E' l'interprete di Mastrogiacomo, ma Repubblica e Mastrogiacomo, a parte qualche parolina, non stanno facendo niente per la sua liberazione.
E' l'interprete di Mastrogiacomo, ma Repubblica e Mastrogiacomo, a parte qualche parolina, non stanno facendo niente per la sua liberazione.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
Beh, lavorava invece che combattere gli invasori al fianco dei mullah e degli studenti delle madrasse, è chiaro che gli taglieranno la testa come hanno già fatto con l'autista di Mastrogiacomo.
Fra quelli liberati ho letto che ce ne è uno che ha parlato male del Mullah Omar, e lo hanno rivoluto appositamente per scorticarlo vivo, nella migliore tradizione islamica.
Ma queste cose minime non riguardano la cosiddetta "sinistra" (che bestemmia!) che si preoccupa di togliere i quadri dalla Camera dei Deputati, per non offendere la "sensibilità" degli islamici.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
http://www.emergency.it/appello/index.php?ln=It
Invece di sparare cavolate aderisci..
Nel titolo c'è anche il nome dell'interprete, ma tutto il pippone è a favore esclusivamente del collaboratore di Emergency, al quale fanno mordere i cavi della 220 (ah, 'sti americani).
Quell'altro invece a parte la barba con la scimitarra lo tengono fra i cuscini.
Ma chi volete prendere in giro?
Per la liberazione di Rahmatullah Hanefi e Adjmal Nashkbandi
Siamo angosciati per la sorte di Rahmatullah Hanefi. Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è stato prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani. Da allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando “con i cavi elettrici”.
Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia.
Domenica 25, il Ministro della sanità afgano ci ha informato che in un “alto meeting sulla sicurezza nazionale” presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove.
Non è accettabile che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. Abbiamo ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi giorni, di impegnarsi per l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha assicurato che l’avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di rispettare le parola data.