Socialist,
Conosci il Movimento Socialista Mondiale?
Saluti socialisti.
Socialist,
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Saluti socialisti.
Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
Che cos'è il Socialismo
Sono stato un paio di volte su http://www.worldsocialism.org/index.php. Senz'altro da approfondire.
il punto è che a questo punto diventa difficile distinguere la politica del socialismo originario da quella dell'attuale neo-comunismo...Non è il caso che i socialisti, pur mantenendosi distinti dai comunisti, ritornino a fare i socialisti, invece di inseguire un centro che si è spostato molto a destra nell'ultimo quarto di secolo, evitando di governare come i conservatori?
bisogna far ritornare i comunoisti socialisti, nel senso autentico del termine, spodestando questo termine a chi si dice socialista nella forma, ma all'atto pratico ben poco fa per dimostrarlo.
Sarebbe già interessante proporre una serie di innovazioni politiche radicali, per scoprire chi è realmente socialista. L'ho definito, in modo provocatorio, PROGETTO EUROPA SOCIALISTA e potrebbe quasi essere il programma di governo dell'Europa dei New Global:
- scioglimento della NATO;
- creazione della CED (Comunità Europea di Difesa);
- aumento della progressività delle imposte sul reddito in tutti i Paesi dell'Unione e tassazione dei grandi patrimoni;
- unificazione e (sovra)nazionalizzazione su scala europea di banche, imprese di telecomunicazione, trasporto e militari;
- creazione di meccanismi di cogestione/compartecipazione al capitale delle imprese per i lavoratori europei;
- unificazione dei sistemi europei pensionistico e assistenziale con fissazione di un Reddito Minimo Garantito per tutti i cittadini europei;
- rafforzamento delle imprese cooperative e delle organizzazioni no-profit europee attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie;
- unificazione delle politiche fiscali e sociali dei Paesi dell'Unione Europea, con attribuzione automatica di una quota delle imposte dirette e indirette all'Europa;
- creazione di un'imposta europea sulle transazioni finanziarie internazionali (Tobin tax europea);
- abolizione dei sussidi all'agricoltura europea ed apertura (selettiva sulla base di standard di responsabilità sociale e qualità ambientale) dei mercati ai prodotti dei Paesi poveri ed emergenti;
- attribuzione del 5% del Bilancio dell'Unione a politiche di sostegno allo sviluppo dei Paesi poveri;
- creazione di un'agenzia per la gestione dei fondi destinati allo sviluppo, con erogazioni rigorosamente graduate in base al rispetto dei diritti umani e al soddisfacimento dei bisogni primari delle popolazioni dei Paesi poveri;
- creazione di un autentico Governo Federale Europeo con un Presidente eletto / revocato (con un voto di sfiducia costruttivo) da una Camera federale e dotato di poteri analoghi a quelli del Cancelliere in Germania, ma su scala europea;
- cooperazione economica, politica e militare coi Paesi africani e del Sudamerica (Alleanza NORD/SUD), con forte priorità assegnata alle politiche di sostegno allo sviluppo ecocompatibile;
- critica sistematica e contenimento delle tendenze imperialiste USA / Israele;
- priorità alle politiche sociali, di redistribuzione del reddito e di rilancio occupazionale all'interno dell'Unione Europea, con ridisegno delle funzioni della BCE in funzione della crescita economica.
E l'elenco, un po' fluviale, potrebbe continuare....
Questo è un programma nettamente più socialista del... Socialismo europeo; un programma... radicalsocialista!
Sarebbe da approfondire punto per punto, ma sottoscrivo senza difficoltà l'impostazione generale!
in questo concordo anch io, e sul programma mi trovo su alcuni punti d'accordo, anche se lo dovrei scrutare meglio...
"Non è il caso che i socialisti, pur mantenendosi distinti dai comunisti, ritornino a fare i socialisti, invece di inseguire un centro che si è spostato molto a destra nell'ultimo quarto di secolo, evitando di governare come i conservatori?"
sarebbe il caso si... almeno un pochetto.
e chissà che questa storia del Partito Democratico non possa indirettamente favorire la nascita di qualcosa di nuovo (o di vecchio) a sinistra.
Come dice il poeta? C'è qualcosa di nuovo oggi nell'aria, anzi d'antico...
Beh, spero proprio che tu abbia ragione.
Non so se qualcuno ha seguito oggi il discorso di Fassino a Firenze, dal palco dell'ultimo congresso Ds sul quale campeggiava uno slogan di rara inconsistenza: "Una forza grande come il futuro". E del resto tutto il discorso di Fassino si è mantenuto su questo livello di aria fritta e di assoluta assenza di idee, a parte la volontà di "governare l'Italia", per fare cosa non è dato sapere: la Tav e l'antitav, i dico e i family day, Vicenza e il pacifismo, il papa e la laicità. Sulla politica economica, ci saranno meno imbarazzi: lì Ds e Margherita sono allineati da un pezzo. Invocheranno all'unisono una nuova riforma delle pensioni, e lo scardinamento di quel che resta di uno stato sociale che perfino la Dc aveva contribuito a costruire.
Altro che "compromesso storico bonsai" di cui parla Boselli: Berlinguer verrà rimpianto eccome, dopo quest'ennesimo colpo di spugna sulla sinistra italiana!
Mi resta la curiosità del nuovo simbolo: dopo querce, margherite, rose del socialismo europeo e rami d'ulivo cosa ci sarà? Ancora l'ulivo? Oppure simpatiche varianti vegetali come la felce e il mirtillo?
Grande!!!