Originariamente Scritto da
Brondi
Premetto che non condivido affatto il tuo giudizio positivo sul fenomeno napoleonico, tantomeno in una sua ipotetica accezione strumentale, perchè parto dal presupposto che i Valori (in questo caso in parte espressi dalla Santa Alleanza...non entro nei minimi particolari) non nascano, nè possano "esprimersi", come mera reazione poichè sovvertirebbero la loro stessa essenza di eterni elementi creatori, il che è "logicamente" sovversivo...
...non riesco a cogliere come la Santa Alleanza, che tu classifichi come "stato internazionale di finanza e polizia a difesa di una classe", quindi con tutti i difetti che tu gli attribuisci ( di cui qualcuno condivisibile, però in parte), potè comunque essere il "luogo", o meglio, l'inevitabile contenitore (vuoi politico, etnico, kultur-ale, etc.) di un "antitesi" che, sviluppatasi poi con Bismarck e Hitler, tu consideri positiva. Non è una contraddizione? Secondo la mia visione, si....
...Mi sembra più logico vedere in questo "sviluppo", di ciò che tu definisci "Antitesi hegeliana", una continuità con dei valori eterni ed immutabili, che non ebbero bisogno di alcun milite corso per manifestarsi ancora una volta e per affermare la loro eterna presenza nel mondo (......mitigati, strumentalizzati, annacquati, etc....possiamo discuterne).