Propongo questa mia nuova intervista all'avv. penalista Vittorio Trupiano, su una nuova formazione politica antiimperialista: Democrazia Sociale. E' un testo relativamente lungo (ma, in fondo, ci vogliono solo circa otto minuti per leggerlo), ma di vero interesse. La reinserisco, in quanto prima è stata inserita per sbaglio solo col riferimento al mio blog, poi è stata cancellata per sbaglio da questo sito (perchè appariva come un doppione).
Molti saluti.
Antonella Ricciardi
giornalista pubblicista
www.antonellaricciardi.it

Democrazia Sociale (Demos) è la denominazione di una formazione antiimperialista indipendente, che è possibile si trasformi in partito, alla cui direzione c'è l'avvocato penalista napoletano Vittorio Trupiano, già noto per il ruolo rivestito in molti casi giudiziari: tra questi, solo per citarne alcuni, ci sono quelli di Paolo Dorigo, imputato per l'attentato brigatista alla base U.S.A.-N.A.T.O. di Aviano, di Marcello Lonzi, detenuto trovato morto nel carcere delle Sughere, a Livorno (secondo la tesi del legale, morto per delle vere e proprie torture), dei fratelli Imperiale, accusati di una truffa informatica volta al riciclaggio di denaro sporco (capo d'accusa di copertura: sta emergendo in effetti che il vero motivo delle richieste di estradizione inglesi nei loro confronti derivano dal sospetto che questi siano fiancheggiatori di Al Qaeda)... Nella seguente intervista, vengono sottolineati i tratti fondamentali di Demos, che si vuole si collochi in maniera trasversale al di là delle tradizionali destre e sinistre: dal garantismo in materia giudiziaria, col rispetto della libertà di espressione e dei diritti umani, alle posizioni contro le politiche di guerre e sopraffazioni israelo-anglo-americane (ai danni soprattutto di irakeni, palestinesi, libanesi, iraniani), alla ricerca di una vera indipendenza nazionale in particolare rispetto alla N.A.T.O., che non è mai stata espressione di libertà, e che oggi è particolarmente obsoleta. Inoltre, sono evidenziate anche le posizioni sui DICO (con una importante differenza fatta tra i diritti dei conviventi in sè e l'opposizione a strade che rendano meno lontana la possibilità di adottare per coppie dello stesso genere sessuale) e quelle su significativi argomenti di costume (con, ad esempio, la critica a Luisa Veronica Ciccone, detta Madonna, la cantante U.S.A. che recentemente si è convertita alla Cabbalah, la mistica ebraica, per il suo indirizzare a mode decadenti) e, soprattutto, sociali.

1) Stai organizzando un movimento politico, Democrazia Sociale (Demos), a nome del quale sono già stati pubblicati dei comunicati stampa, e che potrebbe anche diventare un partito. Tale movimento sostituirà così la formazione cui in passato avevi dato vita, la Lista Trupiano? E se sì, quale sarà la principale differenza tra Lista Trupiano, storicamente molto incentrata sui temi della giustizia, e Demos?

Che, fermo restando i temi della giustizia, che ci stanno ugualmente a cuore, tratteremo ogni argomento che riguardi il sociale.

2) In effetti la Lista Trupiano era un movimento, non proprio un partito...

Non è mai stata registrata come partito.

3) Ci saranno particolari connessioni tra la tua esperienza specialistica di avvocato penalista e di professore di Diritto, e le proposte di Democrazia Sociale, evidentemente soprattutto su qualcosa a livello di giustizia?

Integreremo tutti i temi trattati in giustizia con altri nuovi, quindi ovviamente il mio bagaglio di esperienza come avvocato penalista certamente mi tornerà utile, e non solo per il tema giustizia: per tutto il programma. C'è quindi connessione, sì.

4) In che modo si collocherà Demos nel panorama politico attuale, in particolare riguardo eventuali alleanze? Più specificamente, ti chiedo se sarà possibile che andrà al di là dei tradizionali steccati tra le varie destre e sinistre, coordinandosi con gruppi diversi in prospettiva del raggiungimento di obbiettivi comuni e condivisibili... Potrà, cioè, avere una linea più indipendente?

Demos sarà indipendente. Il problema di come collocarsi non me lo pongo proprio, sono gli altri che eventualmente se lo porranno, se vorranno fare alleanze con noi. Personalmente non me lo pongo, perchè se dovessi partire a fare politica a tempo pieno (perchè questa è proprio la vera novità), preoccupandomi di dove collocarmi, già partirei col piede sbagliato. Al limite sono gli altri, accortisi della mia esistenza, e ti assicuro che se ne accorgeranno, a doversi collocare o meno, perchè non si può assistere a un qualcosa che sorge e non prenderne atto. Quindi i contatti li devono fare gli altri, non li faccio io. Se li faccio non sono un nuovo, sono già perdente e replicante in partenza.

5) Quindi l'importanza è sui contenuti...

Sì.

6) A proposito della sigla Demos, è stata scelta, oltre che per evitare l'omonimia con i Democratici di Sinistra, anche per sottolineare l'aspetto sociale, popolare, dato che è omonima del vocabolo greco "demòs", popolo?

Sì, viene dal greco demòs, e vuole indicare il potere al popolo, con un contenuto massimalista, sì.

7) Puoi illustrare le principali posizioni di Demos in politica interna e sociale?

Un'accentuata statalizzazione: l'esatto contrario di ciò che sta avvenendo.

Cool Quindi anche un primato della politica sull'economia?

Sì, esattamente, e un primato del pubblico sul privato.

9) Hai un programma particolare anche sulle pensioni?

Certamente! Il popolo invecchia, l'età dell'italiano invecchia sempre di più. E' la fascia di cittadini cui dobbiamo quindi, per questioni di deduzioni matematiche più che logiche, dare la precedenza, se il popolo invecchia, se viviamo più a lungo. Ovviamente quelli che vivono più a lungo, cioè la maggioranza degli italiani, devono vivere meglio. Quindi non vanno abbandonati alle posizioni di miseria in cui
sono abbandonati, indipendentemente dai colori politici che ci governano, perchè tutto sommato è una fictio, capito?

10) Sì.

Opposizione e governo stanno insieme nelle commissioni, stanno insieme in tutto... E' il sistema del bipolarismo, oggi a me domani a te: alleati nei fatti, sottobanco, per dividersi le cose anche nelle commissioni..

11) Sono sempre più simili, poi...

C'è addirittura un vicepresidente della Camera che è dell'opposizione... Quindi è proprio l'Italia che è così, il potere tra i due gruppi che tu ben conosci. Questo non mi sta bene, non ci può star bene.

12) Il calo demografico ti appare un segno di decadenza? Mentre un tempo si incentivava la natalità, adesso le cose vanno diversamente...

Un segno di decadenza? Un segno di vergogna, di decadenza stile Roma imperiale, della sua ultima fase.

13) E' qualcosa che ricorda in ciò l'epoca tardo-antica...

E' la vittoria della morte sulla vita, che scherzi? E' anche la vittoria del capitale, del benessere, del dio denaro sulla vita. E' proprio la sconfitta dell'essere umano, non dello Stato. E' la conseguenza di anni di criminalizzazione legalizzata sull'aborto, sul diritto alla morte. Tematiche che conosci come me, no?

14) Certo... Diciamo che spesso è un benessere che infiacchisce, in un certo senso?

Assolutamente sì.

15) Secondo te non è utile però cercare di incentivare più di tanto la natalità se non è interiorizzato che sia decadenza questo stato di cose, giusto?

Ma mi sembra evidente...

16) Senza tornare così tout court a concezioni come nel passato "il numero è potenza", questa decadenza demografica, almeno moralmente, andrebbe avversata...

Il numero comunque è potenza. I cinesi, che non mi sembrano essere mussoliniani, lo hanno dimostrato.

17) Comunque la cosa è vera in sè...

E all'epoca in cui fu coniata questa frase era superpotenza. Quindi, sotto questo profilo, benedetto, chi l'ha detto.

1Cool Quali i principi ispiratori di Democrazia Sociale a proposito della politica estera, quelli principali, cardine?

Abolizione dell'Alleanza Atlantica. Non vogliamo più essere aggregati nelle missioni torturatrici anglo-statunitensi. Noi siamo italiani, siamo orgogliosissimi di esserlo. Non crediamo nemmeno nell'Europa Unita, nemmeno nell'Europa delle Patrie, frase cara alla destra, convenzionale o meno. Noi crediamo tutt'alpiù in una cooperazione militare, come è stato fatto nelle varie repubbliche dell'ex Unione Sovietica, ma da un punto di vista culturale, economico, linguistico, non vedo proprio affinità fra me e un cittadino di Londra o di Liverpool. Ce ne sono un po' di più, ma appena appena, fra me e quello del Sud della Francia. Praticamente il vecchio continente è il cuore proprio della vita, della civiltà...purtroppo ha espresso molte civiltà, è impossibile proprio l'Europa unita in senso di unità giurisdizionale, unità militare, unità culturale. Questa è una grandissima lusinga che nonostante l'euro e nonostante alcune alleanze del momento sta anch'essa miseramente fallendo; ma, ribadisco: l'importante è dissociarsi dalle avventure di zio Tom, che sono avventure criminali, quasi sempre portate avanti senza nemmeno il mandato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite...

19) Come in Iraq...

L'O.N.U. comunque è un'altra accolita di criminali, che apre tutti e tre gli occhi, anche quello che non ha, quando i diritti umani sono violati in Iraq, o meglio quando lo erano secondo loro, li apre un po' meno, perchè il numero è potenza, quando vengono violati in Cina, non li apre affatto quando vengono violati nelle camere a gas delle carceri statunitensi, ed è completamente cieco quando Israele rompe le braccia, napalmizza [da napalm, cioè colpisce con tale arma incendiaria, n.d.r.], tortura i palestinesi. Quindi, se questo il Tribunale Internazionale, per passare all'Aja, a quello che ha messo sotto accusa Milosevic, non lo prende in considerazione, è veramente politica ciò, vedi, nel senso più becero della parola. E' la Storia che giudicherà chi è l'assassino, se Bush o Saddam. Vedi, qua in Italia è stata fatta una grandissima cultura, molte volte demistificante, poi si è cercato di fare del revisionismo storico... Vedi già com'è fragile il concetto di legge: nel 1933 il fascismo era legge, o meglio ne era l'espressione, tutto il contrario era illegalità. Poi c'è stata la lotta partigiana, perchè come faccio, soltanto un ottuso di destra potrebbe dire che non è esistita, è riuscita addirittura a vincere una guerra civile, il fascismo è diventato fuori legge, è diventato legge tutto quello che era fuorilegge sotto il fascismo.... Quindi sarà la Storia, il giudizio della Storia, a dire se era giusto infliggere quelle umiliazioni ai musulmani nelle prigioni e nei lager di Abu Ghraib, se era giusto sostituire i campi di sterminio nazisti con i campi di giochi sessuali coatti con scariche di corrente sotto ai genitali dei musulmani. E' un concetto di storia molto vacillante quello che non valuta le cose con i giusti parametri. Comunque noi non dovremo necessariamente avere più nulla a che spartire, specie dopo la caduta del Muro di Berlino, con questa gente [i fautori della N.A.T.O., n.d.r.]. Quello che fanno è illegale, ci costa: anche in termini di economia. E' veramente molto miope, poi, chi strumentalizza politicamente queste imprese, queste situazioni, andandole poi a settorializzare. Che senso ha fare una marcia contro l'ampliamento della base U.S.A.- N.A.T.O. di Vicenza, poi sottacendo su tutte le altre numerosissime basi esistenti in Italia, e sulle numerose, migliaia di testate atomiche dislocate da zio Tom nella penisola?

20) Può appare troppo parziale, e poi l'Italia aveva detto no al nucleare, in prevalenza, con un referendum, e abbiamo il nucleare degli altri: questo è un punto estremamente grave...

Infatti ciò nasce da un concetto turpe del fare politica: vedi in Italia, attualmente, dove con un governo di centrosinistra le cui più alte cariche istituzionali, tipo la Presidenza della Camera, per esempio, sono addirittura in mano a Rifondazione Comunista, eppure si teme di prendere posizioni contro gli americani: è proprio la riprova di quello che ti dicevo in apertura... sottobanco, oggi a me domani a te, ci si accorda.

21) C'è un consociativismo, al riguardo, diciamo...

Il più grande sogno della mia vita sarebbe rompere il bipolarismo.

22) La tua posizione è a favore delle Resistenze dei vari popoli musulmani, anche attualmente: giusto?

Certo, in particolare di quella sunnita irakena, e auspico la creazione di uno Stato islamico irakeno in contrapposizione all'imperialismo americano.

