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Risultati da 1 a 8 di 8

Discussione: Chiesa Caldea.

  1. #1
    VINCIT OMNIA VERITAS!
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    Predefinito Chiesa Caldea.

    Esiste ancora una Chiesa Caldea non riconciliata con il Cattolicesimo (o con l'Ortodossia)?
    Se sì, quello che oggi si intende con Chiesa Caldea è lo stesso di quello che si intendeva 15 secoli fa?
    Esistono comunità caldee in Italia?

    Grazie
    "In girum imus nocte et consumimur igni"

  2. #2
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    Predefinito

    il coprrispondente non cattolico della Chiesa Caldea è la Chiesa Assira d'Oriente della anche Chiesanestoriana. Il Patriarca attualmente risiede i n America.
    Non ci sono Comunità in Italia.

  3. #3
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    Predefinito Assyri

    Si esiste ancora una Chiesa dell'Oriente. Il suo nome ufficiale in inglese è "Holy Apostolic Catholic Assyrian Church of the East " ed è la stessa Chiesa che secoli diffonde il Cristianesimo nell'Estremo Oriente. Ad esempio i Cristiani incontrati nell'Estremo Oriente da M.Polo o da Guglielmo di Rubruck erano appunto fedeli del Katholikos di Seleucia-Ctesifonte (Baghdad).
    Molti testi del Buddismo vennero tradotti in giapponese grazie all'opera di traduzione di sacerdoti Assyri viventi alla Corte dell'Imperatore di Cina.

    Attualmente è una Chiesa di Diaspora, in quanto gli Assyri hanno subito nel corso dei secoli dei terribili massacri forse anche superiori a quelli patiti dagli Armeni. I fedeli sopravvissuti in M.O. sono concentrati nel Nord dell'Iraq ed in India (Kerala). Parallelamente alla diaspora è cresciuto il nazionalismo etnico.
    Il termine "caldeo" è sempre stato rifiutato (così come il termine di Nestoriani) in quanto venne utilizzato per la prima volta dai Cattolici Romani per definire gli Assyri di Cipro uniatizzati nel Rinascimento.
    Unica eccezione a quanto sopra gli Assyri dell'India, che vengono comunemente chiamati Caldei in quanto ex Cattolici Caldei ritornati in seno alla propria Chiesa Madre nel XIX secolo.
    La Chiesa Assyra è divisa in due Patriarcati:
    "Ufficiale" con Katholikos S.S. Dhinka IV residente negli Usa e "Tradizionalista" con Katholikos S.S. Addai II .
    Un sito "canonico" è quello della Diocesi dell'Australia:
    www.assyrianchurchnews.com/index.php
    mentre un sito "tradizionalista" è il seguente (sempre Australiano)
    http://stzaiacathedral.org.au/default.htm
    Mentre questo è un sito Indiano (con foto di Chiese del Kerala)
    www.churchoftheeastindia.org/
    Questo è un utile elenco dei Katholikos che può servire a districarsi tra la linea Assyra e la linea Uniata:
    http://www.christiansofiraq.com/patr...l#anchor263287
    Questo invece è un sito più "culturale" con molte notizie storiche tra cui un estratto in inglese del "Libro della Perla sulla verità del Cristianesimo" una delle ultime opere dogmatiche composte dagli Assyri (prima dei massacri di Tamerlano). L'autore fu Ebed Jesus Metropolita di Nisibis ed Armenia (1250-1318) che lo compose su richiesta del suo Patriarca il Katholikos Jaballaha III (un mongolo).
    http://www.nestorian.org/the_nestori..._general_.html

    Il monachesimo Assyro si è estinto a seguito dei massacri subiti nel secolo scorso.

    In Italia sono esistite due comunità Assyre . Una in Veneto e l'altra in Sardegna, ed erano composte da convertiti Italiani giunti alla Chiesa Assyra dopo le tormentate vicende "dell'Ukase di Nikodim".
    Una di queste aveva addottato alcuni aspetti della Teologia Assyra (ad esempio - Madre di Cristo -), poi entrambe sono ritornate nel seno della Chiesa Ortodossa.

  4. #4
    VINCIT OMNIA VERITAS!
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    Predefinito

    Grazie mille ad entrambi.
    Approfitto ancora della vostra pazienza e preparazione per farvi un altro paio di domande.

