Originariamente Scritto da
Frankie D.
Mauro Moretti: Il provvedimento scatta tra qualche mese.
Alta velocità: spariscono I e II classe arrivano quattro livelli di servizio
«Da un elemento base di trasporto senza particolari esigenze ad un servizio ai massimi livelli»
ROMA - Entro pochi mesi sui treni ad Alta Velocità scomparirà la tradizionale divisione in prima e seconda classe che verrà sostituita da quattro diversi livelli per qualità del servizio. Lo ha annunciato l'amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti. «Nel corso dell'anno - ha detto - supereremo le due classi per avere quattro livelli di servizio, da un elemento base di trasporto senza particolari esigenze dei passeggeri ad un servizio ai massimi livelli oggi conosciuti al mondo. Le caratteristiche delle carrozze saranno identiche per tutti ma quello che cambierà saranno appunto i servizi offerti».
NUOVI TRENI IN ARRIVO - Con i nuovi quattro livelli di servizio (non più «classi», sottolinea Ferrovie, perchè sarà l'offerta dei servizi a fare la differenza e non poltrone e spazi) sui treni italiani che corrono sulla rete ad alta velocità arriveranno, per esempio, le «carrozze del silenzio», dove come già accade in altri Paesi sarà vietato far squillare il telefonino e parlare ad alta voce. Su alcune carrozze, tolte a convogli dove c'erano «troppi posti offerti» rispetto alla domanda, Fs sta già allestendo «i nuovi interni per i treni che già ci sono». Mentre si attendono, spiega Moretti, i nuovi 50 treni da 360 chilometri l'ora. Per acquistarli Ferrovie ha chiesto ai costruttori «uno sforzo importante di fantasia e ricerca. Non abbiamo voluto i treni già disponibili perchè riteniamo che siano di una generazione già andata», dice l'amministratore delegato di Ferrovie. Così alle case costruttrici è stato chiesto di proporre treni che abbiano «carrozze con un altissimo comfort ed una flessibilità d'uso degli ambienti», con la possibilità di modificarne velocemente la configurazione. E sono state chieste «caratteristiche tecniche, dei carrelli, e degli ammortizzatori che sui nostri binari da 300 chilometri orari consentano una velocità del 20% superiore», arrivando a 360 kmh. I fornitori «non hanno mai prima d'ora dovuto affrontare una sfida così», sottolinea Moretti, spiegando che il progetto che cancellerà le tradizionali prima e seconda classe, e quindi la nuova offerta di servizi, verranno messi a punto e presentati nei prossimi mesi.
NO DEI CONSUMATORI - Non si è fatta attendere la replica delle associazioni che rappresentano i consumatori e che bollano come «assurda» la decisione di Fs abbandonare la I e la II classe. «Prima di pensare a nuove classifiche, che rischiano di essere l'ennesima strategia per aumentare i prezzi, senza adeguato servizio - si legge in una nota di Federconsumatori - sarebbe meglio che si facessero funzionare in termini di puntualità, sicurezza e igienicità le attuali due classi, che troppo spesso non sono all'altezza di un paese avanzato». Questa - aggiunge - «sarebbe già un grande evoluzione».
In una nota le associazioni dei consumtaori, Adusbef e Federconsumatori affermano che la qualità dei servizi per i treni Frecciarossa continua ad essere scadente. «Non solo gli studenti alle prime armi - scrivono - ma anche gli ingegneri come Mauro Moretti dovrebbero conoscere la formula matematica della proprietà commutativa della moltiplicazione, secondo la quale: ’cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia’». «Cambiando infatti la proprietà commutativa delle classi, senza toccare la qualità dei servizi spesso scadente, che anche per i treni ad alta velocità, dopo la raffica di rincari tariffari superiori al 35% dovevano migliorare, ma continuano ad essere insoddisfacenti, il prodotto offerto dalle Fs continuerà a risultare pessimo per i viaggiatori», aggiungono Adusbef e Federconsumatori.
WI-FI SUL TRENO - Telecom Italia investirà venti milioni di euro per potenziare, entro l'anno, il segnale della rete di telefonia mobile lungo il percorso dei treni ad alta velocità. Ed installerà a bordo delle carrozze un sistema di ripetitori che consentirà anche le connessioni wifi. Così «a bordo dei treni Frecciarossa - hanno annunciato Telecom e Ferrovie sarà presto possibile telefonare e navigare in internet senza più alcun problema. Arrivano l'accesso al web in banda larga, la connessione wifi, una migliore ricezione telefonica e nuovi servizi di intrattenimento e di informazione a bordo treno». Un progetto, che sarà avviato da aprile per coinvolgere entro l'estate il 30% della flotta e completare la copertura entro la fine del 2010. «Le infrastrutture realizzate - hanno spiegato le due società - saranno aperte anche agli altri operatori che esprimeranno interesse a partecipare a questa iniziativa». Con la connessione internet a larga banda sui treni Frecciarossa, che saranno dotati anche di un server di bordo, ci sarà anche la possibilità di accedere «ad un portale di treno. I viaggiatori avranno a disposizione le news dei principali giornali online, servizi di informazione, telegiornali e programmi televisivi, film on demand, musica e video, meteo, informazione sul traffico, giochi» e servizi legati al trasporto ferroviario come la biglietteria o la possibilità di prenotare taxi e auto a noleggio per l'arrivo in stazione.
Ecco a cosa portano i monopoli. Pronti a sborsare altri soldi per dei servizi già così pessimi? :giagia: