ma se per esempio uno deve viaggiare come un pendolare x lunghe distanze .,.che fa' un mutuo?
ma se per esempio uno deve viaggiare come un pendolare x lunghe distanze .,.che fa' un mutuo?
Non mi risulta che i soldi destinati riguardanti la gestione FS siano aumentati di molto ; comunque nel bilancio fs sono sempre ben chiari anche i finanziamenti dello Stato se questo ti preoccupa; la destinazione dei finanziamenti destinati alla gestione (quelli relativi agli aspetti riguardanti le perdite da servizio pubblico, ad esempio per i rami secchi) è costante nel tempo e non può aumentare più di tanto.
Tutto si può confrontare non preoccuparti.
Padoa si comporta da fascista.
di sicuro non pago il biglietto su un treno dello stato, anche perchè non li uso, sono lenti, sporchi, costano tropo, sono maleducati, i bagni fanno pena e manco ci sono vagoni per fumare....
Io invece li uso molto spesso, sia su tratte da pendolare che sulla lunga distanza. E devo dire che la mia esperienza e' positiva. Anzi che i cambiamenti nel tempo si stanno vedendo.
Per lavoro prendo il treno ogni mattina per andare dalla periferia nord al centro di Roma, sono puliti e puntuali. La cosa ha stupito anche me.
Inoltre molto spesso vado da Roma a Padova. Fino ad un anno fa, riuscivo a farmi rimborsare mezzo biglietto ogni due o tre viaggi per i ritardi. Da un po' non mi capita piu'.
Credo che la situazione sia da dividere ed analizzare separatamente per:
Il trasporto regionale
Il trasporto Eurostar
Tutto il resto
Il trasporto regionale: e' strettamente legato agli accordi con le regioni e le aree metropolitane. Qui a Roma con la tessera dell'autobus arrivo fino a casa (sono piu' di 30 chilometri dal centro). Ad un costo bassisimo (meno di un euro al giorno). Quando vado in macchina per fare questi 60 km spendo almeno 10 euro tra benzina e costo del parcheggio.
Il trasporto Eurostar: viaggio spesso sulla tratta Roma-Venezia. Il treno e' quasi sempre pieno, spesso non trovo neanche il posto disponibile. Gli Eurostar 500 sono estremamente piu' comodi dei 460 o 480 e la differenza tra prima e seconda classe e' minima (anche se ci sono circa 20 euro di differenza). Il servizio e' cortese e i controllori sono molto gentili. In tantissimi viaggi che ho fatto non ho mai avuto da ridire con un controllore sgarbato. Inoltre da un po' sembrano anche piu' puntuali
Tutto il resto: qui credo che ci sia il vero problema di Trenitalia. I treni sono vecchi, coprono tratte (spesso) poco frequentate e il servizio e' abbastanza scadente. Inoltre da quandocon le ultime ristrutturazioni hanno eliminato gli scompartimenti ed aumentato il numero di posti il viaggio e' diventato decisamente scomodo.
Ci sarebbe da investire molto sul traffico merci, ma in Italia sembra quasi inevitabile utilizzare solo camion per il trasporto. Basta vedere l'autostrada Milano-Venezia, e' strapiena di tir, nonostante la ferrovia gli corra accanto.
Non ho tenuto conto dei problemi della rete ferroviaria che, al di la' delle tratte in alta velocita' e di quelle molto frequentate, e' carente.
Il rischio di una eccessiva attenzione ai ricavi e di una eventuale privatizzazione e' di eliminare le tratte poco redditizie. Ma questo porterebbe un danno a molti comuni minori, quindi credo che indipendentemente da chi sia al governo questa strada non sara' facilmente perseguibile.