Era dalle prime ore della mattina, in Argentina, che si era diffusa incontrollata la voce della presunta morte di Diego Armando Maradona in un incidente stradale. Infine e' stato lo stesso 'Pibe de Oro', intervenendo a 'Radio del Plata', a tranquillizzare milioni di connazionali. "Sono io -ha detto-. I morti, salvo eccezioni, non parlano. Dunque sono piu' vivo che mai". L'ironia, pero', si e' ben presto tramutata in collera. "Stamattina mi sono svegliato piu' vivo che mai quando ho sentito io stesso la notizia -ha ripetuto Maradona-. Sono molto arrabbiato, non si puo' dare una notizia cosi'. Mia madre ha 80 anni e ad ascoltare una cosa del genere avrebbe potuto morire d'infarto". Maradona non ha intenzione di farla passare liscia agli autori del 'falso scoop'. "Parlero' con il Presidente in persona, e mi ha gia' chiamato il Ministro dell'Interno per capire la vicenda. Ho parlato con i miei avvocati, questa storia non puo' finire qui -la minaccia di Diego-. Ho gia' parlato anche con Claudia (la moglie, ndr), con mia madre. Con le bambine non ancora perche' stavano dormendo. Non si puo' dare la notizia che Maradona sarebbe morto in un incidente...e' pazzesco -ha concluso-. Non so se c'e' qualcuno che mi vorrebbe morto, quello che voglio chiarire a tutti e' che sono piu' vivo che mai".
Adnkronos
16 marzo 2007 ore 21.35