1997
Nella primavera di 10 anni fà come era la situazione dell'ideale autonomista nella nostra terra? avevamo i Serenissimi in Piazza San Marco, la sferza leghista per l'indipendenza Padana, gli sgherri di Papalia, la lega quasi al 40% in Padania e oltre il 10% in tutto il paese.
Un successo, un patrimonio immenso, certo si erano fatti errori ma la tensione popolare verso l'obiettivo era in continua crescita, qualsiasi movimento o partito serio, in qualsiasi parte del mondo, avrebbe sfruttato al meglio questa ricchezza di uomini e di ideali.
2007
Non voglio ritornare su discorsi triti e ritriti, l'unica cosa è che abbiamo perso tutto.
La lega è rappresentata da quattro ladri che si tengono abbarbicati al potere, senza idee e senza dignità ormai rappresentano se stessi e pochi creduloni incapaci.
2017
Cosa sarà tra 10 anni l'autonomismo Padano Alpino?
Sarà quello che oggi siamo in grado di seminare, e oggi non abbiamo molte opportunità.
Vediamo cosa potrebbe succedere:
1) un collasso traumatico del sistema schiacciato dai debiti, si può verificare ma quel punto la partitocrazia inventerebbe un "Governo del Presidente" pronto a taglieggiare gli italiani in nome delle richieste dell'Europa.
2) una nuova costituzione che creasse un "Federalismo Forte e sussidiario" una vera confederazione di stati, impossibile la partitocrazia non lo voterà MAI
3) le cose galleggiano più o meno come sono oggi con piccole modifiche costituzionali e con falsi federalismi fiscali.
Con uno scenario tipo il numero 3 cosa potremo fare?
Una rivoluzione? IMPOSSIBILE
Una modifica forte della costituzione? sempre IMPOSSIBILE
L'unica cosa a mio avviso praticabile può essere quella di cercare il consenso per forzare il sistema a mettere in pratica quello che lui stesso ha creato.
L'obiettivo politico del nuovo coordinamento Padano-Alpino dovrebbe avere solo 4 punti
- Status di "Regione Autonoma" per tutte le regioni che lo richiedono.
- Limite invalicabile (da definire) delle tasse raccolte sul territorio, da girare a roma, tale limite deve essere presente negli statuti regionali, che NON DEVONO PIU' ESSERE RATIFICATI DAL PARLAMENTO NAZIONALE
- Riduzione delle tasse, per effetto di quanto sopra.
- Eliminazione di prefetti e province, con la creazione di associazioni di comuni su base volontaria.
Su questi pochi elementi sarà mai possibile cominciare a ragionare?