con permesso mi presento

[Diessinopentito]

salve a tutti ragazzi,sono come voi meridionale e anche attaccato alle propie radici ,anche se in modo diverso da voier essere chiaro non sono un nostalgico dei borbone ne del loro vecchio regno ,anche se trovo che alcune delle vostre argomentazioni sui mali del meridione siano condivisibili...
Detto questo credo che ogni tanto vi verro a trovare ,sperando che si possano intavolare delle discussioni interessanti e costruttive,semprenel rispetto delle nostre differenti opinioni.
Comunque per la cronaca sono calabrese,concittadino di bernardino telesio

E sono anche irredentista e un po nazionalista....
spero non sia un impedimento....daltronde ve lo detto che siamo diversi

[mosongo]

Beh, se sei calabro dovresti essere un "centromeridionale" oppure, vero...meridionale, sempre se la Sicilia se ne va per conto suo...

[Diessinopentito]

certo che sono meridionale,la geografia non è mica un opinione.
comunque mi definirei un calabrese settentrionale ,che è molto diverso da essere di cz o rc,se non altro dal punto di vista dialettaleer esempio se ti ricordi il personaggio di antonio albanese,tale cettola qualunque,il suo modello di riferimento era il dialetto della calabria centrale,le province di catanzaro e vibo per intenderci

[Legionario (POL)]

certo che sono meridionale,la geografia non è mica un opinione.
comunque mi definirei un calabrese settentrionale ,che è molto diverso da essere di cz o rc,se non altro dal punto di vista dialettaleer esempio se ti ricordi il personaggio di antonio albanese,tale cettola qualunque,il suo modello di riferimento era il dialetto della calabria centrale,le province di catanzaro e vibo per intenderci

Sei irredentista?
Allora viè qua!!
http://irredentismo.forumfree.net/

[Princ.Citeriore (POL)]

salve a tutti ragazzi,sono come voi meridionale e anche attaccato alle propie radici ,anche se in modo diverso da voier essere chiaro non sono un nostalgico dei borbone ne del loro vecchio regno ,anche se trovo che alcune delle vostre argomentazioni sui mali del meridione siano condivisibili...
Detto questo credo che ogni tanto vi verro a trovare ,sperando che si possano intavolare delle discussioni interessanti e costruttive,semprenel rispetto delle nostre differenti opinioni.
Comunque per la cronaca sono calabrese,concittadino di bernardino telesio

E sono anche irredentista e un po nazionalista....
spero non sia un impedimento....daltronde ve lo detto che siamo diversi

Noi siamo nsotalgici di quando qui NON si emigrava per poter lavorare, di quando ervamo un popolo rispettato e non die "beduini affricani", "terroni e mafiosi", di quando in Caòabria c'erano degli stabilimenti di tutto rispetto Mongiana e Ferdinandea.
E vorremo che quei tempi tornassero. Ti consiglio di visitare il sito di nicolaZitara, www.eleaml.org tuo illustre correggionale.
L'epoca dei borbone è chiaramente finita per sempre. Ma la nostra terra DEVE RINASCERE, liberandosi degli ascari e dei coloni!
ciao e benevenuto

[Diessinopentito]

per legioi sono gia iscritto,cosa credi ,piuttosto anche tu bazzichi da quelle parti?
per citerioreosso assicurarti che comprendo la tua amarezza su che cosa è diventato il mezzogiorno d'italia e per le condizioni in cui versa,non sono altresi convinto che i mali siano arrivati tutti con l'unita d'italia ,la quale come molti di voi hanno fatto notare è stata fatta malissimo;tuttavia non me la sento di prendermela con le idee di molti patrioti che l'hanno sognata(penso a un mazzini o a un cattaneo),ma con chi ha utilizzato le loro speranze come mezzo per fare il propio interesse(penso alla dinastia dei savoia,a certi politici come rattazzi,minghetti,lo stosso crispi che voi certamente non amate )

[Princ.Citeriore (POL)]

Non era il concetto di unità d'Italia ad essere sbagliato, sai meglio di me che Ferdinando II, Francesco II e lo stesso Pio IX avrebbero voluto un'Italia unita e federale... dove ogni sovrano legittimo avrebbe continuato a regnare sul suo regno. Ma la veirità è che nel 1860 abbiamo avuto una coqnuista militare del pieomonte ai danni del Reame delle Due Sicilie.
Da quel moemnto in poi 1860, nascono tutti i guai.
Nel 1945 abbiamoa vuto l'opportunità forse irripiatibile di unificare veramente l'Italia, ma i vari de gasperi, togliatti e nenni preferirono rimanere nel solco tracciato ddai sabaudi, vd il 75% dei $ del piano marshall investito nel nord, o i contadini meridionali mandati in belgio a morire nelle miniere in camnbio di carbone o come disse qlk economiste le strade che veinivano costruite al sud per consentire ai contadin di usarle una saola volta... per andare al nord x fare gli operai.
Mazzini ha dato l'idea ai saboia, ma nel concreto era sorvegliato a vista dalla polizia dopo l'unità.
Cirspi fu condananto a morte da Ferdinando II che ebbe la grave colpa di graziarlo!
Ma se l'Italia unità per noi meridionali deve significare solo e sempre lacrime e sangue, allora credo sia necessario rifondre lo "stato meridionale", per noi stessi, per i nostri avi briganti e carne da cannone nelle guerre saboiarde e soprattutto per le generazioni future!

[mosongo]

Quello che mancò ai Borbone dal 1848 in poi fu il pugno di ferro verso l'aristocrazia e la borghesia...e questa cosa la pagarono loro cara e il popolo ancora di più con l'arrivo dei Savoja...
Ma il Regno, bene o male era all'avanguardia sotto molti punti di vista...e forse con Francesco II e sua moglie Maria Sofia le cose sarebbero cambiate proprio nella direzione di quel "sogno ormai - penso - sia perso in ognuno di noi" di avere una Nazione prospera per il bene comune...
Ma la colpa nella totalità non fu nemmeno dei Savoja o di Mazzini Cavour e Garibaldi...poiché le aristocrazie europee così avevano deciso sotto il dettame della finanza della banche!...e i vari personaggi che vi presero parte svolsero la loro parte in sottomissione dell'Inghilterra e della Francia...
Sotto l'Inghilterra e la Francia e i banchieri fu l'Italia nel 1860 e sotto la Francia e l'Inghilterra sono tuttora, con l'aggiunta degli USA!!! mentre i banchieri restano uguali (i Rothschild andarono via da Napoli circa nel 1856 per andare a Torino ad inaugurare una loro banca commerciale...).
...Forse la situazione per il "martoriato" Regno delle Due Sicilie cambierà solo quel giorno che si sveglieranno i vulcani e divideranno l'italia geofisicamente...creando un'altra isola!!! e finalmente, forse, ognuno avrà i proprio terroni e polentoni a casa propria!!!

[Diessinopentito]

per citeriore :non sono molto convinto delle reali intenzioni di carlo alberto,ferdinando II E COMPAGNIA BELLA NEI CONFRONTI DELL'IDEA DI UNO STATO FEDERALE,parlare è facile,bisognava vederli alla prova dei fatti
per mosongorobabilmente l'inghilterra aveva tutto l'interesse alla nascita di un regno unitario,ma non certo la francia ,che favori questo processo contro i suoi interessi e per la dabbenaggine di napoleone III alla prese con le sue manie di grandezza

[Auriga]

per citeriore :non sono molto convinto delle reali intenzioni di carlo alberto,ferdinando II E COMPAGNIA BELLA NEI CONFRONTI DELL'IDEA DI UNO STATO FEDERALE,parlare è facile,bisognava vederli alla prova dei fatti
per mosongorobabilmente l'inghilterra aveva tutto l'interesse alla nascita di un regno unitario,ma non certo la francia ,che favori questo processo contro i suoi interessi e per la dabbenaggine di napoleone III alla prese con le sue manie di grandezza

Quindi se la via diplomatica per uno stato federale unitario fallisce è morale aggredire a tradimento e conquistare con le armi? Ma insomma, qui si dimentica sempre che al sud si stava bene, erano quelli del nord che avevano bisogno di uno stato più forte in politica estera per non fare i lacchè dei giganti loro vicini o per non scomparire del tutto. La gente continua a giustificare i metodi disumani dell'unità d'Italia come se fosse stata una cosa da fare e basta e che il padreterno in persona ce lo avesse ordinato. In realtà come dice mosongo l'unità faceva solo comodo agli inglesi che ci guadagnavano un concorrente in meno ai commerci sul mediterraneo alla vigilia dell'apertura di suez ed un debito pubblico più grosso per foraggiare le proprie banche. La francia a sua volta ci HA guadagnato territorialmente e con la vendita di armi, oltre ad essersi assicurata i servigi del nuovo stato che è nato dal ridimensionamento del gigante austro-ungarico, il nemico numero uno dei francesi all'epoca.

Se ancora oggi si continua a giustificare tale assurda logica allora è lecito domani mattina invadere a tradimento Slovenia, Croazia, San Marino, Svizzera, Vaticano, Malta, e Francia al fine di portare veramente al termine sta benedetta unità ancora incompiuta, poi una volta che l'abbiamo avuta l'italia d'incanto si trasformerà nel paradiso terrestre.

P.S. Benvenuto