Originariamente Scritto da
gianni g.
Avete presente i circoli dell' (il)libertà, quell' associazione dove si pratica il culto di Berlusconi diretta dalla pasionaria tutta casa, bottega e Silvio Maria Vittoria Brambilla?
Ebbene, ieri si son riuniti in mille in un albergo milanese per, cito "mandare a casa il governo".
Ce ne dà contezza il quotidiano di proprietà del Bugiardoni nel numero oggi in edicola.
In che modo si propongono di centrare il loro obiettivo i "guerrieri della libertà", come li definisce il Capo?
Iniziando col preparare un corposo dossier da pubblicare sulla stampa amica sullo status della sanità italiana, in particolar modo negli ospedali. Pare che le liste d' attesa per una semplice mammografia in molte regioni dello Stivale raggiungano anche i 6 mesi.
Dopo la sanità ci si occuperà anche degli altri problemi che secondo i guerrieri fanno passare molte notti insonni agli italiani, dalle pensioni al Tfr, al peso della burocrazia. Ma il posto d' onore, l' hard core per cosi dire, del dossier sarà dedicato alle tasse, che come al solito sono troppe.
Orbene, posto che tutto quanto di buono è accaduto fino al 31 dicembre 2006 è merito del precedente governo, come ci ricorda sempre Berlusconi, ne consegue che anche il cattivo è opera sua. O la Maria Vittoria vuol darci ad intendere che le liste d' attesa negli ospedali fino a quella data non c' erano? E quali sarebbero le troppe tasse andate in vigore dal 1° gennaio 2007, ossia da quando, se dobbiamo avvalorare la teoria del Cav, la responsabilità è solo di questo governo? Infine cos' ha fatto la CDL per ridurre la burocrazia?
Inutile porre queste domande ai lanzichenecchi della libertà, occupati come sono ad adorare Silvio non vi daranno ascolto.
Io stesso ho provato a porre qualche domanda sul loro sito, ma naturalmente non mi hanno pubblicato. Dimostrando cosi che di libertà ne masticano ben poca. Ma evidentemente alla pasionaria i suoi iscritti piacciono cosi: tanti piccoli soldatini che non devono porsi o rispondere a delle domande, ma credere, obbedire e combattere. Per la libertà? Macché, questo è quanto gli fanno credere. In realtà gli obbiettivi son quelli di sempre: salvaguardare gli affari di Mediaset e preservare il Padrone dalla legge .
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