Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 18
  1. #1
    Antiokos
    Ospite

    Predefinito

    Invito a rileggere il miopost a pag. 8 per intero, soprattutto padre Giovanni al quale era indirizzato, ma riposto lo stralcio "incriminato", hoposto delle domande, scottanti, ma solo per questo fatto essere bollato come talebano mi sembra eccessivo, anche perchè si è già stabilito come io la pensi, mentre non ho dato risposte definitive ed assolute, ho posto domande:

    I Gentili cercano egemonia? credo di si [ho detto credo, sinonimo di penso, ovvero, non lo so, ma diciamo sono orientato verso il si], su tutto ciò che non è Gentile, ma all'interno di un ideale Mondo Gentile c'è spazio per tutti coloro i quali abbracciano tale visione pur nelle differenze, e quindi in senso ampio anche per i cristiani come lei padre Giovanni, che pur rimanendo altro accetta l'altro pur in una contrapposizione non egemonica.

    Ma il germe della distruzione del diverso è ormai diventata parte della forma mentis occidentale? [Domanda]

    può un Gentile sottrarsi dal proposito ideale (e attualmente non praticabile) del totale annientamento del cristianesimo? [Domanda]

    e non stò parlando necessariamente di violenza fisica, ma ideologica, che è la più efficace, solo non aprendo la porta a sincretismi, a contaminazioni, a perennialismi, solo rifiutando in blocco l'avversario lo si combatte, con una necessaria forza numerica certo...


    Il dado è stato tratto molto tempo fa da Costantino fino a Giustiano ed oltre, si può ora tirare indietro la mano? [Domanda]

    la Distruzione dell'Artemision, del Serapeion, il saccheggio di Delphi, e la distruzione di migliaia di templi, di statue, di libri, l'uccisione di migliaia di persone può non essere considerata? [Domanda]

    dove stà il superamento del conflitto? [Domanda]

    è ineluttabile la "necessità" della "guerra", ed in quanto anti- si è necessariamente anti-Cristo? o anti-Dèi? [Domanda]

    male assoluto o male per una fazione? [Domanda]

    tutto ciò che non è con noi è il male assoluto? [Domanda]

    o c'è sempre un posto a tavola? [Domanda]
    ma la tavola è stata rivoltata con la violenza tanto tempo fa e ci si è seduti sopra lasciando gli altri in piedi o meglio fuori dalla porta di casa, ora ci si deve ripigliare tutta la tavola e cacciare chi ci è seduto sopra,

    ma è giustificabile la violenza per affermare la propria Verità? che ognuno crede quella con la V maiuscola, [Domanda]

    o non è forse un sostituirsi a/agli Dio/Dèi? [Domanda]

    meglio forse aspettare la "venuta" lei di Cristo, io degli Dèi, del Kalki Avatar etc.. questo abbandono escatologico è vano? [Domanda]

    un Gentile sa che il cambiamento deve partire prima da se stesso senza aspettare che gli Dèi scendano dal Cielo... ognuno ci spera, pro domo sua certo, ma non è già la speranza un' intrusione cristiana? o anche un Gentile può farne uso?
    Ho parlato a "ruota libera" ma ero lucido quando scrivevo, non stavo vaneggiando, ho posto domande.

    Khaire!

  2. #2
    Antiokos
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da =DADOUKOS= Visualizza Messaggio
    Caro Antiokos,

    No, Antiokos, ammesso che sia Gentile (e sai quante e quante riserve pongo sull’uso di questo termine) egli deve.
    E che? Qui inveriamo le parole che Celso rivolgeva contro i cristiani? Ripariamo con un crimine ad un altro crimine?
    Sul termine Gentile, meglio riprendere la discussione sul topic Neoplatonismo e "paganesimo", e magari anche questi messaggi potrebbero essere spostati lì, sulla questione dei termini di definizione di un Gentile moderno infatti non mi sono espresso, lo farò prossimamente.

