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Discussione: Il Vero Marxismo

  1. #101
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    A me sembra che oggi quando si parla di lotta di classe bisognerebbe tener conto che la società moderna non è più quella di Marx, di Giolitti, di Mussolini ecc...
    Di classi nella società moderna ce ne sono molte ed anche di corporazioni..
    Non si può schematizzare la società di oggi così: capitalisti e latifondisti da una parte e braccianti ed operai dall'altra.
    Come è formato il Capitalismo oggi? ci sono molte forme di Capitalismo; c'è ancora quello dei grandi imprenditori industriali ( che è ancora buono se pensa allosviluppo economici dell'impresa), c'è quello dei banchieri, c'è quello di Ricucci & company, c'è quello della Mafia, della Camorra, dei Politici corrotti e mangiapane a tradimento, poi le corporazioni: quella dei medici, degli avvocati, dei farmacisti, dei commercialisti, degli assicuratori e di tanti altri professionisti.
    E il proletariato? Sì quello tradizionale c'è ancora, anche se molto ridotto. Quanti sono ancora gli italiani, che fanno i muratori, i minatori, i cavatori, gli operai delle ferriere e delle fonderie? Oggi questa disagiata classe lavoratrice è per lo più rappresentata dagli immigrati extracomunitari e poi tutti i lavori disagiati si fanno all'estero, Cina, Romania, Bulgaria, dove sono emigrate molte nostre fabbriche.
    Gli italiani lavoratori oggi fanno i banchieri, gli insegnanti, gli impiegati statali o privati, che mettono il culo sulle poltrone davanti al computer; costituiscono insomma il nuovo proletariato "agiato" e poi poverini protestano col sindacato perchè se ne vogliono andare in pensione prima dei 60 anni.
    Prima di parlare di Marx, Lenin e quant'altro bisogna tener presente come è composta la società odierna e così renderci conto che tante dottrine sentono il logorio del tempo.

  2. #102
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    Citazione Originariamente Scritto da Combat1982 Visualizza Messaggio
    Non ditelo a sandinista che poi comincia a insultarvi.
    Io ho detto che tutto si può conciliare ci sarebbero infiniti esempi che non farò io ovviamente... fra bolivariani e marxisti passa un bel pò anche oggi comunque, leggi l'ultimo numero di Limes (rivista che a voi piace tanto) per esempio.....

    Cmq sai bene come la penso, io non devo conciliare nessuno...sei tu che devi farlo...

    ciao

    PER QUANTO RIGUARDA IL "PROVCATORI FILO NAZISTI", CARO MATTEOMATTEO AVEVO POSTATO PROPRIO UNA DISCUSSIONE ANTI-NAZISTA CREDENDO VI FACESSE PIACERE... INVECE DIFFONDERE IDEE ANCHE AFFINI ALLE VOSTRE E' LA COSA CHE VI SPAVENTA DI PIU' forse mette in pericolo le vostre certezze, o forse avete paura che qualcuno possa aprire gli occhi... è il vostro forum e censurate quello che volete, però non andate a dare del nazista a chi vuole ricordare persone che dall'hitlerismo filo anglosassone è stato represso....

    ciao

    Onestamente non mi pare che Limes goda di ottima pubblicità presso di noi CN, semplicemente a livello personale credo possa essere definita rivista di geopolitica molto ma molto più del vostro Eurasia. Senza voler ricominciare di nuovo una polemica che è durata pure troppo in altri lidi tempo fa.
    Dire che bolivarismo e marxismo non sono la stessa cosa mi sembra voler scoprire l'acqua calda e non mi pare che nessuno abbia mai voluto dire il contrario nè tantomeno affermare che non ci siano differenze (se queste non ci fossero state non esisterebbero due vocaboli per declinare le due correnti). Ti ho fatto però notare che in Sudamerica il bolivarismo viene ripreso e sviluppato da tante correnti marxiste e comuniste, in enezuela dal Movimento Tupamaro Venezuelano che è dentro la coalizione chavista, in colombia dalle Farc-Ep e da Nuova Colombia, in Nicaragua da diversi fronti sandinisti (e non solo da quello discutibile dell'odierno Ortega).

