Si sta costituendo a Roma il Libero Ateneo della Decrescita.

L'intenzione e' quella di creare uno spazio permanente di elaborazione
teorica e di pratiche attive aventi come minimo comun denominatore
l'orizzonte di un'alternativa conviviale alla societa' della crescita.

Da piu' parti ci si accorge che collegare le lotte e le iniziative che
mettono in discussione la natura e la direzione di questo modello di
sviluppo costituisce un salto di qualita' dei movimenti, anche rispetto a
quello "altermondialista" che ha fatto la sua comparsa nei primi anni del
nuovo secolo. Partecipazione e radicalita' si coniugano a livelli nuovi: non
si pensa piu' solo a una diversa ripartizione delle ricchezze all'interno di
questo modello di sviluppo, come ha fatto tanta parte della sinistra
novecentesca, ma si mettono in discussione i limiti stessi del modello, le
sue finalita' e le sue basi.

Iniziare un confronto sui contenuti e sulle alternative concrete al modello
di sviluppo e di "benessere" imperanti, diventa di conseguenza un passaggio
imprescindibile per dotare di un solido retroterra teorico e propositivo le
tante realta' e i tanti conflitti presenti sul territorio che, in maniera a
volte inconsapevole, spesso gia' rappresentano altrettanti esempi concreti
di una società e di un'economia "altre".

L'invito che rivolgiamo a tutti coloro, siano essi singoli o realta'
associative, che vogliano partecipare attivamente a questo progetto, e'
dunque quello di contribuire all'elaborazione collettiva di una nuova idea
di sviluppo e di benessere, più incentrata sull'accesso, generalizzato e
garantito, al soddisfacimento dei bisogni materiali e relazionali di base
(quelli, per intenderci, necessari alla vita del singolo e della specie), e
meno preoccupata di accrescere, in termini astratti e quantitativi, la
disponibilita' di beni e servizi superflui quando non dannosi.

Fra i temi che ci proponiamo di approfondire:

il rapporto fra crescita economica e consumo di risorse; crescita materiale
e crescita immateriale; quale e quanta tecnologia per una societa' di
decrescita?; verso un modello energetico decentrato e a basso impatto
ambientale; agricoltura biologica, filiera corta e sovranita' alimentare;
limiti e potenzialita' dell'economia solidale; citta' e campagna: la
necessita' di un'integrazione; il lavoro: semplice mezzo di sussistenza o
forma di autorealizzazione?; I trasporti: meno veloci ed energivori, più
semplici e scorrevoli; decrescita e tecnologie dell'informazione; nuovi
modelli etici per una societa' di decrescita

Le attivita' che vorremmo svolgere:

gruppi di lettura e di discussione sui temi indicati, laboratori di
autoproduzione, attivita' di coordinamento e di messa in comunicazione
finalizzata a favorire lo scambio di esperienze, di pratiche e di prodotti
fra singoli e fra realta' dell'economia solidale della nostra citta'.

Abbiamo da poco cominciato a vederci, con cadenza settimanale, ogni venerdi'
dalle 18 alle 20, presso la Ciclofficina Don Chiosciotte, all'interno del
Csoa Ex-Snia (esclusi gli ultimi venerdi' di ogni mese, quando pedaleremo
tutti quanti verso l'appuntamento mensile di Critical Mass, alle 18 a
Piazzale Ostiense)

In futuro, vorremmo comunque trasformare l'incontro settimanale in un
appuntamento itinerante, da tenersi a rotazione in diversi luoghi ed in
diverse zone della citta'.

Il prossimo appuntamento sara' dunque al CSOA EX SNIA, in VIA PRENESTINA
173, VENERDI' 30 MARZO 2007, dopo la Critical Mass di primavera, a partire
dalle 21, in occasione della cena di finanziamento per il Forum delle
Ciclofficine Europee che si terra' a fine maggio. Sara' una prima occasione
conviviale per conoscerci e condividere questo progetto.

Proponiamo infine un'assemblea allargata per confrontarci e discutere con
tutti/e gli/le interessati/e da tenersi MARTEDI' 17 APRILE, a partire dalle
ORE 20, presso la LIBRERIA ANOMALIA a San Lorenzo, VIA DEI CAMPANI 73.

Per contatti: ladecrescita@gmail.com