L'assessore ai trasporti Chianella non se la passa certo bene: minimetrò, strisce blu, multe t-red, buche e appalti criticati sono solo alcune delle tante motivazioni che hanno portato alla dilagante protesta dei cittadini in tutto il perugino.

<b>CONSULENZA DA 300.000 EURO FA ACQUA!: </b> questa è l'ultimo scandalo provocato dall'amministrazione sul trasporto pubblico. Soldi buttati via sul cantiere dell'ex Silvestrini che doveva essere "la rivoluzione della viabilità". Il consulente chiamato dal Comune, che ha intascato 300.000 euro, aveva escluso che nella zona di lavori si potesse trovare una falla d'acqua che avrebbe casuato grossi problemi per i lavori e certamente di impatto ambientale. Oggi la notizia: lavori bloccati perchè si è trovata una falla d'acqua che allaga continuamente il cantiere e che fa sbriciolare alle fondamente il cemento messo per il manto stradale. Ora il Comune dovrà provvedera a nominare un nuovo consulente ed eventualmente spostare i lavori. Altri soldi, altro aumento alla voce "consulenza" sul Bilancio e altra società che intasca i soldi senza problemi pur avendo svolto male il suo lavoro di consulenza. Ripeto, sono 300.000 euro di soldi dei cittadini.


<b>MINIMETRO':</b> il pugno nell'occhio per la città di Perugia secondo molti cittadini. Uno sperpero di denaro pubblico immenso che grava e graverà ancora per molto tempo sulla spalle dei cittadini. Un'opera imponente per una città come Perugia di soli 150.000 abitanti. E intanto ogni mese il suo costo al Bilancio cresce a dismisura e l'apertura è rimandata sempre a nuova data. Incoerenza, cattiva gestione, appalti oscuri e tanta disinformazione, questo è il minimetrò. E ancora, dopo più di 1 anno di lavori ci si accorge che il minimetrò fa troppo rumore e sarà causa di inquinamento acustico. Altro rinvio dei lavori, altri soldi spesi per le consulenze su come risolvere il problema. E intanto si prospetta con l'apertura (chissà quando) del minimetrò il taglio di molte tratte periferiche degli autobus apm, che porterà all'isolamento di molte zone periferiche del comune di Perugia. Questo per poter obbligare i cittadini a PRENDERE COMUNQUE LA MACCHINA (e quindi il problema ambinetale rimane) per andare nel monumentale parcheggio (sarà a pagamento??) di Pian di Massiano per poi prendere il minimetrò che ovviamente, assieme ai biglietti dell'autobus, sarà superiore rispetto agli attuali costi di trasporto pubblici locali.

<b>BITUMATURE CHOC: </b> La protesta dilaga. Il Comune ha abbassato di oltre 300.000 le risorse per il ripristino delle strade e quindi per la bitumature delle buche. Il rischio è che molte volte i lavori non sono fatti a regola d'arte: ieri è toccata alla protesta dei residenti di Pretola che hanno criticato le "toppe" messe sul dissestato manto stradale, viste proprio come un pugno nell'occhio da paese del terzo mondo.

<b>VIA DEI CIECHI, ERRORI A RIPETIZIONE: In </b> via dei Ciechi in pieno centro, dove per 3 volte sono state messe le pietre e per tre volte son state tolte. La ditta che aveva ottenuto l'appalto tramite gara pubblica, ovviamente è stata scelta per il suo risparmio. E intanto per 3 volte è stata richiamare a risolvere "i suoi errori". Altri soldi, tanto il pantalone Locchi non ha problemi a spendere i soldi degli altri.


<b>FONTANA MAGGIORE: </b> i perugini per molto tempo hanno dovuto sopportare il "cupolone grigio" che è serivto fino all'anno scorso per poter procedere ALLA GRANDE RISTRUTTURAZIONE della Fontana Maggiore che avrebbe finalmente posto fine ai suoi problemi. Invece è ora di spendere altri soldi: la fontana "fa acqua da tutte le parti", e ne perde molta, troppa. Inoltre molte stuccature (del precedente lavoro) si sono staccate e una nuova squadra pagata fior di soldi dal Comune è impegnata da oggi la "maquillage" della fontana.


QUESTI SONO SOLO ALCUNI DEI GRANDI SCEMPI OPERATI DALL'AMMINISTRAZIONE DELLA SINISTRA SUL PROBLEMA DELLA VIABILITA'.

DI QUESTI E TANTI ALTRI PROBLEMI LA GIUNTA NE RISPONDERA' AI CITTADINI ALLE PROSSIME ELEZIONI...