Ma potrei capire che c'è di male?
Sono atti riusciti contro il nemico, perché non si dovrebbero pubblicizzare? In guerra si uccide, purtroppo è così. Se la rappresentazione di ciò che ha a che fare con la violenza della guerra fosse in sé riprovevole, non si dovrebbero nemmeno mostrare gli armamenti, pubblicare le foto e i filmati dei missili, dei carriarmati, aerei ecc.
Stesso discorso per la letteratura di guerra. Anche l'Iliade potrebbe ferire la sensibilità di qualcuno, ma è una delle espressioni letterarie somme di un dato tragico, connaturato alla storia dell'uomo, di qualcosa cioè di profondamente umano e reale.
I trofei di guerra inoltre appartengono a tante, se non a tutte le culture tradizionali. Nel mondo d'oggi un filmato su internet può essere un trofeo di guerra: anziché mostrarti il risultato ti mostro l'evento nel suo farsi, grazie ai mezzi di registrazione e riproduzione delle immagini in movimento. Tenendo conto oltretutto che viene fatto dalla parte più debole, incommensurabilmente più debole delle due, a me non pare un atto di viltà, ma di autocelebrazione legittima.