    Da quel che ho capito con "caldei" si intende solo (a parte quella parentesi indiana) i "nestoriani" riconciliati con il cattolicesimo romano. Mentre Chiesa Assyra è la denominazione esatta di quello che io intendevo con Chiesa Caldea (appellativo che loro rifiutano assieme a quello di nestoriani). Tuttavia essi sono "eredi" di quelli che nella Chiesa Cattolica sono chiamati "nestoriani". Giusto?

    Teologicamente condividono le posizioni del nestorianesimo? E liturgicamente quali sono le loro peculiarità? (Non c'è bisogno di notizie estese, magari basta anche qualche indicazione bibliografica di partenza...)

    Un'ultima cosa: siamo sicuri che non esista più al mondo nessuna comunità monastica assyra (e invece quelle caldee?!), neanche magari sperduta su qualche monte e ridotta al lumicino? Avrei bisogno (per certe ricerche) di incontrarmi con qualche esponente della Chiesa Assyra (non è importante che sia in Italia, ma magari evitare di andare oltre oceano....) dove dovrei rivolgermi?

    Grazie ancora -- Eymerich
    "In girum imus nocte et consumimur igni"

  5. #5
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    Predefinito

    Si, oggi per "caldei" si intendono gli uniati cattolici, il loro cath9olikòs porta il titolo di Patriarca di Babilonia dei Caldei e, credo, risiede a Damasco. Hanno una notevole presenza anche in Iraq.
    Gli Assiri DOC, nelle due versioni (io mi fido più di quella tradizionalista), sono nestoriani solo nominalmente. Pensiamo a S. Isacco di Ninive: a qualcuno sembra Nestoriano? è uno dei padri neptici più letti in tutta l'Ortodossia.
    Sono iconoclasti, ma più per un mancato sviluppo teologico che per rigetto. Ma ora si attaccano a tutte queste cose che li distinguono dagli altri per non perdere la loro identità. Anche il "Madre di Cristo" non è un vero rigetto della Theotokos, ma una incapacità a comprendersi, la loro cristologia è sostanzialmente ortodossa.
    Penso che girando per i siti indicati troverai certo qualche presenza europea.

  6. #6
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    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da silvano Visualizza Messaggio
    Pensiamo a S. Isacco di Ninive: a qualcuno sembra Nestoriano? è uno dei padri neptici più letti in tutta l'Ortodossia.
    Sono iconoclasti, ma più per un mancato sviluppo teologico che per rigetto. Ma ora si attaccano a tutte queste cose che li distinguono dagli altri per non perdere la loro identità. Anche il "Madre di Cristo" non è un vero rigetto della Theotokos, ma una incapacità a comprendersi, la loro cristologia è sostanzialmente ortodossa.
    Sì, anch'io ero giunto più o meno a queste conclusioni. Anche se poi tale visione la estendo anche nei confronti di altre posizioni teologiche antiche giudicate non-ortodosse (sia dai Cattolici che dagli Ortodossi).


    Alla luce di quanto abbiamo detto sopra faccio fatica a capire quello che dice questo passo di wikipedia (sempre che le informazioni riportate siano corrette e non parziali, snaturate o inesatte come in moltissimi casi).

    Nel XVI secolo, ci fu un tentativo di conciliazione con la Chiesa Cattolica ed il metropolita Abdisho fu invitato ad assistere al Concilio di Trento. Una parte dei fedeli si riunì con la Chiesa Cattolica nel 1551. Questa integrazione, però, portò alla scissione, guidata dal vescovo Denha Simeon, con la costituzione della Chiesa Caldea.
    "In girum imus nocte et consumimur igni"

  7. #7
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    Predefinito Assyri

    Questo è il sito di una parrocchia "vecchio-calendarista" (= S.S. Addai II) Assyra negli USA.
    http://www.marshaleeta.4t.com/ch.htm
    alla voce "our churches" troverai molti indirizzi, tra cui qualcuno europeo.
    Anche il Patriarcato "canonico" (= S.S. Dhinka IV) ha delle comunità in Europa con un vescovo in Svezia.

