, proibite le conversazioni hot in diretta in cui si è specializzata ad esempio la Diva Futura.Come del resto aveva stabilito anche la Cassazione proprio pochi giorni fa. Destinate a scomparire tutte quelle signorine (e ultimamente anche qualche maschio) quasi sempre nude che, con musiche d’atmosfera e sceneggiature adeguate, suggeriscono al telespettatore quale numero chiamare (in genere un estero 99) a seconda del tipo di fantasia preferito: casalinghe agitate, dominatrici, terzetti e tutto il classico campionario apprezzato da oltre un milione di teleutenti. Dalla censura non scappa nulla. Lo stop al porno riguarda non solo quel che si vede ma anche quello che si sente. Pure un sonoro «eloquente» d’ora in poi sarà fuorilegge.


da www.corriere.it


che illiberali eh?

E' uno scandalo. Non è giusto! Questo è un governo illiberale! Adesso se voglio vedermi un porno mi toccherà andarlo a noleggiare oppure a comprarmelo in videoteca od in edicola. Ma dove andremo afinire di questo passo

[AnnoZero]

A parte le battute questo provvedimento mi sembra un po' esagerato, eh.

se non si può nemmeno far sentire qualcosa di pornografico vieteranno un film
come "harry ti presento sally" perchè c'è una scena in cui la protagonista simula un orgasmo in mezzo ad un ristorante?

[Vir!]

Il porno vietato in tv anche durante la notte
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ROMA — Via il porno dallo schermo. Senza più zone franche: non sarà più possibile trasmettere immagini hard nemmeno di notte. Così ha stabilito l’Autorità per la Garanzie nelle Comunicazioni. Un divieto totale: vale per tutte le emittenti, sia pubbliche che private, nazionali e locali, sia che operino su frequenze terrestri o via satellite oppure via cavo.
FASCIA PROTETTA — Praticamente nasce una fascia protetta ininterrotta, 24 ore su 24. Dalla quale dovrà essere bandito tutto ciò che contenga «immagini pornografiche che prevedono la descrizione, l’illustrazione o la rappresentazione visiva e/o verbale di soggetti erotici e di atti o attività attinenti alla sfera sessuale che risultino offensivi del pudore». Finora l’unico divieto vero era quello di mandare in onda film vietati ai 18. Con questa delibera invece l’Agcom, che ha tra i compiti quella di tutelare il rispetto della dignità umana, cancella completamente il porno dalla tv. Con una sola eccezione: per i programmi ad accesso condizionato, ovvero criptato, e che siano protetti da un sistema di parental control con cui i genitori possono bloccare l’accesso ai minori.
GAZZETTA UFFICIALE — Le disposizioni entreranno in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale. Perciò il Garante raccomanda a tutte le emittenti di uniformarsi alle nuove regole. Per i trasgressori le multe sono pesanti: dai 5.164 ai 51.646 euro. Senza bisogno di diffida: riscontrata la violazione, la sanzione è immediata.
I DIVIETI — Nel black out delle luci rosse rientrano tutte le chat line erotiche che da mezzanotte in poi costituiscono il palinsesto di molte tv locali che con questi introiti si finanziano. Vietati i filmati spinti con cui si pubblicizzano linee erotiche, proibite le conversazioni hot in diretta in cui si è specializzata ad esempio la Diva Futura.Come del resto aveva stabilito anche la Cassazione proprio pochi giorni fa. Destinate a scomparire tutte quelle signorine (e ultimamente anche qualche maschio) quasi sempre nude che, con musiche d’atmosfera e sceneggiature adeguate, suggeriscono al telespettatore quale numero chiamare (in genere un estero 99) a seconda del tipo di fantasia preferito: casalinghe agitate, dominatrici, terzetti e tutto il classico campionario apprezzato da oltre un milione di teleutenti. Dalla censura non scappa nulla. Lo stop al porno riguarda non solo quel che si vede ma anche quello che si sente. Pure un sonoro «eloquente» d’ora in poi sarà fuorilegge.


da www.corriere.it


che illiberali eh?

Sinceramente io son contenta! Se fai anche alle 23.30 (che non è tardi!)trovi cose assurde!Chi si vuol vedere i filmini a luci rosse, che vada a comprarseli..magari arriverà l'ora di programmi seri...

[Airbus]

mi spiegate


1 perchè il corriere parla di "pornografia" quando è chiaro che ci si rifesce solo ai nudi che vengono inviati di notte per pubblicizzare le linee erotiche??

in italia tempo fa era stato mandato un porno su una rete locale hanno subito oscurato la rete


Mi spiegate pechè

2 una tv locale che in autonomia manda un porno viene oscurata invece una rete nazionale ILLEGALE nata dalla sanatoria di un illecito continua a operare nonostante sia stata bocciata da diversi organi di magistratura nazionali e non

e da ultimo:

3 chi è più incivile la Spagna ceh fa mandare sulle reti locali porno veri e propri alle 23.30 (che corrispondono in italia alle 22.00) ma dove un singolo editore non può avere più di un tot di ogni rete nazionale privata in modo da garantire il pluralismo e dove hanno la tv pubblica è stata resa più indipendente oppure l'italia dove c'è la censura sessuofoba cattolica ma dove una singola persona rincolgionisce la popolazione trasamettendo da anni menzogne efalsità???

[Kronos]

A parte le battute questo provvedimento mi sembra un po' esagerato, eh.

se non si può nemmeno far sentire qualcosa di pornografico vieteranno un film
come "harry ti presento sally" perchè c'è una scena in cui la protagonista simula un orgasmo in mezzo ad un ristorante?

le scene dei film sono escluse...

ma commenti della destra?

[Airbus]

"harry ti presento sally" perchè c'è una scena in cui la protagonista simula un orgasmo in mezzo ad un ristorante?

è la scena in cui una signora a fianco dice "prendo quello che ha preso la signora" ????