    Questi sono fatti.

    A luta continua

    A luta continua

  3. #103
    Lunga vita al Bolscevismo!
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    Citazione Originariamente Scritto da adorno1 Visualizza Messaggio
    A me sembra che oggi quando si parla di lotta di classe bisognerebbe tener conto che la società moderna non è più quella di Marx, di Giolitti, di Mussolini ecc...
    Di classi nella società moderna ce ne sono molte ed anche di corporazioni..
    Non si può schematizzare la società di oggi così: capitalisti e latifondisti da una parte e braccianti ed operai dall'altra.
    Come è formato il Capitalismo oggi? ci sono molte forme di Capitalismo; c'è ancora quello dei grandi imprenditori industriali ( che è ancora buono se pensa allosviluppo economici dell'impresa), c'è quello dei banchieri, c'è quello di Ricucci & company, c'è quello della Mafia, della Camorra, dei Politici corrotti e mangiapane a tradimento, poi le corporazioni: quella dei medici, degli avvocati, dei farmacisti, dei commercialisti, degli assicuratori e di tanti altri professionisti.
    E il proletariato? Sì quello tradizionale c'è ancora, anche se molto ridotto. Quanti sono ancora gli italiani, che fanno i muratori, i minatori, i cavatori, gli operai delle ferriere e delle fonderie? Oggi questa disagiata classe lavoratrice è per lo più rappresentata dagli immigrati extracomunitari e poi tutti i lavori disagiati si fanno all'estero, Cina, Romania, Bulgaria, dove sono emigrate molte nostre fabbriche.
    Gli italiani lavoratori oggi fanno i banchieri, gli insegnanti, gli impiegati statali o privati, che mettono il culo sulle poltrone davanti al computer; costituiscono insomma il nuovo proletariato "agiato" e poi poverini protestano col sindacato perchè se ne vogliono andare in pensione prima dei 60 anni.
    Prima di parlare di Marx, Lenin e quant'altro bisogna tener presente come è composta la società odierna e così renderci conto che tante dottrine sentono il logorio del tempo.
    Tante classi ce ne sono sempre state! Il capitalismo è cambiato certo, ma ciò che permane è appunto la divisione in classi della società e i MEZZI DI PRODUZIONE in mano comunque ad una minoranza. Quello che non bisogna fare è vedere il proletariato da un punto di vista IDEALISTA (vedi Pasolini ad esempio): non è l'unica classe sfruttata, assolutamente! (ma non lo era nemmeno ai tempi di Marx e poi di Lenin e loro stessi non lo negano affatto); ma rappresenta probabilmente (pur essendo diverso da ieri) sempre l'avanguardia lavoratrice che può guidare una rivoluzione! La lotta di classe è sempre attuale: ma, ripeto, non bisogna idealizzare la classe operaia e parlare solo a quella (succedesse ALMENO quello!), ma parlare certamente a più ampi strati di lavoratori, su questo non ho dubbi come non ho dubbi sul fatto che il capitalismo (per quanto sia in continua evoluzione) non possa essere riformato e debba quindi essere abbattuto

  4. #104
    x il Socialismo Mondiale
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    Citazione Originariamente Scritto da adorno1 Visualizza Messaggio
    Prima di parlare di Marx, Lenin e quant'altro bisogna tener presente come è composta la società odierna e così renderci conto che tante dottrine sentono il logorio del tempo.
    Nel capitalismo di oggi, come in quello di allora, una minoranza relativamente piccola (classe capitalista) possiede e controlla, direttamente o indirettamente attraverso lo stato, i mezzi di produzione e di distribuzione delle ricchezze, e una vasta maggioranza (classe lavoratrice) è costretta a (s)vendere a quella minoranza privilegiata la propria forza lavoro per un salario o uno stipendio.
    Il mercato favorisce la stupidità per favorire il consumismo e i profitti, e i politici di professione si adeguano in una spirale verso il basso.
    Che cos'è il Socialismo

 

 
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