1980 Vincono le Brigate Rosse! - PAURA E SGOMENTO -

[Cattivo]

E Fai Bene A Non Spendere Parole Tanto Che Differenza Fa?
La Monarchia Da Quando è Caduta è Stata Abolita Ed è Vietato Ricostituire Un Partito Nazionale Monarchico Grazie Ai Tuoi Cari Comunisti,se Questa Fosse Vera Democrazia Ci Sarebbero Tutti I Partiti Di Ogni Fazione Politica,ma Dato Che Siamo In Dittatura,beh La Faccenda Cambia.

[Kowalsky]

veramente a essere vietata è la ricostruzione del disciolto partito nazionale fascista, mentre il partito monarchico era perfettamente legale.

[Cattivo]

Il Partito Monarchico Poi Però Nel 1978 Venne Abolito Grazie Ai Comunisti.

[No pasaran]

Vediamo di mettere bene le cose in chiaro:

partiti monarchici:

(1)Il Partito Nazionale Monarchico era un partito politico italiano, nato nel giugno 1946, dalla confluenza della Concentrazione nazionale democratica liberale (CNDL) e di altre formazioni minori monarchiche.
Il 2 giugno 1954, in seguito ad una scissione all'interno del PNM, venne fondato il Partito monarchico popolare (PMP)(2)
L'11 aprile 1959 il PMP e il PNM si riunificarono dando vita al Partito Democratico Italiano (PDI), che il 7 marzo 1961 assunse la denominazione di Partito democratico di unità monarchica(3)(PDIUM).

Il 10 luglio 1972 il Consiglio Nazionale del PDIUM deliberò lo scioglimento del partito e la confluenza nel Movimento sociale italiano - Destra nazioanle alleanza monarchica (MSI-DN). Una piccola parte del partito, più legata all'ispirazione liberale e risorgimentale, rifiutò però l'alleanza cogli eredi politici del fascismo e dette vita al movimento dell'
Covelli fu il presidente della nuova formazione politica; il ruolo degli esponenti monarchici nel MSI-DN, tuttavia, non fu notevole. Covelli e Lauro, insieme a un certo numero di dirigenti provenienti dal PDIUM, parteciparono alla fondazione di Democrazia nazionale nel 1976.(4)

Democrazia Nazionale diventò partito politico autonomo nel febbraio 1977 , scegliendo come proprio simbolo un nastro tricolore inscritto in dodici stelle. Presentatosi alle politiche del 1979, raccolse lo 0,7% e in seguito al deludente ed effimero risultato fu deciso il suo scioglimento il 16 dicembre 1969.