Originariamente Scritto da
NIHIL
La parte relativa all'aumento di pena per mafiosi, usurai e recidivi della Ex-Cirielli è una delle legiferazioni migliori, nell'ambito della lotta alla delinquenza, degli ultimi venti anni - e non a caso opera per ridurre gli effetti nefastissimi determinati soprattutto dal rito abbreviato (il quale permette agli imputati di detrarre un terzo dalla pena finale) e dalla Gozzini (la quale, invece, dimezza la condanna rimanente); la parte sulla prescrizione è invece da cancellare punto: non vi è altro da aggiungere, a proposito.
Indipendentemente dalle valutazioni di questo tipo tra "noi altri", i segnali che provengono dal legislatore sono esattamente gli opposti del buonsenso, fermo ciò che è successo nell'ultimo anno, e visto che si medita di eliminare tanto l'ottimo quanto il malvagio della legge 251, nonché di predisporre un nuovo ed ulteriore sistema di condono penale - anzi: di amnistia vera e propria - per i reati fino ai tre anni (come già rilevato in questa discussione, non si tratta solo di inezie, ma di delitti gravi: tentate estorsioni, stupri mancati, violenze, crimini contro il patrimonio e così via); questa la situazione, si tratta solo di attendere, e capire quanti morti d'indulto e di lassismo siano necessari affinché gli italiani (carne da macello che non sono altro) finalmente si esasperino per questo sconcio immane... a quel punto, quando il sangue versato sarà stato troppo, ricomparirà a Porta a Porta e Ballarò la questione della sicurezza, con i varii Fassino, Pecorella, Rutelli, Brutti, Finocchiaro, Casini, Pisapia, Berlusconi (sicuro che sarà lì, è eterno), Prodi (se ancora avrà incarico di governo) e Mastella (ovviamente) a recitare i copioni ad hoc in tema di lotta al crimine e di provvedimenti per la certezza della pena, con i volti dell'impudenza e lo stomaco necessario al mestiere dell'inganno.
E avanti così, di farsa in farsa, ché tanto - fino ad ora - ha sempre funzionato.