Nucleare: cade il tabù, governo sotto al Senato

[Patto]

Negli USA non stanno costruendo nulla...
e neanche nel mondo civile se si eslude i paesi che ho citato prima..ovverosia Francia e Finlandia..
per il resto sono solo motivi politici che sono dietro a queste costruzioni..e motivi non sempre limpidi..
Quando verranno costruite nuove centrali in Inghilterra..Spagna..USA..Germania..Austria..Itali a....Svezia..etc etc..
allora potremo dire che il nucleare è l'energia del futuro..adesso è solo l'energia dei paesi in via di sviluppo..che se ne fregano di tutto pur di produrre..salute in primis..

Già, i motivi sono sempre politici. Non ci si appassiona in questo modo per temi puramente tecnici.
Le centrali nucleari per molti significano energia illimitata e conseguente continuazione dello sviluppo economico attuale. Le centrali per loro sono il presupposto necessario perchè il liberismo fondato sul mercato e sul consumismo possa continuare ad espandersi. Certo, se lo scopo è quello di sostenere ulteriormente lo sviluppo sfrenato e la corsa al consumo attuale, le centrali nucleari possono sembrare l' unica soluzione, ma solo per le persone miopi che non guardano al futuro. Il bello è che ci sono persone che credono che la vittoria del nucleare (come se valesse la pena combattere per una tecnologia, che è solo uno strumento) sarebbe la vittoria del nuovo sul vecchio (mi ricordano un pò i futuristi che a forza di voler essere giovani e nuovi glorificavano persino la guerra, uno dei mali più antichi dell' umanità), mentre nei paesi più moderni si stanno da anni studiando soluzioni alternative e sviluppando tecnologie veramente nuove: In Austria costruiscono case che possono essere scaldate per un anno con cinque litri di gasolio, in Germania e Danimarca l' industria dei generatori eolici è in forte crescita e crea nuovi posti di lavoro, in tutto il nord europa si punta sempre più su centrali che bruciano le biomasse, e nelle università la ricerca sulle fonti di energia alternative è una delle più innovative e promettenti. È questo il futuro, solo l' energia rinnovabile è illimitata, tutte le altre fonti prima o poi si esauriranno, anche l' Uranio. Continuare con il nucleare significa perciò togliere importanti risorse alle generazioni future, come abbiamo fatto finora con i combustibili fossili, ma le persone miopi questo non lo vedono.

[Medsim]

Già, i motivi sono sempre politici. Non ci si appassiona in questo modo per temi puramente tecnici.
Le centrali nucleari per molti significano energia illimitata e conseguente continuazione dello sviluppo economico attuale. Le centrali per loro sono il presupposto necessario perchè il liberismo fondato sul mercato e sul consumismo possa continuare ad espandersi. Certo, se lo scopo è quello di sostenere ulteriormente lo sviluppo sfrenato e la corsa al consumo attuale, le centrali nucleari possono sembrare l' unica soluzione, ma solo per le persone miopi che non guardano al futuro. Il bello è che ci sono persone che credono che la vittoria del nucleare (come se valesse la pena combattere per una tecnologia, che è solo uno strumento) sarebbe la vittoria del nuovo sul vecchio (mi ricordano un pò i futuristi che a forza di voler essere giovani e nuovi glorificavano persino la guerra, uno dei mali più antichi dell' umanità), mentre nei paesi più moderni si stanno da anni studiando soluzioni alternative e sviluppando tecnologie veramente nuove: In Austria costruiscono case che possono essere scaldate per un anno con cinque litri di gasolio, in Germania e Danimarca l' industria dei generatori eolici è in forte crescita e crea nuovi posti di lavoro, in tutto il nord europa si punta sempre più su centrali che bruciano le biomasse, e nelle università la ricerca sulle fonti di energia alternative è una delle più innovative e promettenti. È questo il futuro, solo l' energia rinnovabile è illimitata, tutte le altre fonti prima o poi si esauriranno, anche l' Uranio. Continuare con il nucleare significa perciò togliere importanti risorse alle generazioni future, come abbiamo fatto finora con i combustibili fossili, ma le persone miopi questo non lo vedono.

Quello che le persone miopi non vedono è che i paesi più all'avanguardia nell'utilizzo delle fonti rinnovabili, come la Germania, sono passati dallo'utilizzo del nucleare.

L'Italia ha sperperato miliardi di euro per acquistare energia dall'estero, proddotta con il nucleare, soldi che oggi ci renderebbero ulteriormente indipendenti dai paesi esteri e ci permetterebbero di essere al pari della Germani, se non addirittura oltre nella produzione di energie rinnovabili.

