Originariamente Scritto da
•Sorz•
1. differenza? presto detta: spreco presuppone dolo, o residualmente colpa grave; investimento sbagliato presuppone colpa, più o meno grave...
Non spostiamo la discussione sui friutori finali degli interventi, ma restiamo sulla ratio degli stessi. Seguendo questo ragionamento il problema non è chi, ma cosa rappresenta l'intervento. Le famose 3e che dovrebbero permeare qualsiasi azione della PA: efficacia, efficenza, economicità. Prima a livello statale, poi "a scendere" fino agli ultimi enti locali visto com'è configurato tutt'oggi il nostro ordinamento.
N.B.: immagino che mio cugino abbia uno scarso interesse per voi, e voi per lui. Era semplicemente un modus per farvi capire che "vivo" determinate realtà, e non mi limito al "sentito dire".
2. sinceramente io non ho parlato di sperequazione fiscale. Fosse solo il fisco, il problema... Più genericamente parlavo di disparità di trattamento fra nord e sud, visto che è argomento del thread, ma potremmo anche imbastire una discussione sulla disparità di trattamento fra est e ovest, o fra X e Y (dove X e Y son due regioni italiane a caso)... In questo contesto s'innestano le mafie, causa di
• una prima enorme asimmetria riguardo alla ricchezza effettivamente;
• una seconda asimmetria riguardo ai costi sociali;
• una terza distorsione in ambito politico.
Che esse, peraltro, spendano i propri soldi al Nord, al Centro o al Sud è irrilevante. Che si venga a sostenere che il Nord campa solo o soprattutto con i soldi reciclati dalle mafie, ingiusto. Probabilmente riciclaggi mafiosi vi sono, altrettanto probabilmente sono un'infinitesima parte della ricchezza prodotta.
3. eh, i leghisti han quel brutto viziaccio attinto dalla tradizione social-comunista. Però gran calma: le generalizzazioni, ovviamente, finiscono col rendere ingiusto merito (o demerito) a molte persone. Altrettanto inequivocabilmente rappresentano la realtà media dei fatti. L'importante è non far della generalizzazione uno dogma, sennò diventa difficile qualsiasi confronto. Sempre a proposito di Lega, partito razzista e xenofobo e grezzo e ..., un aneddoto. Vivo in Provincia di Treviso, feudo leghista da un ventennio circa (vedesi Gentilini e Zaia, per citare i due politici più noti). Stereotipizzazione dei trevigiani: persone grezze, xenofobe, razziste,..., lavoran 12-14ore al giorno, a pasto si scolan una bottiglia di vino, con gli amici (la sera) se ne fan un paio cadauno e poi si metton al volante, una volta a settimana "van a signorine". Realtà dei fatti: tutto vero, ma moooolto ridimensionato. "Le signorine" fan affari, ma non più di tanto; si beve tanto (almeno per i limiti del codice stradale) ma non a certi presunti livelli; si lavora tanto, si bestemmia tanto, si dice spesso e volentieri "negro di m****" ma mai "in faccia" o "per offendere". Anzi, la provincia di Treviso è ai vertici italiani per il volontariato (locale e non), nè vi son stati episodi d'intolleranza o razzismo rilevanti. Possiam metterla sul piano dell'educazione, ma la stragrande maggioranze dei benpensanti e benparlanti si comporta molto peggio dei trevigiani. Poi, per carità: se a livello nazionale s'individua un problema (vedesi incidenti mortali causa alcool) e si impongono delle restrizioni, anche il trevigiano deve adeguarsi, o bevendo meno, o tacendo quando si ritrova senza patente... Altrove, nonostante i problemi sian ben manifesti e storici, non vedo altrettanta disposizione d'animo...