È successo a Malatya. Quattro sgozzati
Turchia, assalto a editore cristiano: 3 morti
Attacco armato alla casa editrice Zirve, accusata di pubblicare libri sul cristianesimo. Era già stata minacciata dai «lupi grigi»
Una delle vittime a terra (da Cnn türk)
ANKARA - Tre persone sono state uccise a Malatya, nelle regioni orientali della Turchia, in un assalto armato a una casa editrice che stampava libri sul cristianesimo. Tre delle quattro vittime dell'attacco sono state «legate, bendate e sgozzate con coltelli», un'altra persona è grave dopo essere stata anch'essa accoltellata alla gola. Lo ha rivelato il governatore di Malatya, Ibrahim Dasoz. Le vittime erano due turchi cristiani e un tedesco ed erano accusati di fare proselitismo tra i musulmani. Sono state fermate quattro persone. Ma gli inquirenti ritengono con il gruppo fosse formato da cinque persone e che il presunto leader, uno studente universitario di 22 anni, si sia gettato o sia caduto da una finestra del terzo piano e ora versa in fin di vita in ospedale. I quattro fermati sono studenti tra i 19 e i 20 anni. Tra gli effetti che sono stati loro sequestrati anche una lettera in cui dichiarano di «andare verso la morte»
MANIFESTAZIONI - Per ora non sono stati riscontrati legami tra i quattro e ambienti islamo-nazionalisti dei «lupi grigi» che in passato, secondo il sito internet del giornale Hurriyet, avevano organizzato proteste e manifestazioni contro la casa editrice, accusandola di pubblicare e distribuire la Bibbia, tanto da indurla a cambiare il nome dal precedente Kay-Ra. Il direttore della casa editrice, Hamza Ozant, in seguito al reiterarsi delle minacce, stava per chiedere una protezione alla polizia.
La casa editrice non era cattolica, come diffuso poco dopo l'assalto, ma protestante presbiteriana.
DINK - Anche l'editore turco di origine armena, Hrant Dink, ucciso a Istanbul da un fanatico nazionalista in gennaio, era originario della città di Malatya. Originario di Malatya anche il terrorista Mehmet Ali Agça, attentatore di Papa Giovanni Paolo II. Non è il primo attacco in Turchia contro la comunità cristiana. Lo scorso anno venne ucciso nella sua chiesa da un fanatico islamico di 16 anni il sacerdote italiano don Andrea Santoro.
18 aprile 2007
Non ho parole in tutto il mondo i cristiani sono perseguitati, in Srilanka vengono massacrati, in Iraq la comunità cristiana e sotto minaccia, e un'antichissima chiesa cristiana Caldea dalle tradizioni millenarie sta scomparendo, in Africa le comunità islamiche di maggioranza massacrano i cristiani.
Con che diritto questa gente pretende di venire da noi, predicare la loro religione costruire le loro moschee, son veramente schifato, fino a quando dovremo porre l'altra guancia!