Rai tv italiana, il massimo estremo della demenzialità

[Boogeyman]

Questa sera mi è capitato per caso di vedere la trasmissione della Carlucci e il pattinaggio. Assolutamente incredibile e demeziale la polemica che hanno inscenato sul fatto che un artista dello spettacolo non può pattinare perchè infortunata, gli hanno dato della bugiarda e della falsa nonostante i referti medici, mai vista una cosa del genere e col vespasiano sempre protagonista. Prima della trasmissione i medici valuteranno le condizioni fisiche di chi si mette su una pista di pattinaggio e il discorso si chiude come avviene nello sport, pur di far polemica, scena e ottenere pubblicità gratuita sono capaci di qualsiasi assurdità, non è più accettabile un servizio pubblico talmente demenziale e diseducativo.

[bator]

una boiata......fanno polemica per elevare l'ascolto

[Scipione]

La tv di stato è ormai diventata un pollaio ripieno di galline starnazzanti e di idioti che sbraitano come forsennati. Se aggiungiamo le varie (e spesso insulse) fiction, i varietà all'americana, i quiz sperperasoldi e i presentatori della notte, arriviamo ad un livello di squallore impressionante. Mancano cultura e sport di qualità. Mancano le commedie d'autore, le opere liriche, le inchieste taglienti, il sentire della gente comune. Abbiamo visto madri assassine comparire a più riprese in prima serata, con tanto di avvocati smaniosi di apparire. Un unico giornalista, Vespa, si accaparra quattro serate per settimana. Certi personaggi sono ormai ospiti fissi. Basta vedere quante volte Castelli compare in Tv. Per non parlare di Gasparri, Buttiglione o Tremonti. Manca solo il Papa, ma quello appare tutti i giorni come la Madonna di Medjugorje nei vari Tg laici. Più la domenica e le altre feste comandate, naturalmente.

[Alex il Rosso]

La tv di stato è ormai diventata un pollaio ripieno di galline starnazzanti e di idioti che sbraitano come forsennati. Se aggiungiamo le varie (e spesso insulse) fiction, i varietà all'americana, i quiz sperperasoldi e i presentatori della notte, arriviamo ad un livello di squallore impressionante. Mancano cultura e sport di qualità. Mancano le commedie d'autore, le opere liriche, le inchieste taglienti, il sentire della gente comune. Abbiamo visto madri assassine comparire a più riprese in prima serata, con tanto di avvocati smaniosi di apparire. Un unico giornalista, Vespa, si accaparra quattro serate per settimana. Certi personaggi sono ormai ospiti fissi. Basta vedere quante volte Castelli compare in Tv. Per non parlare di Gasparri, Buttiglione o Tremonti. Manca solo il Papa, ma quello appare tutti i giorni come la Madonna di Medjugorje nei vari Tg laici. Più la domenica e le altre feste comandate, naturalmente.

Che dire, ritratto impietoso ma realistico, i programmi che si salvano sono veramente pochi.