PARTIDU SARDU - PARTITO SARDO D'AZIONE
Segreteria Nazionale
COMUNICATO STAMPA DEL 29 MARZO 2007
LA SARDEGNA É IN LUTTO. LO STATO ITALIANO AMMAZZA LA LINGUA SARDA.
Con l'approvazione della Proposta di Legge Costituzionale, da parte della Camera dei Deputati, relativa alla modifica dell'art. 12 della Costituzione che tutela le pluralità linguistiche delle varie Regioni, l'italiano sarà presto la lingua ufficiale, l'unica ad essere parlata e scritta in tutto il territorio nazionale.
Il provvedimento, che dovrà ora passare al Senato, ha suscitato forti opposizioni da parte di Partiti quali la Lega e Rifondazione Comunista e ha provocato profonde spaccature tra i Deputati Sardi.
Il Parlamento italiano, con questa Proposta di legge, sta cercando di cancellare la dignità, l'identità e la cultura del Popolo Sardo.
La varie conquiste che la Nazione Sarda ha ottenuto nell'arco di tanti anni vengono in tal modo spazzate via in poco tempo da una Proposta di legge che mortifica le minoranze linguistiche delle Regioni italiane mostrando, inoltre, profondo disprezzo nei riguardi delle variegate e molteplici differenze culturali e linguistiche che hanno da sempre arricchito lo Stato Italiano.
Non comprendiamo l'atteggiamento e la scelta politica di molti deputati Sardi che hanno votato contro la tutela delle minoranze linguistiche e che hanno pertanto calpestato le proprie radici, le proprie tradizioni, la propria identità e nel contempo riconosciamo dignità di Sardi e grande coerenza politica a tutti i Politici Sardi che alla Camera hanno invece votato a favore del riconoscimento e della valorizzazione delle diversità che rendono assolutamente unica ogni Regione, la Nazione Sarda nel nostro caso.
Si invita, pertanto, il Popolo Sardo a celebrare il lutto nazionale per la grave offesa arrecata dal Parlamento Italiano all'esistenza della propria lingua, della propria identità e della propria cultura, valori universali che non possono essere cancellati da tale legge liberticida.
Il Segretario del PSd'AZ
Efisiu Trincas