    Detto questo non ci vedo alcun crimine nel fatto che il Cristianesimo scompaia, in quanto superstizione sovversiva e fanatica; il crimine si può invece configurare a seconda delle "modalità" di scomparsa di questa, è il modo che può risultare criminoso, e in questo ti dò ragione, non il risultato, il superamento del Cristianesimo dovrebbe essere la naturale meta da raggiungere per i Gentili, allo stato attuale è improponibile pensarne o teorizzarne la scomparsa totale, io stesso dissi tempo fa che il fine di un Gentile non è ricacciare i cristiani nelle catacombe, ma auspicare prima di tutto un riconoscimento dei Gentili come realtà legittima, poi è ovvio l'atteggiamento dei cristiani porta sempre ad auspicare che essi quantomeno diventino minoranza, ma è ovvio che certi miei ragionamenti sono portati dal fatto che i Gentili sono ancora una minoranza schiacciata e non pienamente riconosciuta, a livello umano nessuno di noi ha il diritto di vietare ad altri di credere in ciò che vogliono, tra l'altro sono assolutamente contrario al proselitismo figurati, anch'io penso che la bilancia debba pendere tramite il libero e consapevole apporto di ogni singolo individuo.

    Citazione Originariamente Scritto da =DADOUKOS= Visualizza Messaggio
    La Divina Ecate, evocata da Porfirio, disse lui che gli Dei consentirono a colui che i Cristiani chiamano Cristo (la cui anima è quella di un uomo pio) di indurre gli uomini in errore e accecare le loro menti. Credi davvero che gli Dei, cui tutto è possibile, non potessero spazzare via, se solo ciò avesse scalfito in qualche modo la loro superiorità, chi distruggeva i loro templi?
    Sicuramente gli Dèi hanno lasciato che il Cristianesimo prendesse il sopravvento, e sono stati dimenticati... i disegni divini molto spesso sono oscuri, non stà a noi giudicarli, ma con ciò ci dobbiamo tenere il Cristianesimo in eterno? che poi tale cambiamento debba essere guidato dall'"alto" e non dal "basso" concordo con te, faremmo lo stesso errore dei cristiani che si arrogarono il diritto di vietare agli altri il diritto di credere in ciò che volevano, ma se mai certe profezie sono vere, non mi sognerei mai di dire al Kalki Avatar: "Kalki stai facendo un crimine ad abbattere le false religioni e a ristabilire l'antico ordine perchè ormai il cristianesimo è una religione di popolo (lo era pure la Gentilitas ma i cristiani non si fecero tanti scrupoli)" perchè secondo il Vishnu Purana ed il Kalki Purana il Kalki non ci andrà molto per il sottile...
    Tra l'altro mi hai citato Celso e Porfirio che coi cristiani non ci andarono sul leggero...

    Citazione Originariamente Scritto da =DADOUKOS= Visualizza Messaggio
    Ma ammettiamo pure che il Cristianesimo si sia imposto come sappiamo, per propria forza o per decadenza delle indoli umane. Non è caso della violenza, né fisica né ideologica e nemmeno di totale annientamento. Il Cristianesimo oggi è religione del popolo, religione di consolazione che può servire benissimo a questo scopo: chi volesse annientarla commetterebbe un crimine (oggi).
    Mi vuoi prospettare un mantenimento ed un uso del Cristianesimo come religione utilitaristica consolatrice per il popolino? scusami ma la mia idea di religio non è questa, questa religione del popolino io la chiamo superstitio.
    Ma certo non mi vedrai ad andare a strappare il rosario alle vecchiette o compiere atti vandalistici contro edifici o simboli cristiani... finchè ci sarà anche un solo cristiano egli dovrà essere libero di professare ciò che vuole senza problemi, se anch'esso sarà rispettoso degli altri.
    Il punto stà quì: nel rispetto, fintanto che i cristiani chiameranno i nostri Dèi idoli, o demoni, o fanaticamente cercheranno di mantenere la loro egemonia assolutistica, bè Dadoukos allora lo stato di Guerra a qualsiasi livello, ideologico o persino concreto (in un futuro indefinito) non può che essere inevitabile persino giusto nell'ottica dell'autodifesa ed affermazione.

    Citazione Originariamente Scritto da =DADOUKOS= Visualizza Messaggio
    Vi è una sola transizione indolore dal cristianesimo alla religione originaria, ed è quella descritta nel romanzo (appunto) Il Serpente Piumato, ma come Lawrence ben aveva capito, questa cosa non si poteva fare senza il popolo…
    Suppongo mi toccherà leggerlo... qualche anticipazione? si trova ancora?

