Si parlava di "libri di destra" e m'è sembrato opportuno citarne due che sono sicuramente tali.
Gli Uomini e le Rovine, pur essendo stato scritto all'inizio degli anni '50 e poi successivamente rivisto negli anni '60, contiene indicazioni "ideali" che possono essere, perlomeno a livello teorico, considerate tuttora valide per chi ha una visione politica di Destra, anche oggi. Non ho difficoltà ad ammettere che l'applicabilità delle indicazioni di Evola oggi come oggi sia non poca ma pochissima.
"Fascismo e Terzo Reich" offre una visione da "destra" di ciò che furono il regime fascista e il nazionalsocialismo.
Per la cultura dell'azione, dell'agire, della volontà, della potenza sicuramente Nietzsche-"Così parlò Zarathustra"
"La voce degli spiriti eroici" Yukio Mishima
Partendo dal presupposto che Evola, e quindi il pensiero tradizionale, non è scindibile sul piano dicotomico "teoria-pratica" (semmai, per avvicinarci a questi concetti "moderni", dovremmo parlare della distinzione, complementare, del concetto di Azione e di Contemplazione, che è però cosa ben diversa...), l'apolitia evoliana non ha la possibilità di applicarsi al contesto politico-democratico odierno, inteso come lotta partitica di massa, proprio perchè ne è l'aristocratica antitesi...
(Sul termine "Destra" Evola poi intendeva un'area politica riconducibile grosso modo allo schieramento del Metternich o di Bismarck...di certo non la destra borghese e liberale odierna...)
Tornando al tema della discussione citerei lo stesso Barone che in merito a libri e cultura è molto chiaro...
“Non sopravvalutiamo la cultura. Ciò che noi chiamiamo ‘visione del mondo’ non si basa sui libri: è una forma interna che può esser più precisa di un essere senza una particolare cultura che non in un ‘intellettuale’ e in uno scrittore”. J. Evola
aggiungo , e non vuole essere una provocazione, il manifesto del partito comunista.
E' stato davvero illuminante, leggendolo mi son reso conto che pensavo tutto l'incontrario di ciò che engels e marx avevano scritto.
(per evitare le scemenze : questo non vuol dire che allora sia fascistissimo ecc ecc)