23) Già in passato avevi affermato che, mentre appoggi la Resistenza anche sciita dell'Iran contro gli Stati Uniti, sei contro i collaborazionisti sciiti, e appoggi la Resistenza palestinese.

Sono contro quegli sciiti che hanno tradito la loro fede, la loro identità culturale...sarebbero stati molto più uomini se avessero cacciato loro via Saddam, diciamocelo, senza gli americani di mezzo, così come stimo e ammiro moltissimo i palestinesi sunniti e sciiti della Resistenza, gli sciiti libanesi di Hezbollah, certo.

24) Affermi di rispettare le donne musulmane, che in Iraq sono state spesso violate dagli occupanti: donne che in realtà sono molto attive, perchè, tradizionali molte volte nell'abbigliamento, vestite spesso di nero, dicevi, poi sono attiviste politiche, a differenza di un simbolo occidentale, Madonna (Veronica Ciccone), che sembra simboleggiare un certo consumismo fine a se stesso...

Sì, queste donne musulmane non sono sottomesse ai maschi, nella maggior parte dei casi, sono spesso addirittura oltranziste rispetto agli uomini.

25) Quindi sono delle militanti, delle donne molto forti...

Militanti, che rispettano un antico precetto cui ognuno è libero di credere o non credere.

26) Un'interpretazione della religione, neanche un obbligo...

Anche nella religione cristiana, protestante e non cattolica, senti essere ribadito tipo che la donna è sottomessa, ripeto sottomessa, all'uomo, al maschio: c'è a chi piace, c'è a chi non piace... a me per molti versi non piace, per altri piace, ma il significato biblico è quello là: quindi diciamo che ciò esiste al di là che si sia connotati musulmani, cristiani....

27) Cioè si tratta più semplicemente di cose che concernono una società tradizionalista.

Poi altra religione per me non esiste, capisci, musulmano o cristiano per me non fa differenza, non so se sono stato chiaro; diciamo che loro sono più ortodossi, nel senso proprio della parola, per cui il velo, il burqa che mostrano lo vogliono tenere loro...

2Cool Per il tenerci a delle tradizioni ataviche, del senso nazionale... Ci si vede, cioè, un rispetto delle radici?

Ma assolutamente... Tu le vedi manifestare per le strade di Teheran: sono molto più esagitate, usando un termine occidentale "fanatiche", degli stessi uomini: nessuno le manda in piazza, sono spontanee.

29) E mi facevi il paragone con un esempio invece negativo e diverso: con quello di Madonna, della decadenza che viene esaltata...

Madonna è l'incarnazione dell'Occidente, con la sua corruzione, con il suo squallore morale, con i costumi che non esistono più...

30) Insomma, la distruzione del costume.

Madonna è proprio il simbolo, l'incarnazione del "puttanismo" mondiale, Madonna è il simbolo della perversione mondiale, è anche lesbica, è proprio una drogata. E sinceramente parlando, come occidentale, se per un motivo di lavoro, di politica, mi trovassi in un Paese islamico, arabo, nemmeno integralista, e dovessi trovarmi a vedere per televisione uno di quei numerosi sketch che fanno su questa prostituta o altre colleghe o colleghi europei o americani, in quel momento onestamente proverei un enorme senso di vergogna.

31) Mi dicevi anche di questo tuo criticare Daniela Santanchè di Alleanza Nazionale, che aveva fatto questa proposta di proibire il velo nelle scuole...

Ma certo: è un'idiota, è una gallina che praticamente bazzica nel cortile di un ex traditore della Patria, perchè oramai non conta più niente, rimane traditore, ma è ex in senso di potere...

32) Fini?

Gianfranco Fini... Questa signora è imbecille, e mi assumo solo io la responsabilità firmata di quanto affermo, e poi sono personaggi pubblici, ed è stato stabilito che sono soggetti a critiche purchè la stessa non sia particolarmente offensiva...

33) Quindi ti assumi la responsabilità di ciò con una dichiarazione liberatoria...

Sì, ma ho avuto diversi processi per calunnia, per diffamazione; ecco, torniamo alla prima domanda: democrazia significa anche libertà, ma libertà reale, non quella che volevano importare gli americani...

34) Quindi, libertà di critica, a meno che non si arrivi al turpiloquio più evidente.

