sistema di identità visiva a promozione della regione sardegna segno/lettera

[FrantziscuMedda]

frugando tra i vari progetti che son stati selezionati per il Festival Iceberg
organizzato dal Comune di Bologna (anke io sono stato selezionato anche se hanno omesso non so per quale motivo alcune info su di me.. )
ho beccato questo lavoro di grafica e comunicazione di matteo guidi:

a mio avviso è una visione abbastanza superficiale della sardegna,
in quanto è una visione della sardegna-oggetto vista come un susseguirsi
di dominazioni e basta, dimenticandosi dell'esistenza della cosa più importante..
dei sardi!!!!!!!!!!!

anke se l'idea grafica è abbastanza carina..

appena lo becco ci faccio quattro chiacchere..

scrive:
"CODICE SARDEGNA
UN SISTEMA SEGNICO CHE SIA ANCHE UN
ALFABETO, RICORDIAMO ALCUNE SCRITTURE
ORIENTALI FATTE DI IDEOGRAMMI (COREANO,
GIAPPONESE ECC.), CHE NE ESALTI LA RICONOSCIBILITÀ,
CHE SI DISTINGUA PER ORIGINALITÀ,
MA SOPRATTUTTO CHE IDENTIFICHI LA LUNGA
STORIA DELL’ISOLA FATTA DI POPOLI DIVERSI E
DI UNA TRADIZIONE FORTE."

"STELE FENICIA
ESEMPIO DI SEGNI CUNEIFORMI FENICI,
FONDATORI DELLA PRIMA FORMA DI
SCRITTURA CON SISTEMA ALFABETICO
(AHIRAM XII SEC) COMPARSA POI SULL’ISOLA
INTORNO AL VI SEC A.C.
NOTA:
I FENICI FURONO LA PRIMA CIVILTÁ
AD AVERE SCRITTO LA PAROLA “SARDEGNA”
SRDN"

"PAY OFF
CHE IN QUESTO CASO ABBIAMO
CHIAMATO PAY ON, (PER LA SUA
POSIZIONE ENTRANTE SUL LOGOTIPO
E NON USCENTE) È L’EVOLUZIONE
DELLA PAROLA SARDEGNA IN TUTTA
LA SUA STORIA.
DALLA PRIMA VOLTA CHE COMPARVE
SCRITTA IN EPOCA FENICIA, SRDN
ATTRAVERSANDO TUTTO IL LUNGO
PERIODO DI DOMINAZIONE DEI POPOLI
A LINGUA LATINA, SARDINIA, FINO
ALL’ITALIANO ATTUALE, SARDEGNA.
QUESTA SCELTA VUOLE MARCARE
ANCORA DI PIÙ QUANTO QUESTA ISOLA
É RICCA DI STORIA.
CARATTERE UTILIZZITO: FUTURA
PERCH E POSSIEDE LE STESSE
CARATTERISTICHE DEL SEGNO
DISEGNATO, LINEA RETTA E CIRCOLI
PERFETTI."

qua ci sono i link

http://www.iperbole.bologna.it/iperb...teo-guidi.html

http://www.iperbole.bologna.it/iperb...ogettoSRDN.pdf

[Tziricotu]

Questo progetto era fra i tre che lo scorso hanno furono selezionati quali vincitori ex equo del concorso regionale. Dei tre visivamente credo che fosse il meno peggio.
Concordo con le tue considerazioni, son stati completamente ignorati segni e riferimenti a periodi storici che non rientrassero nella sua visione.

[frankobollo]

...però graficamente bello...!

[FrantziscuMedda]

...però graficamente bello...!

certo graficamente è molto bello

però quando fai qualkosa che ha come tema l'identità non puoi ignorare la lingua sarda

e usare il fenicio(?), l'inglese e l'italiano

mi sembra una vecchia concezione, colonialista nell'animo,
son contento che alla fine la regione abbia scartato il progetto.

[frankobollo]

Certo Frantzì. Io mi limitavo alla visione puramente estetica: non farmi passare per il solito materialista, maschilista, sciupafemmine e puttaniere!

[ricardu]

pienamente daccordo con Frantziscu....la lingua sarda non andava ignorata in questo modo!!la poteva mettere al posto dell'italiano attuale,tanto già si capiva lo stesso...comunque l'importante è che l'abbiano scartato

[frankobollo]

pienamente daccordo con Frantziscu....la lingua sarda non andava ignorata in questo modo!!la poteva mettere al posto dell'italiano attuale,tanto già si capiva lo stesso...comunque l'importante è che l'abbiano scartato

Scartato in Sardegna, vincitore a Bologna.