    Il sito della Diocesi Australiana:
    http://www.marshaleeta.4t.com/ch.htm

    ospita alcuni Forum ben articolati:
    http://www.churchdiscussion.com/

    Potresti porre lì la tua richiesta, sicuramente riceverai risposta perchè ho notato che vi scrivono anche dei sacerdoti.
    A riguardo del monachesimo Assyro, la conferma della sua estinzione l'ho avuta leggendo (nel citato forum di cui sopra) la risposta che un Assyro diede ad un'analoga domanda.
    I Cattolici-Caldei invece dovrebbero avere almeno un monastero ancora attivo, quello di R.Hurmizd che venne acquistato quand'era in rovina.
    L'origine delle divisioni interne Assyre può esser fatta risalire al Patriarcato di Simone IV che stabilì l'ereditarietà dell'Ufficio Patriarcale.
    Il Patriarca (che non poteva sposarsi) nominava erede il nipote con il titolo di "Custode del Trono" Natar Cursya.
    Il conflitto scoppiò nel XVI secolo quando (grazie alla presenza di missionari occidentali che operavano da Aleppo) una parte della Chiesa non riconobbe il nuovo Katholikos (ereditario) ed elesse invece l'Abate Sulaka che si recò a Roma per ricevere la consacrazione (20.02.1553) da Papa Giulio con il titolo di "Patriarca di Mosul ed Assiria". Il titolo poi venne mutato in Patr. dei Caldei in quanto per effetto della legge Turca sui Millet , Sulaka essendo Assyro avrebbe dovuto sottostare al Katholikos "Nestoriano", invece creando una "nuova" ancorchè artificiale Millet si aprivano delle nuove "prospettive" per la neonata comunità Uniata.
    Nota: il neo-Patriarca Uniato verrà poi martirizzato dai Turchi.

    Ci furono anche molti salti di "sponda" (da Cattolici ad Assyri e viceversa) da ambedue le parti fino al XIX secolo quando la situazione si stabilizzò . Ora i rapporti tra Assyri e Cattolici sembrano, dopo la deposizione di un vescovo uniatizzante, di nuovo tesi .


    Questa è la Cattedrale Patriarcale della "Linea di Qudshanis" l'unica sopravvissuta tra gli Assyri-Ortodossi (paradossalmente iniziarono come Cattolici) e da l'idea della povertà di queste comunità sempre oggetto di persecuzioni e massacri da parte delle circostanti popolazioni mussulmane.

    Questo è il Katholikos Simone XIX ucciso a tradimento dai Curdi (1918).
    L'ultimo Katholikos ereditario sarà Shimun XXIII (penultimo Patriarca)assassinato anche lui.

    Attualmente gli Assyri-Cristiani sono ancora in maggioranza in due piccole contee del Nord Iraq.
    Queste sono alcune immagini di attacchi alle Chiese Cristiane :

    Questa dev'essere Cattolica .

    Questa invece dovrebbe essere Assyra (dal Vescovo in primo piano)

    senza commento

  8. #8
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    Predefinito Re: Chiesa Caldea.

    Con questo nome, si indicano generalmente i Cristiani del vecchio Impero persiano, conosciuti anche con il nome di Nestoriani. Questi cristiani del regno dei Parti fanno risalire la loro origine all’apostolo Tommaso, secondo una testimonianza di Origene (185-253), citato da Eusebio. A causa della loro posizione geografica questi cristiani non hanno avuto molti contatti con l’Impero occidentale e con Roma.

    Per opposizione all’Impero romano-bizantino si spinsero verso il Nestorianesimo (da Nestorio), che professava il Cristo Dio-Uomo e Maria madre dell’uomo e non madre di Dio. A partire dal XVI-XVII secolo, grazie all’opera dei missionari Cappuccini e Domenicani, iniziarono il loro cammino verso l’unità con Roma.

    Solo all’inizio di questo secolo però la maggioranza dei Nestoriani aderì all’unione con la Chiesa Cattolica e, mentre cresceva il numero dei Cattolici, la Chiesa Assira veniva abbandonata dai suoi pastori: il Patriarca emigrò negli Stati Uniti (1949) e i sacerdoti divennero più rari. Oggi la chiesa Assira comprende due rami, uno Cattolico-Caldeo e uno Nestoriano riuniti nella chiesa Ortodossa Orientale, Cattolica Apostolica Assiro Caldea.

    La Chiesa Assiro Caldea, ha assunto questo binomio a seguito della fusione delle due Chiese, quella Assira e quella Caldea.