Esatto. Diciamo solo che questa immonda, enorme, incommensurabile deficiente, va a dire che nelle scuole deve essere vietato portare il velo per le bambine islamiche, insomma, in sostanza non bisogna imporre niente ai bambini arabi di fede islamica. E la signora dimentica che noi, a cominciare da me, abbiamo commesso l'errore, e ne sono pentito, pur essendo cristiano e credente, di far battezzare i nostri figli.

35) Di non farli scegliere, insomma.

Di fargli fare la comunione quando non capivano un benamato cazzo: se possibile, riportare testualmente. Abbiamo fatto molto, ma molto di peggio rispetto ai musulmani. Li abbiamo indottrinati, anzi nemmeno indottrinati, quelli sono indottrinati, noi li abbiamo rincoglioniti, li abbiamo rincitrulliti, li abbiamo venduti al mercimonio che sono le nostre funzioni religiose, che a differenza delle loro, che si svolgono nella sacralità delle moschee, finiscono in feste e festicciole a base di vino.

36) Quindi finiscono in un aspetto più commerciale.

Mi dici che senso ha la festa del Natale? Era quello il verbo di Cristo? Donare ai poveri? Si può risolvere in ciò, in una ricarica da 800 euro?

37) Tra l'altro, se ci fai caso, i festeggiamenti cominciano tipo un mese prima, probabilmente per vendere di più, cioè a metà novembre già trovi tutto addobbato.

E' un losco business, un loschissimo business che non fa altro che offendere la memoria di Cristo quando era in Terra, e il vero significato del suo verbo.

3Cool Tra l'altro, da molti fu considerato come un primo socialista.

La Santanchè pensi ai martiri cristiani invece della società dei consumi, pensi agli indottrinamenti coatti nostri, invece di mettere sempre il naso e la testa, ammesso che ce l'abbia, in quelli altrui.

39) Senti, c'è un'altra cosa che m'interessava, cioè la tua critica ai PACS, a proposito di quello che può spianare la strada alle adozioni degli omosessuali, perchè tu dicevi che poi i bambini ne potrebbero uscire complessati, addirittura a rischio di suicidio..

Sì, complessati, molto. No, no, no, veramente sotto questo profilo è disgustoso. E' giusto che [gli omosessuali, n.d.r.] abbiano la possibilità di convivere, è giusto che facciano quello che vogliono nella loro intimità, come scelta di vita: non è colpa loro, ammesso che di colpa si può parlare se sono attratti da un sesso o da un altro... sinceramente, penso che nemmeno il più ottuso, retrogrado dei reazionari, e noi non siamo affatto dei reazionari, sposi queste tesi per imbecilli conclamati, come, che ti devo dire, i vari pseudofilosofi Buttiglione: un cognome che si addice a quello che beve, alla sua essenza politica. Quindi, questo assolutamente no, ma di qui a venirci a dire sulle adozioni, a venirci a dire, ecco, che due uomini o due donne insieme sostituiscono ciò che la natura, non la religione, non le leggi, la natura ha stabilito, ce ne passa...

40) In un certo senso il diritto naturale, qualcosa che venga prima delle leggi scritte...

Sono cose che la natura ha creato, non parliamo di Dio, così mettiamo d'accordo anche gli atei. Ovviamente un tale tipo di adozione provocherà a queste creature una stortura... Già sono nati male perchè sono figli di nessuno: sarebbero addirittura bisognosi di una delle migliori delle adozioni tra maschi e femmine. Avranno davanti ai loro occhi un modello sempre omosessuale, o due maschi o due donne; ritengo proprio che stiamo a livello di crimini, di storture legalizzate, di abominio legalizzato.

41) Chè poi è l'ingiustizia suprema quella legalizzata, per cui sarebbe ancora più clamorosa la cosa se avvenisse, in questo senso, definitivamente approvata... Senti, comunque mi dicevi che questa tua critica ai DICO o PACS che dir si voglia (vengono chiamati PACS in Francia), non riguardava in realtà la regolamentazione e maggiori diritti per conviventi, invece, eterosessuali, per un uomo e una donna che vivano more uxorio, anzi...

Sì, certo, perchè tu hai da farci delle critiche? E ti ho già detto che odio le feste legate al consumismo cui spesso si riduce la celebrazione del matrimonio.

42) Già in passato hai detto che per te il matrimonio era un contratto, in fondo: lo possiamo ripetere anche nell'intervista?