    Scusa per l'ennesimo OT, se magari sposti il tutto in un altro topic lì darà meno fastidio.

    Saluti

  3. #3
    megaelleno
    Data Registrazione
    14 Oct 2005
    Località
    Varo dei Lupi
    Messaggi
    990
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Esimio Antiokos, non mi sembra poi tanto realistica questa previsione che vede l’ellenismo vittorioso e in maggioranza, che già si pone domande su cosa fare delle chiese. Allo stato attuale dei fatti non vediamo nessun segnale che indichi una tale tendenza ed anzi i poteri veri, quelli reali, quando non in altre mani si sono ritirati oppure sopravvivono in forme distorte e frammentarie.

    ma con ciò ci dobbiamo tenere il Cristianesimo in eterno?[…]
    Tra l'altro mi hai citato Celso e Porfirio che coi cristiani non ci andarono sul leggero...
    Allo stato attuale delle cose, con buona pace degli amici cristiani che frequentano Platonopolis, non pare che il cristianesimo abbia la forza per durare in eterno, anzi naviga in acque davvero cattive. Ma questo, almeno per l’Occidente, è un processo che sembra coinvolgere tutte le religioni in generale.
    Celso, Porfirio e Giuliano erano nel pieno della guerra. Noi siamo duemila anni dopo. Non può essere lo stesso.

    Mi vuoi prospettare un mantenimento ed un uso del Cristianesimo come religione utilitaristica consolatrice per il popolino? scusami ma la mia idea di religio non è questa, questa religione del popolino io la chiamo superstitio.
    Il popolo ci sarà sempre e deve esserci, ed avrà sempre la sua superstitio, comunque essa si chiami. Ma non si può pretendere che tutte le anime siano uguali. Se non altro, la maggior parte di esse non potrebbe sopportare una visione dell’oltretomba assai poco ‘consolatoria’.

    Suppongo mi toccherà leggerlo... qualche anticipazione? si trova ancora?
    È un interessantissimo romanzo di D. H. Lawrence, inizialmente uscito col titolo “Quetzalcoatl”. Nonostante aspetti che ovviamente Lawrence ci mette di suo, la storia è molto suggestiva e a suo tempo non sfuggì al “Gruppo di Ur”. Il romanzo è ambientato in Messico, dove vari personaggi guidano un movimento per il ritorno all’antica religione di Quetzalcoatl. Questo movimento – aspetto molto importante – si lega alle lotte dei contadini per la terra e la riscoperta della propria identità etnica.
    Se ne trovano varie edizioni, anche molto economiche. Non voglio anticiparti niente, ma conoscendoti credo che troverai esaltanti alcuni momenti, come la sostituzione della croce, sulla chiesa, con il simbolo di Quetzalcoatl e la messa fuori legge del cristianesimo…

  4. #4
    presbitero cristiano ortodosso
    Data Registrazione
    04 Jan 2005
    Località
    ed eretico perfino di se stesso -contraddisse e si contraddisse
    Messaggi
    2,380
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    [
    QUOTE=Antiokos;5524174]Invito a rileggere il miopost a pag. 8 per intero, soprattutto padre Giovanni al quale era indirizzato,
    Amico Antiokos intanto vediamo la totale nostra concordanza metodologica .
    1-entrambi fuggiamo da qualsiasi impostazione perennialista e da qualsiasi emozionalità da sinccretica contaminatio.
    2-Entrambi riteniamo che la proposta religiosa dell'unificazionismo ,la proposta religiosa del pensiero unico sia spiritualmente nefsta,assolutamente legata a potenze che nel mio dialetto si chiamano luciferine E quindi io tematizzo la differenza come valore metodologico (ovviamente nei limiti del codice penale ma solo in quello)