    Chiesa Ortodossa Assiro-Caldea

    Chiesa Assiro-Caldea, via Viù 3, Torino.
    Sede liturgica: Piazza del Municipio, Caselle Torinese.


    La Chiesa d’Oriente Assiro-Caldea (o dell’Est o Sira Orientale o Assira o Aturai o Ashurai o Nestoriana) rappresenta, nella sua base storico-teologica tradizionale, la più antica delle divisioni cristologiche sviluppate nei primi Concili (quella Nestoriana) che, seppure sfumatasi nel tempo, non è mai dottrinalmente venuta meno: essa accetta i primi due Concili Ecumenici (Nicea I e Costantinopoli), poiché, classicamente la dottrina nestoriana prevede due nature (umana e divina) e due persone (il Figlio e Cristo) distinte in Cristo. Di conseguenza la Madonna non è Theotokos (Madre di Dio, come stabilito dal Concilio di Efeso nel 431) ma Theodochos (riceve Dio) e Chistotokos (madre di Cristo). Ciò in contrasto con la dottrina “ortodossa” classica, secondo la quale la seconda persona (una sola persona) della Trinità , cioè Gesù Cristo, è “vero Dio e vero Uomo” (due nature).

    La chiesa Assira comprendeva, originariamente, i vasti territori dell’attuale Iraq occidentale e dell’Iran. Dalla Mesopotamia, sua terra d’origine, essa ha conosciuto una rapida espansione che ha portato i suoi missionari a fondare comunità in Europa, America ed Asia, fino all’India (dove è nota con il nome di “Chiesa siro-caldea”) ed alla Cina.

    La comunità monastica assira di Chang’an (antico nome di Xi’an, capitale della Dinastia Tang) fu, nel VII secolo, la prima documentata comunità cristiana in CinaNel XX secolo assiri e caldei hanno patito numerose persecuzioni e stragi compiute da iracheni, turchi e curdi, ciò ha fortemente colpito queste chiese, anche perché molti fedeli, per sopravvivere, nel corso degli anni trenta e quaranta sono emigrati verso il nord-est della Siria, verso l’India, gli Stati Uniti ed il Canada e l’Europa. Lo stesso Catholicos assiro, ha dovuto trasferire la propria sede negli USA.

    I recenti contatti ecumenici che dagli anni ’80 si sono sviluppati con le altre Chiese Ortodosse e la Chiesa Cattolica hanno portato alla conclusione, che in sostanza, la Fede della Chiesa Assira, anche se ufficialmente professa esservi in Cristo due nature e due “qnoma” (termine Siriaco spesso interpretato come “persona” ) in una sola persona, non è ritenuta, nel complesso, anche per alcune difficoltà linguistiche nelle definizioni originarie, profondamente difforme dalla Cristologia insegnata dal Concilio di Calcedonia (451) .

    Sul piano liturgico, differenziazione significativa della Chiesa d’Oriente è la anafora di Addai e Mari. Questo rito è ben noto agli studiosi di liturgie, a causa della sua mancanza delle frasi, note a tutti i credenti, pronunciate da Gesù durante l’Ultima Cena («Questo è il mio corpo… Questo è il mio sangue»). Per questa ragione soprattutto i cattolici di Roma non riconoscevano, sino alle riflessioni postconciliari ed agli ulteriori studi negli anni ’90 del sec. XX, validità a questa liturgia. Nel 2001, dopo uno studio storico-esegetico assai approfondito condotto sui testi più antichi, il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e la Congregazione per la Dottrina della Fede nella guidata dal cardinale Ratzinger, dichiarò che essa è da ritenersi una liturgia valida, e che si può ricevere validamente il sacramento dell’eucarestia con questo rito. Questa dichiarazione venne approvata da papa Giovanni Paolo II.L’11 novembre 1994, uno storico incontro tra Mar Dinkha IV e papa Giovanni Paolo II nella sede del Vaticano portò alla firma della «Comune dichiarazione cristologica». Una delle conseguenze di questo atto fu la ripresa dei contatti tra la Chiesa assira e la Chiesa cattolica caldea.

