per un esercito di leva

[WillyI]

La maggior parte dei sottoufficiali e ufficiali (non tutti eh) che ho conosciuto durante il servizio di leva, di valido non avevano assolutamente nulla.
Il problema maggiore era come usufruire dei recuperi (magari per cure termali)...

Certo per quelli validi, una delle cause della frustazione poteva essere la leva, ma anche l'ambiente (leva a parte) contribuisce e non poco.

In ogni caso ti assicuro che i soldati di leva più in gamba e gli uff. di complemento spesso venivano usati e spremuti per mandare avanti la baracca, io personalmente lavoravo in media 12 ore al giorno (non sto esagerando e servizi esclusi, ne avevo anche poi un ritorno positivo certo).

Per curiosità dove hai fatto il militare? Io ero nelle trasmissioni alpine a Bolzano. Abbiamo fatto i "vespri siciliani" e qualche esercitazione NATO... Non che potessimo definirci operativi, eh! Però qualcosina cercavamo di farlo...
PEr quanto riguarda il tuo discorso scinderei i sottoufficiali dagli ufficiali.
I Suff in effetti non erano proprio dei soldati professionali.. spesso la carriera nell'esercito era l'ultima spiaggia dopo aver provato tutti i concorsi pubblici per polizia, vigili etc. Insomma niente di particolarmente motivato.
Gli ufficiali venivano dall'accademia di Modena ed erano abbastanza bravi e competenti, pur non essendo degli esaltati.
Gli AUC.. beh erano ragazzi come me che avevano trovato un modo un pò più comodo per fare il militare, ma non avevano pretese di professionalità.

[Zadig]

Per curiosità dove hai fatto il militare? Io ero nelle trasmissioni alpine a Bolzano. Abbiamo fatto i "vespri siciliani" e qualche esercitazione NATO... Non che potessimo definirci operativi, eh! Però qualcosina cercavamo di farlo...
PEr quanto riguarda il tuo discorso scinderei i sottoufficiali dagli ufficiali.
I Suff in effetti non erano proprio dei soldati professionali.. spesso la carriera nell'esercito era l'ultima spiaggia dopo aver provato tutti i concorsi pubblici per polizia, vigili etc. Insomma niente di particolarmente motivato.
Gli ufficiali venivano dall'accademia di Modena ed erano abbastanza bravi e competenti, pur non essendo degli esaltati.
Gli AUC.. beh erano ragazzi come me che avevano trovato un modo un pò più comodo per fare il militare, ma non avevano pretese di professionalità.

Alpino a Bolzano... con Car a Merano (51a).
Cmq sono d'accordo, volevo solo specificare.

[WillyI]

Alpino a Bolzano... con Car a Merano (51a).
Cmq sono d'accordo, volevo solo specificare.

Abbiamo esperienze simili allora... A parte tutti i discorsi ho un ricordo piacevole di quel periodo e della città. Ero nel sesto/96.

[Zadig]

Abbiamo esperienze simili allora... A parte tutti i discorsi ho un ricordo piacevole di quel periodo e della città. Ero nel sesto/96.

Anche io ricordo gli amici, le cene, ecc. con piacere (anche la città si). Però qs. non toglie la mia valutazione sulla leva (almeno fatta così). 5°/98 ero all'aeroporto.

[WillyI]

Anche io ricordo gli amici, le cene, ecc. con piacere (anche la città si). Però qs. non toglie la mia valutazione sulla leva (almeno fatta così). 5°/98 ero all'aeroporto.

siamo d'accordo a grandi linee.

[Patto]

Ridere della propria inioranza è tipico degli stolti. Poco male... E' in buona compagnia.

Lei ha presente, vagamente, il concetto di poligono di tiro?
E di bonifica (che nulla c'entra con quella cosa "bbona" cui pensa continuamente) ?
E delle "Servitù Militari" sa dirci qualcosa?

Ecco, quando avrà chiarito con la levatrice questi aspetti fondamentali torni che Le spieghiamo il concetto di "bersaglio".

Eddai, stavo scherzando. Sempre così polemico. Sono sicuro che l' abete lo centravate in pieno ogni volta.

[Kobra]

Eddai, stavo scherzando. Sempre così polemico. Sono sicuro che l' abete lo centravate in pieno ogni volta.

C'era in ballo la licenza. Ma non si riusciva mai a centrarlo al primo colpo. I gruppi più bravi ci riuscivano al quarto, quinto colpo e molto dipendeva dalla precisione dell'osservatore sull'aereo da ricognizione che ci dava lo scarto di errore.

Però, preso una volta, lo prendevi 10 volte di fila. Siamo sempre rimasti impressionati dalla precisione quasi millimetrica di quel trabiccolo...

[liberaldemocrat]

Bella questa barzelletta... dal negare l'identità all'affermare l'opposizione guarda che ne passa...

Quoto l'ottimo azerty.
Il liberismo è parte importantissima, fondamentale, del liberalismo.
Altro conto è che applicandolo al 100% si arrivi a risultati ultimi sostanzialmente illiberali.
Non identità, e soprattutto non opposizione.