E non mi venite a dire che a Bologna non ne capiscono una mazza...

Ecco come era formata la commissione:

Carlo Branzaglia (Cesena, 1962) Si occupa di teoria e critica del design e della comunicazione visiva. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha curato mostre ed eventi (l’ultimo, Graphic Design Day, 2006) e scritto diversi libri (l’ultimo, Videologo, 2005). Direttore editoriale del trimestrale Artlab, collabora a D, OHT, Disegnarte, e Experimenta (Es). Socio ADI, socio onorario F2F (D), è National Director dell’IIDD-Design for All Italia, e coordinatore della commissione Visual Design nell’Osservatorio Permanente del Design ADI.

Barbara Cuninberti... andate a vedere www.kuni.it

Filippo Partesotti, architetto e visual designer, si occupa di grafica sociale e di pubblica utilità, per la musica, il teatro e l'editoria. Non sono riusciti ad evitare il suo contributo professionale artisti del calibro di Nico dei Velvet Underground, Siouxie and the Banshees, Rip Rig & Panic, Jannacci, Dario Fo, Mario Schifano, Mimmo Paladino. Più di recente, Aldo Giovanni e Giacomo e Paolo Rossi. Ha lasciato, come i cani, tracce del suo passaggio in mostre in Italia e all'estero, tra le quali (memorabile) la mostra fotografica 10 piccoli indiani alla Delfini nel 1994. È autore della nuova immagine coordinata delle Biblioteche comunali (2005), ribattezzata "i bolloni". Per realizzarla, dice lui, si è ispirato alla grafica della metropolitana di New York.

Chi ha valutato il progetto in Sardegna? Gli stessi che hanno valutato l'orrendo simbolo della Sardegna o gli ometti della commissione "Saatchi&Saatchi"?

[FrantziscuMedda]

Scartato in Sardegna, vincitore a Bologna.

E non mi venite a dire che a Bologna non ne capiscono una mazza...

Ecco come era formata la commissione:

Carlo Branzaglia (Cesena, 1962) Si occupa di teoria e critica del design e della comunicazione visiva. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha curato mostre ed eventi (l’ultimo, Graphic Design Day, 2006) e scritto diversi libri (l’ultimo, Videologo, 2005). Direttore editoriale del trimestrale Artlab, collabora a D, OHT, Disegnarte, e Experimenta (Es). Socio ADI, socio onorario F2F (D), è National Director dell’IIDD-Design for All Italia, e coordinatore della commissione Visual Design nell’Osservatorio Permanente del Design ADI.

Barbara Cuninberti... andate a vedere www.kuni.it

Filippo Partesotti, architetto e visual designer, si occupa di grafica sociale e di pubblica utilità, per la musica, il teatro e l'editoria. Non sono riusciti ad evitare il suo contributo professionale artisti del calibro di Nico dei Velvet Underground, Siouxie and the Banshees, Rip Rig & Panic, Jannacci, Dario Fo, Mario Schifano, Mimmo Paladino. Più di recente, Aldo Giovanni e Giacomo e Paolo Rossi. Ha lasciato, come i cani, tracce del suo passaggio in mostre in Italia e all'estero, tra le quali (memorabile) la mostra fotografica 10 piccoli indiani alla Delfini nel 1994. È autore della nuova immagine coordinata delle Biblioteche comunali (2005), ribattezzata "i bolloni". Per realizzarla, dice lui, si è ispirato alla grafica della metropolitana di New York.

Chi ha valutato il progetto in Sardegna? Gli stessi che hanno valutato l'orrendo simbolo della Sardegna o gli ometti della commissione "Saatchi&Saatchi"?

la tecnica non si discute, è una figata
la cosa fastidiosa è il concetto

[ricardu]

la tecnica non si discute, è una figata
la cosa fastidiosa è il concetto

quoto, senz'altro graficamente è particolare ma personalmente non mi fa impazzire....anche perchè intendo l'estetica come parametro di valutazione non meramente visivo.

[frankobollo]

Io mi limito all'impatto puramente visivo.
Ormai, a 36 anni, le seghe mentali me le faccio per altre cose...

(scherzo, ovviamente.)