la scuola dovrebbe essere solo per i meritevoli....quindi a lavorare va!!!!
la scuola dovrebbe essere solo per i meritevoli....quindi a lavorare va!!!!
ma non è che la scuola fascista deve essere per forza ultrarigida.
questo lo pensano:
a) quelli che nel '39 avevano 12-13 anni (e la scuola era cosi' dura non perche' fascista, ma perchè quelli erano i tempi)
b) i sessantottini ai quali non andava a genio la prof di latino, perche' cattolica (e vai di sei politico)
Ora lungi dal difendere questi imbecilli (e anche criminali), ma si puo' fare "casino" a scuola senza per forza mettere le mani addosso agli insegnanti.
Dai, scotchare i volantini del Wall street Institute sulla cattedra all'ora di inglese è puro ingegno
Nessun proverbio si adatta meglio alle tue parole di quello che recita: " apri la bocca e gli dai fiato! ". I casi sono due: o sei in malafede, ed allora dovresti vergognarti, oppure non ti rendi conto di ciò che scrivi (ed, a quanto pare, nemmeno di ciò che leggi: di sicuro pensi che la " marcia Jacksoniana " sia andarsene a passeggio con un amico inglese di cognome Jackson!). Probabilmente non meritavi nemmeno una risposta, ma te l'ho voluta regalare ugualmente. Impara, se non altro, ad avere più rispetto per chi, è il caso proprio di dirlo, ha rischiato la propria pelle per il lavoro
Ma lascialo perdere, è solo un ragazzino che apre la bocca(o sarebbe più corretto dire digita).
Hai tutta la mia solidarietà perciò che hai vissuto e che il mocciosetto matrix non ha neanche capito,qualche volta ci siamo scontrati per questioni politiche,ma non posso esimermi dal darti pienamente ragione per quello che hai vissuto e lo dico perchè conosco bene persone che vivono nel mondo della scuola e tutte raccontano la stessa cosa,del resto è sotto gli occhi di tutti che c'è un imbarbarimento dei giovani e come ho già detto la mia generazione è stata l'ultima,quella sulla linea di confine,dopo sono venuti quelli così...e che sono spalleggiati dai genitori,questo è il guaio.
Ritengo che la scuola debba essere un posto serio dove si va per imparare e studiare,per cazzeggiare ci sono tanti altri posti e tante altre occasioni.
le goliardie possono esserci alla fine dell'anno,al momento dei saluti...ricordo la cena con i prof prima della maturità in cui s'è riso e scherzato con loro come fra amici,ma a scuola si va per studiare su questo sono molto rigido e se diventassi padre sarei severissimo con mio figlio perchè farsi le basi a scuola è fondamentale per il proprio avvenire,chi cazzeggia poi anche se strappa un pezzo di diploma alla fine,non recupera più quando va all'università o se cerca lavoro e non è capace è fatto fuori dal mercato che è spietato.
Discorso semplice ma irreprensibile. Stiamo appunto dimenticando che la scuola è un luogo di studio e dovremmo avere anche il gusto di imparare (in questo il lavoro degli insegnanti è fondamentale, anche se non tutti lo svolgono in maniera impeccabile: la gran parte comunque è di buon livello ma spesso, come tu dicevi, non incontra la collaborazione dei genitori).
Beh...una mia amica ha dovuto lasciar perdere una supplenza di un mese perchè stava sclerando.
Una ragazza da poco laureata un pò più piccola di me,si stava davvero ammalando perchè le ballavano sopra la cattedra letteralmente e il bello è che andare a dirlo al preside è perfettamente inutile perchè a quel punto dovrebbe sospendere un'intera classe,cosa che ovviamente non ha fatto.
D'altra parte se agiscono in un certo modo con persone come te che eri un prof titolare,figuriamoci con una supplente alla prima esperienza che va lì per 1 mese o 15gg,carne da macello....
Per farti capire la differenza pensa che ai miei tempi, nel liceo dove ho studiato scartavano quelli rimandati ( sic!) in terza media ( li mandavano in licei di periferia) e con questa prima scrematura eliminavano un 30/40% degli aspiranti iscritti. Successivamente, nella mia classe, da 37 rimanemmo in 14 in quinta liceo! Non so se fosse giusta questa micidiale selezione, ma al diploma ci arrivavano solo i più meritevoli ( non parliamo poi della laurea!).
Vedo che hai le idee molto chiare: se continua così, fra qualche anno le graduatorie di aspiranti ad incarichi annuali diventeranno sempre più striminzite. A matematica, due anni fa, a Tor Vergata hanno regalato l'iscrizione al primo anno: l'anno precedente si erano presentati solo in 25 ( ai miei tempi eravamo 350!).