...rivivono
Pubblichiamo stralci dei discorsi che il presidente dell’Iran, Mahmoud Ahmadinejad, ha tenuto negli ultimi due giorni a Yazd e all’inizio del mese in visita in Sudan.
- Avviso alla comunità internazionale. La risoluzione delle Nazioni Unite per imporre le sanzioni, la cui bozza è stata approvata ieri, “è un pezzo di carta straccia, che non avrà alcun impatto sul desiderio della nazione iraniana” di ottenere la tecnologia nucleare. “Se anche tutti voi occidentali vi riunite insieme e chiamate dall’inferno i vostri avi non riuscirete a fermare la Repubblica islamica dell’Iran”.
-Sanzioni. “Ci avete già sanzionati in passato e noi abbiamo ottenuto la tecnologia nucleare. Provate a imporre misure sanzionatorie economiche oggi e vedrete quale sarà il nostro prossimo passo”. “Se i nemici dell’Iran pensano di poter mettere in piedi una risoluzione basandosi sul nulla, adottando lo stesso comportamento che avevano durante l’era dell’imperialismo, si sbagliano di grosso”. “Non sono forse 27 anni che imponete sanzioni? C’è qualcosa che vi dobbiamo? Eppure, nonostante questo siamo diventati nucleari”.
- Il Consiglio di sicurezza dell’Onu. “I nemici usano il Consiglio di sicurezza dell’Onu come strumento per impedire alla nazione iraniana di raggiungere sviluppo e progresso”. Il Consiglio di sicurezza “non ha alcuna legittimità”. “E’ molto imbarazzante il fatto che il Consiglio di sicurezza, che dovrebbe difendere i diritti e la sicurezza dei suoi stati membri, si metta a fare minacce contro i paesi che vogliono legittimamente ottenere la tecnologia nucleare”.
“Abbiamo tutti visto come il Consiglio di sicurezza abbia dato l’opportunità al regime sionista di dimostrare la sua superiorità sul popolo libanese” e ora “vuole fare la stessa cosa con il popolo iraniano, bloccando la nostra possibilità di progresso”.
- L’isolamento. L’influenza delle nazioni occidentali diminuisce, “non isolatevi da sole ancora di più” e “non create problemi”. “I poteri arroganti sono isolati internazionalmente e odiati dalle altre nazioni e noi diciamo a questi poteri che se continuano sulla strada dell’aggressione diventeranno sempre più isolati”. “Con le loro stesse mani certe nazioni si fanno male da sole e aumentano la nostra indignazione. L’Iran è fermo nel difendere i suoi diritti contro questi poteri imperialistici”.
- Lo stato dell’arte nucleare. “Perché fare una risoluzione contro di noi? Oggi siamo in grado di portare a termine un ciclo nucleare completo”. “La nazione iraniana insiste nel suo diritto (all’energia nucleare, ndr) e non arretrerà di un passo”.
- Il complotto sionista. “Non esistono posti nel mondo che soffrono a causa di divisioni e guerre a meno che non sia intervenuta la mano sionista e americana”.
“C’è un complotto satanico ordito dai regimi americano e israeliano che stanno lavorando alacremente per fomentare il conflitto” in Darfur. “La nostra unica vittoria sta nell’unità del mondo islamico, dobbiamo stare attenti ai demoni che vogliono alimentare le divisioni tra di noi”.
“I sionisti sono la vera manifestazione del diavolo”.
I crimini di Israele. “Molti paesi occidentali che si piccano di essere i pionieri della democrazia e che impongono i loro standard per i diritti umani chiudono sempre gli occhi di fronte ai crimini contro l’umanità perpetrati dai sionisti e, rimanendo in silenzio, sostengono i sionisti nella loro tendenza al materialismo”.
Da il Foglio di venerdì 16 marzo
saluti