    Sul piano ontologico(vocabolo che non mi piace..ma non ne riesco a trovarne di migliori) viviamo-nella concretezza di quell'universale concreto che è la nostra stessa esistenza,il nostro esserci ed essere qui ed ora -opzioni e sequele(qui presumo che il mio dialetto possa essere anche metodologicamente il tuo) non solo diverse ma assolutamente speculari e reciprocamente akternative,storicamente nemiche ,All'interno della nostra lettura del nostro essere qui ed esserci ora noi viviamo all'interno di due tende che esistono solo in quanto pensano di essere il pleroma e la sua totalità (sottoquesto aspetto interessante assai la giusta correzione che mi hai fatto parlando di Giuliano Imperatore ..l'Enoteismo ..bene ...Esso è spiritualmente esclusivista -tanto quanto il mio approccio di radicale monoteismo trinitario e personalista-in quanto codice genetico e codice di ritrono di un processo di teofania e di rivelazione).Entrambi quindi coniughiamo la quaestio de veritate e sotto questo aspetto uno di noi due ha preso una grande cantonata nell'universale concreto della sua sequela,del suo essere qui e del suo esserci ora e uno di noi due-sotto questo aspetto-sta male spiritualmente e ciascuno di noi due pensa che sial'altro questo uno.

    La domanda che mi faccio è però altra..altra domanda altra...Posso-come sempre restando dentro la mia tenda e perocrrendola fino ai suoi estremi confini e fino alle sue più lontane periferie- coniugare la totalità del pleroma che professo come senso ed orizzonte di senso senza inevitabili vocazioni egemoniche? e l'assenza di vocazioni egemoniche-se trovata- deduce per caso un relativismo culturale,cutuale e spirituale? Per non essere -e noi non lo siamo-teorici del pensiero unico ed unficazionista,dobbiamo di per sè e in sè e per sè cercar di dominare l'uno sull'altro? E l'annuncio della nostra spiritualità-ciasuno la sua- non implica sempre un giudizio sull'altrui spiritualità sempre e comunque negata e disprezzata? E allora bisogna comunque annunciare?

    Ho camminato tanto dentro e all'interno della mia tenda e senza da essa fuoiuscire sono giunto ai suoi estremi territori di confine e con mia grande sorpresa ho visto che esistevano altre tende e mi nasce il problema di come relaizonarmi ad esse e con esse e non per banale e laicistica stupidità di tollerenza ma proprio per la constazione valoriale fenomenica che esistono ,ci sono e di come relazionarmi ad esse nulla togliendo alla mia scenografia valoriale delle pienezza conchiusa dell'evento Gesù Cristo(ovviamente il tuo evento per te sarà pure pienezza conchiusa) .Non ho trovato risposte soddisfacenti..sono state tutte teoretiche e metafisiche ...grandi massimi sistemi...quando poi in realtà conta e ti misuri nella spiritualità del concreto e quindi può accadere (come è accaduto) che qualcuno della tua tenda chieda cittadinanza alla mia e certamente-ma Dio non voglia-qualcuno della mia tenda chieda cittadinanza alla tua .

    E si potrebbe amico mio continuare ad libitum...Ed allora resta proprio questo...questo sapere che nell'universale concreto dell'essere qui e dell'esserci ora la trasmigrazione da una tenda all'altra è sempre possibile perchè visusta e comandata non già da grandi libri di teologia e di mistica e di iniziazioni alle sacre are...ma dal cuopre di uomini e donne che veleggiano tutti a pelo d'acqua .

    Amici/inimici Antiokos senza infingimenti e senza abominio da pensiero unico e perennialista ...Il gioco dell'eserce qui e dell'esserci ora è proprio questo ed io sono sempre pronto a giocare e di solito gioco da stopper...Ma ciò non toglie che la mia lettura della e sulla Gentilitas non è banale ..al contrario e per quello che io ne so la gentilitas è esperienza iniziatica iperborea(sono categorie del mio dialetto) e quindi non andrà mai a demonizzarla ma la scosiglierò sempre e vivamente proprio per la sua nobilità,per quel troppo di nobiltà ch essa possiede e presenta e che-mel mio dialetto- è deficiti d'esistenza...si chiaa superbia...

    L'invito quindi è a confrontarsi sul piano dell'essere qui e dell'esserci ora e non sul piano dei grandi sistemi.Ma può un 8neo9platonico e gentile accettare l'esustenza reale del sangue e della merda del questo qui?