    I fedeli sono all’incirca, nel mondo, mezzo milione, di cui circa 80.000 vetero-calendaristi. Importante la presenza in America. In Europa i fedeli sono alcune migliaia. La Chiesa neo-calendarista è membro del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Primate della Chiesa è S.S. Mar Dhinka IV,Metropolita di Seleucia-Ctesiphon, Catholicos e Patriarca d’Oriente. E’ nato in Iraq nel 1935 e ordinato sacerdote nel 1957, ed è stato consacrato vescovo nel 1962. E’ stato vescovo di Teheran. Sin dagli anni ’70 ha posto la sua sede a Chicago (USA). I fedeli americani sono circa centomila.

    In Italia la Chiesa Assiro-Caldea opera da circa un trentennio in modo strettamente legato alla persona ed alle attività religiose ed ecumeniche di “Adeodato” Leopoldo Mancini, Patriarca per l’Europa Occidentale. Nato a Venezia e trasferitosi a Torino, ordinato sacerdote nel 1987 nella Metropolia Ortodossa del Vecchio Calendario Portoghese, in seguito passata sotto la giurisdizione della Chiesa Ortodossa Autocefala di Polonia, è stato ordinato Vescovo della Chiesa Assiro-Caldea nel 1992 a Parigi. Con il Monastero della Sacra Famiglia sito ad Incisa Scapaccino, in piazza Cacciabue, sin dagli anni ’90 Padre Adeodato ha avviato una importante serie di iniziative, anche di tipo missionario e filantropico (in Africa, Asia, Turchia, Brasile ecc.), e di attività per favorire il dialogo interreligioso e il ristabilimento di rapporti cordiali e costanti con la Chiesa Cattolica Romana, cammino culminato, nel 2005, con l’avvio di un personale percorso monacale ed ascetico cristiano, e la realizzazione di alcune iniziative per l’Unità dei Cristiani Cattolici ed Ortodossi. Adeodato Mancini è anche noto per essere la guida della “Pietà del Pellicano”, complessa entità organizzativa risalente al 1648, e riconducibile ad Olimpia Mancini (1638-1708), nobildonna francese di origine italiana nipote del Cardinale Mazzarino, collaboratrice di Luigi XIV, moglie di Eugenio Maurizio di Savoia e madre del Principe Eugenio, e rimasta di proprietà dinastica del casato Mancini di Ausignano, di cui Adeodato, ultimo erede maschio dopo la morte prematura del fratello, rappresenta il “Monarca” e il “Patriarca Universale”. La “Pietas Pellicani”, posta sotto il Magistero della Chiesa Assiro-Caldea negli anni ’80 del XX secolo, coordina, patrocina ed unisce spiritualmente, con numerose filiazioni, diverse decine di ordini cavallereschi, anche di ispirazione templare e rosacrociana, in vari ambiti internazionali, e realizza progetti ed iniziative di evangelizzazione, formazione religiosa e spirituale, solidarietà ed assistenza (tra cui la costruzione di alcuni ospedali e scuole in Africa, soprattutto nel Mali). Adeodato è poi noto per una intensa attività, da lui definita di “pastorale itinerante degli Ultimi”, che lo vede frequentemente presente, con il suo originale “Camper del Vangelo” in alcune realtà sociali di emarginazione e disagio (apolidi, rom, indigenti, ecc.). Ha recentemente (2014) diretto una “Due Giorni”, organizzata dalla Chiesa Assiro-Caldea, che vanta in Lombardia numerosi fedeli, a Rozzano (Milano), dedicata agli “Ultimi” (carcerati, malati, indigenti, vittime della crisi economica, ed un progetto speciale per i profughi di origine siriana). Adeodato è anche Presidente di numerose associazioni ed Accademie religiose. L’Accademia di Sant’Anna e Gioacchino, sotto il patrocinio della Chiesa Assiro-Caldea, cura la formazione dei fedeli e del clero con corsi articolati in diverse materie, tra cui storia delle religioni, sociologia delle religioni, teologia, escatologia, storia e filosofia.

    La sede episcopale per l’Italia della Chiesa Assiro-Caldea è a Torino, in via Viù 3. La sede liturgica è a Caselle Torinese in Piazza Municipio, mentre è tuttora attivo, ma in fase di restauro, il Monastero, fondato da Padre Adeodato Mancini, della “Sacra Famiglia” di Incisa Scapaccino, tra Asti ed Alessandria, in piazza Antonio Cacciabue,1. Per informazioni ed orari di messe e liturgie, o per informazioni sui progetti internazionali di solidarietà e “Pastorale Itinerante degli Ultimi”, è possibile contattare il 3496682570.

 

 

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