Premessa. Ci sono solo due esercizi commerciali a Genova, in cui vi è un'alta probabilità di trovare dietro il bancone genovesi. "Sciamadde" (dove si produce la farinata) e panifici.
Bene, la storia è questa: a Genova (città dove gli abusivi non esistono, of course) un panificio del centro è stato chiuso tre giorni e multato di 2000 euro per evasione fiscale. Ecchecaz..., direte. Finalmente lo Ssscctato picchia i pugni sul tavolo. Si, talmente forti che lo deve aver spaccato in due, dal momento che l'evasione fiscale ammonta a 4 euro non coperti da scontrino.
Ora che vi ho svelato il segreto del nuovo "tesoretto" che a quanto dicono giace nelle casse di Roma, mi chiedo: ma a cosa serve il federalismo bossiano, formigoniano, galaniano e magari, tra un pò, burlandiano, se un belin di sindaco , figura competente in materia di commercio, non ha il potere di revocare con ordinanza un provvedimento diciamo... vagamente eccessivo e spettacolare, della guardia di finanza?
L'Ascom, per la cronaca, è andata a protestare dal Prefetto, figura della quale ormai sono rimasto, nel World Wide Web, l'unico a lagnarmi causa trascurabile dettaglio: svolge funzioni politiche (di second'ordine come presiedere il comitato di pubblica sicurezza, tè capì Moratti?) senza essere stato eletto da nessuno. Prefetto che, per la cronaca, a Genova si chiama - nomenomen - Romano.
Piccole cose. Partire dalle piccole, piccole, piccole cose.