Originariamente Scritto da
pantagruel
sembrerebbe una fesseria, ma la questione sul fagiolino del burkina faso è salito, pochi giorni fa, all'onore delle cronache.
da rifondazione veniamo a conoscere il "niet" comunista al commercio equo-solidale. in sostanza, le catene di alimentari all'ingrosso italiane hanno devoluto circa 900mila euro a favore dei fagiolini del burkina faso, per dare una mano al commercio equo solidale (un'idea tutta di sinistra).
ma rifondazione punta il dito: in questo modo si aggraverebbe l'inquinamento (a causa dei trasporti del fagiolino dall'africa alle tavole degli italiani) e si lederebbero i diritti dei fagiolin-agricoltori nostrani.
insomma, il commercio equo-solidale è un'altragran coglionata. meglio: una paraculata che permette alla grande distribuzione di pagare meno i generi che commercializza.
il lavoratore africano continua a essere preso per il culo ma, almeno, qualche radical chic nostrano si sentirà la coscienza mondata.
aspetto non proprio secondario, questa faccenda del commercio equo-solidale nasconde, probabilmente come gli aiuti al terzo mondo, un altro saccheggio di denaro pubblico.