Originariamente Scritto da
stefaboy
Con questo non voglio mandare in pensione Pannella. Trovo più rimbambiti e aridi certe "nuove leve" del parlamento di molti 80enni.
Ma la politica si sostanzia anche attraverso la forma. E un'idea senza forma, m'insegni, diventa retorica.
Pannella a 50 anni bastava per tutto il partito, con il suo vigore fisico, la sua tenacia.
E sui voti, mi trovo in linea con Tolomeo. Il mio riferimento era proprio alla forma del movimento radicale, alla base militante, che non ha più la stessa intensità da qualche anno.
Trovo che i radicali siano uno degli ultimi avamposti di politica vera in questo mare di niente assoluto odierno, ma sono affetti come altri movimenti, da un male che li porta all'isolamento.
Occorre uscire dal settarismo dei movimenti.
Molti usano a sproposito la "superiorità morale" confondendola con il giustizialismo, ma io sò che esiste una supponenza culturale in molti di questi movimenti, come nei comunisti elitari del manifesto che li chiude al dibattito.
C'è una rivendicazione del primato ambientale dei verdi sul nucleare, che rimproverano i Dipietristi di scavalcarli a sinistra sul referendum
C'è un isolamento radicale sui temi dei diritti civili in Italia, che non dicono nulla ai Grillini e ai Finiani, pur non potendo negare che di diritti civili parlino.
Io a Pannella rimprovero semmai il suo isolamento, la sua non disponibilità ad aggiungere insieme ai radicali, qualità politica al dibattito.
E' una politica senza sale, quella senza i radicali. Ma è invisibile quando la fanno i radicali da soli.
Non posso credere che il movimento dei transnazionali, dei diritti civili e laici in un'italia cattolica, rinunci a parlare di diritto alla cittadinanza.
Gli italiani sono abbastanza intelligenti da capire che un radicale rimarrà tale anche se al fianco di un Di Pietro o di un Bonelli per una legge che migliori la vita civile delle persone.
Su temi come questo, c'è una larga convergenza. Pannella per indole, non può essere il mediatore (saranno altri) ma rinunciare alle sua esperienza per affermare un primato sugli altri, mi sembra sbagliato.