Ma questo non è avvenuto, produciamo ogni anno milioni di tonnellate di gas serra, scorie e polveri sottili dalle centrali termoelettriche, sperperiamo ancora miliardi di euro per acquistare elettricità all'estero (nucleare), ma gli ambientalisti sono felici perché non abbiamo il nucleare.

Ecco quello che la miopia non permette di vedere.

[testadiprazzo]

Già, i motivi sono sempre politici. Non ci si appassiona in questo modo per temi puramente tecnici.
Le centrali nucleari per molti significano energia illimitata e conseguente continuazione dello sviluppo economico attuale. Le centrali per loro sono il presupposto necessario perchè il liberismo fondato sul mercato e sul consumismo possa continuare ad espandersi. Certo, se lo scopo è quello di sostenere ulteriormente lo sviluppo sfrenato e la corsa al consumo attuale, le centrali nucleari possono sembrare l' unica soluzione, ma solo per le persone miopi che non guardano al futuro. Il bello è che ci sono persone che credono che la vittoria del nucleare (come se valesse la pena combattere per una tecnologia, che è solo uno strumento) sarebbe la vittoria del nuovo sul vecchio (mi ricordano un pò i futuristi che a forza di voler essere giovani e nuovi glorificavano persino la guerra, uno dei mali più antichi dell' umanità), mentre nei paesi più moderni si stanno da anni studiando soluzioni alternative e sviluppando tecnologie veramente nuove: In Austria costruiscono case che possono essere scaldate per un anno con cinque litri di gasolio, in Germania e Danimarca l' industria dei generatori eolici è in forte crescita e crea nuovi posti di lavoro, in tutto il nord europa si punta sempre più su centrali che bruciano le biomasse, e nelle università la ricerca sulle fonti di energia alternative è una delle più innovative e promettenti. È questo il futuro, solo l' energia rinnovabile è illimitata, tutte le altre fonti prima o poi si esauriranno, anche l' Uranio. Continuare con il nucleare significa perciò togliere importanti risorse alle generazioni future, come abbiamo fatto finora con i combustibili fossili, ma le persone miopi questo non lo vedono.

Anche se trovassero l'energia miracolosa..come l'elisir di lunga vita del Dottor Dulcamara.. ..non farebbero altro che sposare il problema da un punto a un altro..perchè l'uomo oltre a consumare energia per gli scopi più scriteriati..consuma anche cibo..risorse..alberi..spazio..insomma..non è possibile uno sviluppo illimitato in un pianeta limitato..e il bello..dal momento che quest'argomento è stringente e anche il più cieco lo può capire ..anche se non sempre avviene.. ...il bello è..che si cerca la soluzione nello Spazio..nella conquista dei pianeti..come se luoghi con venti a 500km ora..senz'acqua..con raggi cosmici velenosi..e ho parlato di Marte..e tralascio altri pianeti impossibili..che sono solo ammassi di gas o luoghi con temperature sotto zero di centinaia di gradi o sopra ..insomma sarebbe più facile colonizzare l'Antartide o il fondo egli oceani..
Ma la stessa scienza che porta distruzione se indirizzata alla rapina..può anche portare alla costruzione di un Paradiso..terrestre..se solo l'uomo lo volesse...studiando tutto ciò che la natura ci offre..e usandolo per migliorare il mondo e non per distrugerlo..
Alle volte pensando al Signore degli Anelli..mi rendo conto che Mordor e gli orchetti..sono realtà ben precise..e operanti..
Speriamo solo che l'inconscio distruttivo non travolga gli spiragli di buonsenso che ancora si trovano in Europa..e si fermi di fronte a chi vuol vivere e non morire..e che costui abbia la forza di resistere al menefreghismo di lasciare gli altri ammazzarsi come vogliono trascinando il mondo con loro..
Se si guarda il forum c'è da essere pessimisti..ma la realtà..è ben diversa..possiamo ben dire che ci aggiriamo nei bassifondi..

[testadiprazzo]

Quello che le persone miopi non vedono è che i paesi più all'avanguardia nell'utilizzo delle fonti rinnovabili, come la Germania, sono passati dallo'utilizzo del nucleare.

L'Italia ha sperperato miliardi di euro per acquistare energia dall'estero, proddotta con il nucleare, soldi che oggi ci renderebbero ulteriormente indipendenti dai paesi esteri e ci permetterebbero di essere al pari della Germani, se non addirittura oltre nella produzione di energie rinnovabili.

