Nicaragua


Nuove relazioni diplomatiche con Cuba
Dopo 16 anni nominato l'ambasciatore cubano
Ci sono voluti 16 anni per rivedere un ambasciatore cubano in Nicaragua. Fino allo scorso anno, il Nicaragua aveva mantenuto rapporti diplomatici di basso livello, accettando solo la presenza di un Incaricato Commerciale.
La posizione dei governi che si sono succeduti dal 1990 al 2006 hanno inoltre portato avanti una politica estera molto ostile nei confronti dell'isola caribeña, schierandosi sempre a favore delle risoluzioni di condanna sulla situazione dei diritti umani nell'isola ed astenendosi al momento di votare la richiesta di sospensione dell'embargo statunitense. L'apice delle tensioni tra i due paesi si era raggiunto nel 1998 durante il governo Alemán, quando, dopo il disastroso passaggio dell'Uragano Mitch, il presidente nicaraguense si era rifiutato di accettare l'offerta di aiuto da parte di Fidel Castro, ch e era pronto ad inviare centinaia di medici nelle zone più impervie del Nicaragua.
Alemán, non solo aveva rifiutato, ma aveva anche sfiorato l'incidente diplomatico dicendo che i medici cubani sarebbero venuti solo a togliere il mangiare di bocca ai nicaraguensi che, in quel momento, ne avevano più bisogno di loro. In un duro faccia a faccia tra Alemán e l'Incaricato Commerciale, sembra si fosse quasi arrivati alle mani.
Al Consolato nicaraguense di Miami e alle Nazioni Unite sono inoltre stati sempre inviati personaggi legati ai settori più reazionari della destra nazionale, arrivando addirittura a nominare, come rappresentante presso la ONU, un ex cubano anticastrista nazionalizzato nicaraguense.

Con la vittoria elettorale di Daniel Ortega e del Frente Sandinista, era ovvio pensare che le relazioni con il governo cubano sarebbero immediatamente cambi ate e nei giorni scorsi, il nuovo ambasciatore cubano, Luis Hernández, ha presentato le sue credenziali al Presidente Ortega e al Ministro degli Esteri, Samuel Santos.

Durante l'attività pubblica, Ortega ha ricordato che "dopo 16 anni abbiamo nuovamente tra di noi un ambasciatore di Cuba socialista, libera ed eroica. Sono sicuro che questo passo di oggi, suffragato dai legami politici, ideologici, storici, rivoluzionari che ci uniscono al popolo di Cuba, a Fidel, alla sua rivoluzione, diventeranno ancora più forti nel futuro...
...Ogni volta che si votava a Ginevra sul tema dei diritti umani, appariva il governo del Nicaragua sommandosi alla posizione di chi, realmente, viola i diritti umani di un intero popolo attraverso un embargo che è stato condannato, in modo quasi unanime, dalle Nazioni Unite. Ora Cuba può essere sicura che il Nicaragua darà il voto affinché si elimini l'embargo, si rispettino i diritti umani dei cubani, dei latinoamericani che vengono assassinati quando cercano di superare la frontiera tra Messico e Stati Uniti. Daremo il voto affinché non si continui con il terrorismo di stato, che porta anche ad incarcerare persone in territorio cubano, convertendolo in un carcere, dove si solo violati flagrantemente i diritti umani di centinaia di prigionieri rinchiusi a Guantanamo, dove sono stati torturati e mantenuti in uno stato di totale abbandono".

Il nuovo ambasciatore ha infine risposto alle domande dei giornalisti dicendo che "in campo sanitario stanno arrivando i primi quattro medici cubani che aiuteranno ad installare il primo Centro pubblico di Oftalmologia, per continuare in loco la Operación Milagro. Verranno poi costruiti altri due centri sulla Costa Atlantica (Bluefields e Puerto Cabezas) e si pensa di poter eseguire circa 80 operazioni di cataratta al giorno.
In campo educativo continueremo a sostenere il programma "Yo sí puedo" per eliminare l'analfabetismo.
In campo energetico si sta terminando di installare i generatori che daranno 60 MW al paese e si inizierà il programma di sostituzione delle lampadine convenzionali con quelle a basso consumo energetico. Tutti questi progetti, più altri a livello agricolo, fanno parte degli accordi dell'ALBA.
Per quello che riguarda le borse di studio, attualmente ci sono circa 300 studenti e studentesse che finiranno i loro studi di medicina nel giro di sei mesi-un anno ed altri 100 sono appena partiti. In totale ci sono circa mille studenti nicaraguensi a Cuba".

© (Testo Giorgio Trucchi - Ass. Italia-Nicaragua gtrucchi@itanica.org )