Ma con tutti i comportamenti da studiare e osservare che sarebbero presenti nelle diverse società, secondo te quello che hai detto meriterebbe pure attenzione?!
Io da oggi mi sa che comincio invece una ricerca qualitativa sul perchè alcuni si ostinino ad utilizzare termini arcaici per far avere una visione contorta di una determinata situazione o persona. Lo sanno tutti che padrone e sudditi non sono bei termini o per lo meno riferendosi alla storia del passato non "trasmettono" "felicità" di quel periodo.
Si si... mi sa proprio che mi hai dato un buono spunto...
Continuo a dire che non è così secondo me, poi usa i termini che vuoi, l'importante è avere la consapevolezza che siano arcaici.
Come quando dici una parolaccia, la puoi dire, l'importante è che ti renda conto di quello che stai dicendo..... (e che non si dovrebbe dire, nel tuo caso usare)
E' un uomo disperato ... in quanto sa benissimo che nei prossimi mesi arriveranno al nocciolo i provvedimenti che lo rigurdano: conflitto interessi e sistema televisivo.
Il maiale, sogna la ghianda ....
Perchè non ci dice, piuttosto, che cosa pensano USA e GB del voto dei suoi sulle missioni?
ma, dimenticavo: ha detto che si sono astenuti perchè era sicuro che il decreto passasse. Un vero fenomeno ... visti i risultati, per lui, della loro astensione.
"La guerra è la vicenda in cui innumerevoli persone, che non si conoscono affatto, si massacrano per la gloria e per il profitto di alcune persone che si conoscono e non si massacrano affatto." (Paul Valèry, poeta francese).
Mi dovresti spiegare il perchè.
Ma un governo di grande coalizione formato dalle forze più responsabili, non ti andrebbe bene?
Davide Zerillo
Perché vivo di lavoro, perché ho superato l'età delle favole e perché, essendo sempre all'estero vedo l'Italia da fuori come non la vedono la maggioranza degli italiani.
Con Berlusconi eravamo gli zimbelli del mondo, oggi non più.
Un governo di grande coalizione sarebbe impensabile senza FI e suoi lacchè...ergo una cazzata.
Avanti così fino a quando sarà possibile, poi, ci penseremo.