Originariamente Scritto da
salerno69
«Cornuti...buffoni», corrida socialista sul web
Gli schiaffi, le botte tra i seguaci di De Michelis e quelli di Caldoro. E infine l'arrivo della polizia: «Qui si stanno ammazzando»
Un mometo della rissa al consiglio nazionale del Nuovo Psi
Ouverture molto andante, finale a sorpresa con l'arrivo della volante. Eccola la sinfonia socialista, l
a maxi-rissa scoppiata nell'ultimo Consiglio nazionale del Nuovo Psi, andato in scena lo scorso 31 marzo all'hotel Palatino a Roma. Eccole le immagini dell'ennesima zuffa tra i fratelli coltelli del Garofano sedata dalla polizia. Spuntano su YouTube i video (
GUARDALI) della burrascosa seduta degenerata in spintoni, botte e schiaffoni tra i seguaci di De Michelis e quelli di Caldoro, e di cui tutti i giornali hanno dato conto.
LITE - «C'è stata molta vivacità...» aveva abbozzato uno dei contendenti, Caldoro, il rampante dirigente del Nuovo Psi ed ex ministro dell'ultimo governo Berlusconi. Il film che viene raccontato sulla Rete dura una trentina di minuti (
clicca qui per guardare ampi stralci della seduta) e lo racconta bene.
Prima scena della corrida socialista. Interno dell'hotel romano. Francesco Pizzo, che presiede la seduta, esordisce profetico: «Il buon senso oggi deve prevalere». De Michelis prende la parola provando a spiegare le ragioni di un'apertura ai socialisti dello Sdi di Boselli che ai berlusconiani di Caldoro non va giù. Da navigato politico qual è De Michelis fiuta da subito che l'aria che tira non è benevola: «Se cominciamo così non iniziamo bene...». Dalla platea si levano voci inequivocabili: «Ti facciamo parlare dopo». «Ma io ho diritto di parlare...Farò una relazione in cui toccherò tutti i punti dell'ordine del giorno» replica l'ex ministro. Pizzo si sbatte a riportare la calma: «Compagni, è utile recuperare un attimo di serenità. Allontanatevi dal palco della presidenza e sedetevi ai vostri posti». Invito che non viene raccolto. All'ennesima interruzione, anche De Michelis perde la pazienza: «Passa la voglia di parlare in questo clima...». «Ma tu ci stai sciogliendo, scusa..» gli fa uno dei consiglieri nazionali.
ARRIVA LA POLIZIA - Segue assedio al banco della presidenza, volano spintoni e qualche schiaffone. «Calma compagni» si sgola Pizzo. De Michelis riesce persino a lanciarsi in un'analisi politica: «Non arriveremo a dissolvere il partito». Anche Caldoro si becca i suoi insulti. Gli urlano in faccia: «Vattene in Forza Italia.... Hai rotto i c...». E altri improperi. Chi filma le scene, e poi le metterà in Rete, si pregusta già il dopo: «Ora mandiamo tutto alle Iene». Nel baccano più completo, fa capolino il parlamentare Del Bue, vicino a De Michelis: «Non si consente a nessuno di intervenire...». E in effetti va proprio così. Pizzo, ormai esausto, lancia l'ultimo disperato appello: «Chiamiamo la forza pubblica, chiamiamo i carabinieri. Fuori si stanno ammazzando. Per favore calma, calma, calma...». Il Consiglio nazionale viene sospeso, la seduta aggiornata. «Cornuti... buffoni», sono i complimenti tra le due correnti nemiche che risuonano nella sala.
Luca Gelmini
03 aprile 2007