Ma questo non è avvenuto, produciamo ogni anno milioni di tonnellate di gas serra, scorie e polveri sottili dalle centrali termoelettriche, sperperiamo ancora miliardi di euro per acquistare elettricità all'estero (nucleare), ma gli ambientalisti sono felici perché non abbiamo il nucleare.

Ecco quello che la miopia non permette di vedere.

Allora la soluzione mi sembra di riattivare 5 o 6 centrali nucleari..e con i soldi risparmiati dal fatto che non la compriamo dalla Francia..costruire il parco eolico della Germania...
Domanda ai tuoi amici nuclearisti se sono d'accordo..

[Patto]

Quello che le persone miopi non vedono è che i paesi più all'avanguardia nell'utilizzo delle fonti rinnovabili, come la Germania, sono passati dallo'utilizzo del nucleare.

L'Italia ha sperperato miliardi di euro per acquistare energia dall'estero, proddotta con il nucleare, soldi che oggi ci renderebbero ulteriormente indipendenti dai paesi esteri e ci permetterebbero di essere al pari della Germani, se non addirittura oltre nella produzione di energie rinnovabili.

Ma questo non è avvenuto, produciamo ogni anno milioni di tonnellate di gas serra, scorie e polveri sottili dalle centrali termoelettriche, sperperiamo ancora miliardi di euro per acquistare elettricità all'estero (nucleare), ma gli ambientalisti sono felici perché non abbiamo il nucleare.

Ecco quello che la miopia non permette di vedere.

La Germania tecologicamente è sempre stata all' avanguardia. All' epoca la fonte di energia più moderna e promettente era il nucleare, oggi invece, guardando in avanti, la Germania punta sulle fonti rinnovabili.
Certi in italia la situazione non è rosea, ma gli errori del passato non vanno risolti con energie del passato. Con il nucleare dovremmo sempre importare il combustibile, solo le fonti rinnovabili promettono completa autonomia energetica. Forse non tra qualche anno, ma il fine deve essere quello. Il nucleare non fa che posticipare la soluzione al problema, che andrebbe invece trovata il più presto possibile.

[Patto]

Anche se trovassero l'energia miracolosa..come l'elisir di lunga vita del Dottor Dulcamara.. ..non farebbero altro che sposare il problema da un punto a un altro..perchè l'uomo oltre a consumare energia per gli scopi più scriteriati..consuma anche cibo..risorse..alberi..spazio..insomma..non è possibile uno sviluppo illimitato in un pianeta limitato..e il bello..dal momento che quest'argomento è stringente e anche il più cieco lo può capire ..anche se non sempre avviene.. ...il bello è..che si cerca la soluzione nello Spazio..nella conquista dei pianeti..come se luoghi con venti a 500km ora..senz'acqua..con raggi cosmici velenosi..e ho parlato di Marte..e tralascio altri pianeti impossibili..che sono solo ammassi di gas o luoghi con temperature sotto zero di centinaia di gradi o sopra ..insomma sarebbe più facile colonizzare l'Antartide o il fondo egli oceani..
Ma la stessa scienza che porta distruzione se indirizzata alla rapina..può anche portare alla costruzione di un Paradiso..terrestre..se solo l'uomo lo volesse...studiando tutto ciò che la natura ci offre..e usandolo per migliorare il mondo e non per distrugerlo..
Alle volte pensando al Signore degli Anelli..mi rendo conto che Mordor e gli orchetti..sono realtà ben precise..e operanti..
Speriamo solo che l'inconscio distruttivo non travolga gli spiragli di buonsenso che ancora si trovano in Europa..e si fermi di fronte a chi vuol vivere e non morire..e che costui abbia la forza di resistere al menefreghismo di lasciare gli altri ammazzarsi come vogliono trascinando il mondo con loro..
Se si guarda il forum c'è da essere pessimisti..ma la realtà..è ben diversa..possiamo ben dire che ci aggiriamo nei bassifondi..

Già, l' idea di colonizzare lo spazio non è che un modo di chiudere gli occhi davanti ad un semplice fatto: la crescita economica non potrà durare per sempre, gli uomini non possono continuare a bruciare risorse al ritmo odierno, nè possono continuare a moltiplicarsi come stanno facendo adesso. Continuando così la crisi diventa inevitabile, per questo sono necessari sogni di nuovi pianeti da colonizzare e popolare, con nuove risorse da sfruttare e nuovi mercati da conquistare. Perchè senza questa speranza, senza la promessa di crescita illimitata, il liberismo economico prima o poi finirà in una grande crisi globale.