Assolutamente un contratto: un contratto da impugnare, è la definizione esatta! Molte volte impugnato... Poi, al termine di questa intervista, vorrei sottolineare un concetto: che per molti versi stimo molto più le posizioni politiche della sinistra estrema, ad esempio di Rifondazione Comunista, che non quelle della destra istituzionale, non ho detto estrema...

43) Le tue posizioni hanno un lato molto sociale e rivoluzionario, dico proprio...

La prerogativa della rivoluzionarietà non è solo di sinistra, non è solo marxismo.

44) Il socialismo non è solo di sinistra, c'è pure la destra sociale, la destra sociale extraparlamentare, molto al di là di A.N., certo... Anche il termine nazionalsocialismo comprende la parola socialismo.

Ma sarei un replicante anche se mi rifacessi a quest'ultima versione e creatura politica, che purtroppo non è mai riuscita a decollare, ed è un fatto storico, che bene che è andata si è espressa attualmente in qualche consigliere comunale, in uno 0,5% di media nazionale. Creare il nuovo vuol dire voltare le spalle al vecchio.

45) La tua idea politica ha così una sua originalità.

La destra transnazionale, la destra radicale, sono tutte formule politiche fallite.

46) E vecchie...

Bisogna prendere ciò che c'è di buono da ogni parte, se c'è di buono, o comunque inventare qualcosa di diverso. Rifiuto nella maniera più categorica ogni connotazione che si limiti in termini di fascismo, di comunismo, di proletariato o di borghesia.

47) Senti, a proposito di qualche punto di comune condivisione con l'estrema sinistra, che non toglie alcunchè in termini di originalità a te e al tuo partito, mi dicevi che sei sempre stato contrario alla N.A.T.O., e che però vedevi anche il comunismo quale qualcosa di meno peggiore rispetto alla stessa N.A.T.O..

L'unico rimedio contro la N.A.T.O., perchè comunque promanava dall'Est, e l'Est, se mi consenti, è Europa. E' il più grande continente del mondo, L'Eurasia, che non è una formula inventata dalla destra radicale, cui non mi limito, non facendone parte in modo esclusivo, è una constatazione geografica. Europa ed Asia sono un unico continente: quelli ne facevano parte, gli yankee no. Fortunatamente, c'è ancora il mare fra noi e loro.

4Cool Io aggiungerei anche un'altra cosa: mi dicevi che all'epoca della Guerra Fredda, pur essendo contrario al comunismo soprattutto per il lato materialistico, lo consideravi meno peggiore, perchè aveva comunque alcuni tratti antiimperialisti, rispetto all'americanismo, al capitalismo americano, al sionismo...

Ma certamente: ad andare a bombardare, quando io nacqui, nel '52, in Corea, non furono i russi, ad andare a bombardare in Vietnam non sono stati i russi e nemmeno i cinesi. Quella [coreana, vietnamita, n.d.r.] è gente che si è difesa: tra l'altro, i vietnamiti rompendo anche il culo agli americani. E' l'augurio che faccio di vero cuore al popolo irakeno e a quello palestinese. Chiedo scusa per il modo in cui l'ho espresso, ma riportalo fedelmente. Ma si può dire o mi buttano di nuovo in galera, attenzione? [Nel 2003 l’avvocato Trupiano subì un ingiusto arresto per concorso esterno in associazione mafiosa e nella fattispecie camorristica, dalla quale è uscito poi del tutto assolto, n.d.r.] Esiste veramente la democrazia?

49) Vabbè, credo che si possa dire, insomma..

In uno Stato imperialista esiste veramente la libertà di parola? No, guarda che la critica e la satira sono lo stimolo della vita. Io non sto facendo il sovversivo, nè sto parlando contro gli interessi primari nazionali, nè sto attentando alla sicurezza dello Stato. Auspico solo, seriamente, che gli irakeni butteranno fuori gli inglesi e gli americani.

50) Penso che si possa dire, come si dice "uscirne con le ossa rotte...".

Questa cosa sugli inglesi egli americani traduce più fedelmente il mio pensiero, così come i vietnamiti hanno buttato fuori gli americani all'epoca. Sono un tifoso di Hezbollah: che ci posso fare... Uno va allo stadio e non viene detto che debba essere per forza juventino... Voglio questo diritto garantito...

51) Beh, non sei l'unico che ho intervistato che si sia dichiarato dalla parte di Hezbollah....

Antonella Ricciardi, 10 marzo 2007