500 poliziotti in più per presidiare un territorio di quanti? 2500000 di abitanti?
A Milano oggi si ridurrano problemi strutturali che investono un intero tessuto urbano e quel che resta del tessuto sociale a polemiche vertenti su inutili tamponi.
Qui siamo di fronte a un problema epocale: il governo metropolitano, il governo di una Capitale economica, baciata dal P.I.L. ma fortemente provata da inarrestabili flussi di disagio e criminalità e dall'assenza di vere politiche sociali (o più probabilmente dalla loro burocratizzazione).
Ma come si può pensare di ridurre le tensioni tra Milano e "Roma" a una questione così infima? Più poliziotti può significare più sicurezza? E' questa la legalità che vogliamo? Una legalità abbozzata da pochi mitra piuttosto che da una "nemesi" sociale, culturale ed economica?
Potrei capire la manifestazione di oggi se qualcuno fosse in cerca di un "casus belli". Ma chi? Chi ha interesse oggi a urlare al mondo che il Nord, così, non ce la fa più e che è pronto a sfidare per davvero chi banchetta sulle sue disgrazie?
Sembra - e probabilmente è - una manifestazione a scopi elettorali che chiama a raccolta tutta l'ingenuità di un popolo (difatti la Lega è presente in prima linea), se ancora si può chiamar tale questo agglomerato di individui che si aggira inebetito per quelle che un tempo erano autentiche "civitas".