[Medsim]

La Germania tecologicamente è sempre stata all' avanguardia. All' epoca la fonte di energia più moderna e promettente era il nucleare, oggi invece, guardando in avanti, la Germania punta sulle fonti rinnovabili.
Certi in italia la situazione non è rosea, ma gli errori del passato non vanno risolti con energie del passato. Con il nucleare dovremmo sempre importare il combustibile, solo le fonti rinnovabili promettono completa autonomia energetica. Forse non tra qualche anno, ma il fine deve essere quello. Il nucleare non fa che posticipare la soluzione al problema, che andrebbe invece trovata il più presto possibile.

La tua risposta è sensata, invece il forumista Testadiprazzo ha ancora una volta dimostrato di non aver capito una cippa e di rispondere a casaccio.

Infatti io stavo criticando ora la scelta passata, noi dobbiamo puntare sì a creare un sistema di produzione di energia tramite fonti rinovabili realmente efficaci, ma non disdegnerei per nulla la riapertura, o meglio la costruzione, di qualche centrale nucleare di ultima generazione per appianare il tremendo gap che ci separa dal resto dell'europa.

Da notare che quest'anno abbiamo un nuovo problema, i bacini idrici che alimentano le nostre centrali non hanno acqua sufficiente per garantire una produzione piena, cosa facciamo? La danza della pioggia o pensiamo ad un qualcosa che da qui a pochi anni ci permetta una forma vera di indipendenza energetica?

Per una volta tralasciamo i dogmi politici sul tema in modo da evitare risposte idiote, come troppo spesso si leggono su quersto forum e non solo, in tema di energia ed analizziamo il vero problema con proposte concrete per risolverlo.

[Patto]

La tua risposta è sensata, invece il forumista Testadiprazzo ha ancora una volta dimostrato di non aver capito una cippa e di rispondere a casaccio.

Infatti io stavo criticando ora la scelta passata, noi dobbiamo puntare sì a creare un sistema di produzione di energia tramite fonti rinovabili realmente efficaci, ma non disdegnerei per nulla la riapertura, o meglio la costruzione, di qualche centrale nucleare di ultima generazione per appianare il tremendo gap che ci separa dal resto dell'europa.

I post di testadiprazzo invece sono molto sensati, solo che lui fa discorsi che vanno oltre i dettagli tecnici. L' indipendenza energetica, per esempio, di fronte al degrado del pianeta e la salute della società è un dettaglio insignificante. Il gap tra noi e gli altri stati europei è minuscolo rispetto alla voragine che esiste tra paesi ricchi e paesi poveri, e se un giorno i cinesi decideranno (ma sembra che lo abbiano già fatto) che anche loro, tutti, vogliono raggiungere il nostro standard di vita, allora vedrai che anche l' uranio diventerà una materia prima molto contesa.

Da notare che quest'anno abbiamo un nuovo problema, i bacini idrici che alimentano le nostre centrali non hanno acqua sufficiente per garantire una produzione piena, cosa facciamo? La danza della pioggia o pensiamo ad un qualcosa che da qui a pochi anni ci permetta una forma vera di indipendenza energetica?

La soluzione sarebbe semplice: come non si dovrebbe spendere più di quanto si guadagna non si dovrebbe consumare più di quel che si produce. Ma nè l' una nè l' altra regola vengono mai seguite. Come ho giá scritto sopra, in Austria vengono costruite case che all' anno per il riscaldamento consumano 5 litri di gasolio. Il potenziale di risparmio energetico è molto grande.

Per una volta tralasciamo i dogmi politici sul tema in modo da evitare risposte idiote, come troppo spesso si leggono su quersto forum e non solo, in tema di energia ed analizziamo il vero problema con proposte concrete per risolverlo.

Il vero problema è difficile da definire. Per gli uni è trovare una fonte di energia che possa garantire una crescita economica ed il trionfo del capitalismo, per gli altri è raggiungere l' indipendenza energetica, altri invece non vogliono più dipendere da risorse che prima o poi sono destinate ad esaurirsi... si tratta di un problema fondamentalmente politico.

[testadiprazzo]

La tua risposta è sensata, invece il forumista Testadiprazzo ha ancora una volta dimostrato di non aver capito una cippa e di rispondere a casaccio.

