Originariamente Scritto da
Breiner252
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/18/battisti_terrorista_arrestato.shtml
Sorpreso in un albergo di Rio De Janeiro.
Ha 52 anni Arrestato in Brasile l'ex terrorista Battisti
Era in fuga dal 2004, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari. È stato membro dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo)
PARIGI - È finita in un hotel di Capocabana, a Rio De Janeiro, la fuga di Cesare Battisti, ex leader dei Pac, i Proletari armati per il comunismo, evaso da un carcere italiano nel 1980 e rifugiatosi in Francia 15 anni fa. Battisti, 52 anni, si era dato alla latitanza il 22 agosto 2004 per sfuggire a un'estradizione che vedeva sempre più vicina. Da tre anni, erano sulle sue tracce gli agenti francesi ed i carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, che erano riusciti a localizzarlo in Sud America prima che sparisse nuovamente nel nulla. L'incontro con un esponente dei comitati di sostegno, che avrebbe dovuto consegnargli del denaro, è stato fatale all'ex «primula rossa», catturato dalla polizia brasiliana e dagli agenti venuti da Parigi, insieme alla sua compagna.
CHI E' - 52 anni, affermato scrittore di libri gialli in Francia, è uno dei superlatitanti degli anni di piombo fuggito dall'Italia e rifugiato in Francia. Nel 1990 dopo essere fuggito in Messico, torna a Parigi e viene arrestato. Cinque mesi di carcere, poi la libertà perché la Francia non concede l'estradizione verso Paesi dove i condannati in contumacia non sono riprocessati. Ciò era valido fino a quando, nel settembre 2002- dopo l'estradizione-lampo di Paolo Persichetti- la Francia di Jacques Chirac ha deciso di voltare la pagina della tolleranza verso i rifugiati italiani aperta dal suo predecessore Francois Mitterrand. Dopo un incontro con il collega italiano Roberto Castelli, il Guardasigilli Dominique Perben annunciò che avrebbe esaminato «caso per caso» la situazione di chi è condannato in Italia. In pratica, avvertì allora il ministro, i fatti di sangue, gli omicidi, i gambizzati, cioè i reati del terrorismo militante «sul campo», comporteranno l'estradizione in Italia anche in deroga al «colpo di spugna» per i delitti più antichi.
OMICIDIO TORREGGIANI - Battisti è stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'assise e d'appello di Milano per aver personalmente ucciso il gioielliere Torreggiani, ferito suo figlio oggi paraplegico, per l'omicidio di un guardiano di prigione, Santoro, e di un agente della Digos, Campagna. Faceva parte inoltre del commando che fece irruzione nella sede del Msi a Mestre, uccidendo un membro del partito, Sabbadin. Finito in carcere a Frosinone per l'omicidio Torreggiani, ne evase clamorosamente nel 1981, dileguandosi nel nulla. Vent'anni di latitanza, prima Parigi poi nuova fuga nel timore dell'estradizione, verso il Messico, con la compagna Laurence che gli dette due figli dalla quale è oggi separato. 18 marzo 2007
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Spero che ce lo mandino quaggiù, e che non ci sia alcun indulto per lui. Deve marcire in galera, nella peggior galera italiana.