    Padre Giovanni

  5. #5
    Moderatore
    Data Registrazione
    18 Apr 2010
    Località
    Pistoia fraz.San Felice
    Messaggi
    2,420
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Vorrei capire bene.
    Si chiede se l'Uno platonico è YHWH ?
    Anzitutto YHWH è il Dio rivelato nel vecchio Testamento che non ha ancora piena comprensione della Tuttasanta Triade.
    Poi cerchiamo di capire in cosa credo io:
    Credo in un solo Dio quanto all'essenza ma realmente triplice nelle ipostasi, il Padre, il Figlio-Logos ed il Santo Spirito "che è presente in ogni cosa e tutto ricolma, tesoro dei beni e fonte della Vita".
    Credo che da Dio provengono per creazione (che non so bene cosa sia ma, per le riflessioni che vi ho fatto sopra al livello teologico rimando al mio libro sul Credo) realtà immateriali e materiali.
    Le prime sono le Schiere incorporee ovverosia i Serafini, i Cherubini, le
    Potestà , le Dominazioni, i Troni, Arcangeli ed Angeli.
    Essi nella loro gerarchia irradiano l'increata luce di Dio che si trasmette dalla Gerarchia superiore a quella inferiore. Credo che essi trasmettano e moto e vita a tutta quanta la realtà che non sia il Triuno Dio.
    Credo che l'Uomo sia fatto nell'immagine e nella somiglianza di Dio, immagine che - pur preeterna - si è rivelata in Adàm e che si è rivelata pienamente nel Cristo, le Seconda Persona della Triade Tuttasanta che assunse la nostra carne mortale, morì in questa carne e nella resurrezione la deificò, per darci la possibilità di divenire dei in grazia di Lui partecipando alla Luce increata della Divinità trisipostatica. Che l'Universo è pieno della sua Gloria e che gli Spiriti incorporei per suo mandato lo sostengono, lo reggono e lo guidano. Credo che i deificati sono i Santi e che la santità inizia con l'azione teurgica del Santo Battesimo nel quale Dio partecipa all'uomo la sua grazia e la sua luce e prosegue nelle altre tappe dell'iniziazione...........

    Bene non continuo. Credo che anche il p.Giovanni non troverà eresia nella professione di fede che ho scritto sopra. Ma un Testimone di geova, un'Avventista o molti altri cristiani protestanti, e forse anche qualche cattolico, mi definirebbero certamente pagano e politeista.

    Credo quindi che la prima cosa da fare sia intenderci.
    Io che oso, ardisco definirmi insieme Platonico e Cristiano non vorrei esser poi ridotto a non esser considerato nè l'uno, nè l'altro. Credo sarebbe davvero paradossale!

  6. #6
    presbitero cristiano ortodosso
    Data Registrazione
    04 Jan 2005
    Località
    ed eretico perfino di se stesso -contraddisse e si contraddisse
    Messaggi
    2,380
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    [
    QUOTE=silvano;5534215]Vorrei capire bene.

    Poi cerchiamo di capire in cosa credo io:

    Credo che anche il p.Giovanni non troverà eresia nella professione di fede che ho scritto sopra.
    Credo quindi che la prima cosa da fare sia intenderci.
    Io che oso, ardisco definirmi insieme Platonico e Cristiano non vorrei esser poi ridotto a non esser considerato nè l'uno, nè l'altro. Credo sarebbe davvero paradossale!
    [/QUOTE]


    Ma caro Vescovo la questione non è relativa alla correttezza della nostra comune professione di fede e quelche tu professi ed hai pubblicamente professato lo professo anch'io senza se e senzama..

    Quel che mi preme e devo dire urge dentro il mio cuore di prete è il senso più profondo di questi due verbi-credere e professare- i quali(dentro la mia esperienza concreta,l'universale concreto del mio questo qui ed ora personale e congregazionale)sono liberatori e liberanti se -a loro volta- non sono stati resi prigionieri (violati e violentati) dalla presunzione ,meglio dalla pr-sunzione e dal protocollo previo secondo cui ciò che professionamo e cio che crediamo esiste pesantemente e quindi la professione di fede è successiva ovviamente all'argomentare teoretico ,allo scire per causas, alla dimensione della concettualizzazione . Trovo questa ipostazione pericolosa spiritualmente per il cristianesimo,meglio per la sequela reale concreta di ciascun cuore di uomo e di donna della comunione cristiana verso il proprio Signore.