Infatti io stavo criticando ora la scelta passata, noi dobbiamo puntare sì a creare un sistema di produzione di energia tramite fonti rinovabili realmente efficaci, ma non disdegnerei per nulla la riapertura, o meglio la costruzione, di qualche centrale nucleare di ultima generazione per appianare il tremendo gap che ci separa dal resto dell'europa.

Da notare che quest'anno abbiamo un nuovo problema, i bacini idrici che alimentano le nostre centrali non hanno acqua sufficiente per garantire una produzione piena, cosa facciamo? La danza della pioggia o pensiamo ad un qualcosa che da qui a pochi anni ci permetta una forma vera di indipendenza energetica?
e auna
Per una volta tralasciamo i dogmi politici sul tema in modo da evitare risposte idiote, come troppo spesso si leggono su quersto forum e non solo, in tema di energia ed analizziamo il vero problema con proposte concrete per risolverlo.

Guarda che la mia risposta si basa su considerazioni concrete..e non ideologiche..
Le centrali nucleari..oltre ad essere malviste dalla popolazione costano..non si costruiscono gratis..e non mi sembra che il dipendere dall'estero per un 15 o 20% sia un dramma irrimediabile..quando è l'altro 80% il vero problema...ma la lobby nucleare pur di costruire o riattivare qualche centrale fondamentalmente inutile è disposta a spacciare l'idea che che il 20% di importazione sia un dramma..
Ringraziamo il cielo invece che questa importazione viene prodotta all'estero ..lasciando noi con un pericolo in meno..
Il punto fondamentale..secondo me..fuori dalle prese di posizioni fanatiche..è che chi le centrali nucleari le ha..come la Germania..è portato a dismetterle nel lungo periodo..a causa anche dell'intelligenza del popolo tedesco..che ci vede un pericolo senza contropartite che non possono essere realizzate in altro modo..per esempio con l'eolico e le biomasse..
Ma naturalmente in Germania non chiacchieranno..ma fanno e costruiscono..in Italia invece non si fa nulla..se non qualche pilone eolico di fondamentale inutilità..
Un parco eolico marino a Termoli..di notevole entità non è stato accettato dalla regione..per problemi paesaggistici..ed era in mare..
Il punto è questo..il nucleare è un energia ricavata da fonti fossili come le altre..e inquina come le altre anche se in modo diverso..
Il futuro è diviso tra risparmio e rinnovabili..e quando parlo di futuro non mi colloco nei prossimi decenni ma ancora più in là..come dovrebbe essere per chi si accinge a creare qualcosa..La filosofia che bisogna creare per l'oggi fregandosene dei nostri figli o nipoti è rozza e cieca..
Il nucleare è solo una componente per chi già ce l'ha..ma che non esime dal cercare vie più pulite e durature..in alternativa alle fonti fossili quando saranno finite..tra non molto..
Se la politica fosse saggia..cercherebbe di creare un modello di sviluppo compatibile..con la disponibilità energetica..ma così non è..e allora come spesso ho detto..l'inevitabile cambiamento di modello..che si determinerà alla fine delle fonti fossili..non ci dovrebbe cogliere impreparati..che altrimenti la barbarie sarà l'unico futuro..
In un sistema globalizzato si compra tutto dall'estero..e si vende anche all'estero..è inutile avere autarchia energetica quando si importano materie prime..e anche l'energia si può e deve comprare se qualcuno si trova in condizione di produrla bene e meglio di noi..
In certe zone della Terra tipo deserti ..sarebbe possibile produrre solare termico come e più del petrolio..senza problemi..e già in Algeria ci sono dei contratti per costruire una centrale solare termica per poi tramite elettrodotto poratre energia in Italia..
Ricapitolando..non è il problema del 20% in meno..ma è la dipendenza dalle fonti fossili..tra cui il nuclerare..che è un problema da risolversi con le rinnovabili..e il sapere come e quando e in che maniera..sarà strumento di discussione nei prossimi anni..
A proposito..la carenza idrica è un problema per l'agricoltura..fondamentalmente..anche con 5 centrali nucleari ..l'acqua rimane sempre scarsa..oltre l'energia vanno considerate anche le materie prime..potremo avere 100 centrali..ma se non c'è acqua..ce le cacciamo...perchè l'agricoltura non è una lampadina..

[Oli]

Pur non condividento molte delle idee di Ronnie devo comunque dire che mi ha convinto.

L'unico mio dubbio è legato al popolo italiano in sé. Mi chiedo se le centrali sarebbero o meno costruite rispettando il capitolato e se si riuscirebbe di fatto a costruirle in tempi non biblici.