    Sento(vedi che verbi uso..i verbi dell'immediatezza..dell'esistenza concreta...)invece che la profesisone di fede non è mai un esito finale,una sorta di ordine del giorno conclusivo del dibattito da Comitato Centrale del Partito (so e so bene ciò di cui parlo sotto questo aspetto e sotto l'aspetto della sua grve pesantezza)..La professione di fede essa sola è il Grund,essa sola è il Fondamento,essa sola è l'elenchos ed essa sola è assolutamente im-motivata,assolutamente in-fondata,assolutamente ecclesiale cioè faziosa ed autoreferenziale e va da sè che tale autoreferenzialità della professione di fede il dono del Santo Spirito alla congregazione dei credenti e alla vita personale di ciascuno di noi.

    Quindi nessun legame e nessuna dialettica di comunicazione d'essenzialità con nessuna filosofia( non canta forse l'inno del Kerubikòn la nostra vocazione a liberarci in Cristo di ogni mondana preoccupazione fosse pure-aggiungo io- la nobiltà dei nostri impegni e delle nostre valutazioni?).

    Certo e sicuramente il platonismo può essere vis di metafora comunicandi,prateria di predicazione al pari però della prateria di predicazione che scelgo io metodologicamente e che è quella del cinico disiincanto della mia tardo-modernità ...

    Ed ovviamente -e mi pare santamente provvidenziale farlo in questo nobile ed iperboreo forum-caro Vescovo ti auguro un'inquieta grande e santa settimana verso la contemplazione personale,congregazionale e cosmica del Cristo Risorto in continua invocazione della sua definitiva Parousia.

    Padre Giovanni

  7. #7
    Moderatore
    Data Registrazione
    18 Apr 2010
    Località
    Pistoia fraz.San Felice
    Messaggi
    2,420
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Caro Padre Giovanni,
    la mia vita è sempre inquieta, come la tua... anche se forse da diverse prospettive! Lo è la vita di ogni cristiano e anche di ogni uomo che non rifiuti il pensare....

  8. #8
    Amore vince la morte
    Data Registrazione
    22 Sep 2006
    Località
    In prossimità, desidero, del Santo dei santi
    Messaggi
    6,292
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    un abbraccio cordiale a tutti

    è vero, inquietudine è una costante dell'essere umano, ma facciamo in modo di trovar medicine appropriate.



    nel Signore vostro



    un saluto affettuoso a dado e antiokos, grazie di cuore per questo spazio.

  9. #9
    Antiokos
    Ospite

    Predefinito

    Devo dire che questo topic è completamente deragliato... colpa anche mia che ho suggerito a Dadoukos di spostare quì una mini-parentesi tra me e Giovanni, ma poi il dialogo tra Giovanni e Silvano riguarda tutt'altra cosa... ed infine Pfjodor che saluta tutti... e che riesce a salutare e a chiedere di un certo Michele persino nel topic su Proclo...

    suggerirei di spostare in un nuovo topic [OT] i post dal numero #13 all'ultimo, almeno così rispondo a Giovanni e una mii-risposta a Silvano, ed almeno quì continuiamo a parlare del rapporto tra Neoplatonismo e moderna Gentilitas.

    Saluti ()

  10. #10
    Amore vince la morte
    Data Registrazione
    22 Sep 2006
    Località
    In prossimità, desidero, del Santo dei santi
    Messaggi
    6,292
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    salutare è segno di rispetto sincero nonché atteggiamento di buona condotta amico antiokos.

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-01-07, 13:42
  2. L'altro Messico. Il ritorno del Subcomandante Marcos.
    Di Bèrghem nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-01-07, 13:09
  3. Il ritorno delle saghe cristiane.
    Di Thomas Aquinas nel forum Cattolici
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 19-12-05, 19:15
  4. Le inquietudini dei....
    Di mustang nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 22-12-04, 18:38
  5. Paganesimo assurdo: il ritorno del Dio Gatto!!!
    Di Mangiapeccati nel forum ZooPOL
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 20-07-03, 18:26

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito