Il proibizionismo di Internet

[Tremendo]

21 Aprile 2007
Il proibizionismo di Internet

conoscenza_proibita.jpg
http://www.beppegrillo.it/2007/04/il_proibizionis.html

L’ignoranza può portare a uno stato di beatitudine. Il ministro dell’istruzione questo lo sa bene. Fioroni ha presentato delle linee guida, in collaborazione con la Bindi, per tutelare la salute degli studenti. Un testo rivolto ai medici e agli insegnanti “per prevenire l’obesità e i disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia) e prevenire i fenomeni di dipendenza (droghe, alcool, tabacco, farmaci, doping e Internet)”.
E’ l’inizio di una nuova era: quella del proibizionismo di Internet. Prima o poi doveva succedere. Il pornoFioroni ha capito a sue spese che la Rete è piena di insidie, di siti erogeni e di politici sputtanati. Vuole evitare che i ragazzi vengano a contatto con la verità. Vuole proteggerli. L’assunzione quotidiana dell’informazione dopata dei giornali e della televisione li fa vivere meglio e credere alle vaccate di regime.
Fioroni lascia perdere, il futuro non è materia per te. Rifugiati nel partito post democratico, quello sì che guarda al passato.
Ma Internet nelle scuole c’è davvero? O quello di Fioroni è un falso allarme? Chiedo agli studenti e agli insegnanti di descrivere in questo post la vera situazione in cui si trovano. Quanti pc ci sono? Ci sono? Sono accessibili? Quali sono? Esiste una connessione? Che velocità ha? Inserite i vostri commenti, li raccoglierò in un documento da diffondere attraverso il blog.
La priorità della scuola è la conoscenza e il suo nome è Internet. Chi non ce l’ha è tagliato fuori. Perso in un nirvana partitocratico. Quello creato apposta per noi dai nostri dipendenti.

[Keiros]

Ah beh, sai che pericolo che corrono i ragazzi con internet a scuola, dove il pc te lo fanno toccare una volta al mese se ti va di culo e sotto l'occhio guardingo dell'insegnante. Ammesso che ci sia, il pc, e che sia connesso a internet.

[anton]

Ah beh, sai che pericolo che corrono i ragazzi con internet a scuola, dove il pc te lo fanno toccare una volta al mese se ti va di culo e sotto l'occhio guardingo dell'insegnante. Ammesso che ci sia, il pc, e che sia connesso a internet.

l'importante è che sappiano usarlo.............poi uno da usare lo trovano

[Vir!]

21 Aprile 2007
Il proibizionismo di Internet

conoscenza_proibita.jpg
http://www.beppegrillo.it/2007/04/il_proibizionis.html

L’ignoranza può portare a uno stato di beatitudine. Il ministro dell’istruzione questo lo sa bene. Fioroni ha presentato delle linee guida, in collaborazione con la Bindi, per tutelare la salute degli studenti. Un testo rivolto ai medici e agli insegnanti “per prevenire l’obesità e i disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia) e prevenire i fenomeni di dipendenza (droghe, alcool, tabacco, farmaci, doping e Internet)”.
E’ l’inizio di una nuova era: quella del proibizionismo di Internet. Prima o poi doveva succedere. Il pornoFioroni ha capito a sue spese che la Rete è piena di insidie, di siti erogeni e di politici sputtanati. Vuole evitare che i ragazzi vengano a contatto con la verità. Vuole proteggerli. L’assunzione quotidiana dell’informazione dopata dei giornali e della televisione li fa vivere meglio e credere alle vaccate di regime.
Fioroni lascia perdere, il futuro non è materia per te. Rifugiati nel partito post democratico, quello sì che guarda al passato.
Ma Internet nelle scuole c’è davvero? O quello di Fioroni è un falso allarme? Chiedo agli studenti e agli insegnanti di descrivere in questo post la vera situazione in cui si trovano. Quanti pc ci sono? Ci sono? Sono accessibili? Quali sono? Esiste una connessione? Che velocità ha? Inserite i vostri commenti, li raccoglierò in un documento da diffondere attraverso il blog.
La priorità della scuola è la conoscenza e il suo nome è Internet. Chi non ce l’ha è tagliato fuori. Perso in un nirvana partitocratico. Quello creato apposta per noi dai nostri dipendenti.

Nella mia scuola 4 anni fa, c'era internet ma non lo si poteva usare se non per fini scolastici.Mi spiego meglio: il professore di matematica ci faceva fare esercizi sulle rette in rete e la prof di economia aziendale per illustrarci esempi di bilanci d'esercizio ....qualche volta se eravamo fortunati con i supplenti potevamo scendere in aula computer...ma capitava 3 volte all'anno trovare quello buono che al posto di leggersi il giornale in classe ci portava in sala computer...!!

[azerty]

21 Aprile 2007
Il proibizionismo di Internet

conoscenza_proibita.jpg
http://www.beppegrillo.it/2007/04/il_proibizionis.html

L’ignoranza può portare a uno stato di beatitudine. Il ministro dell’istruzione questo lo sa bene. Fioroni ha presentato delle linee guida, in collaborazione con la Bindi, per tutelare la salute degli studenti. Un testo rivolto ai medici e agli insegnanti “per prevenire l’obesità e i disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia) e prevenire i fenomeni di dipendenza (droghe, alcool, tabacco, farmaci, doping e Internet)”.
E’ l’inizio di una nuova era: quella del proibizionismo di Internet. Prima o poi doveva succedere. Il pornoFioroni ha capito a sue spese che la Rete è piena di insidie, di siti erogeni e di politici sputtanati. Vuole evitare che i ragazzi vengano a contatto con la verità. Vuole proteggerli. L’assunzione quotidiana dell’informazione dopata dei giornali e della televisione li fa vivere meglio e credere alle vaccate di regime.
Fioroni lascia perdere, il futuro non è materia per te. Rifugiati nel partito post democratico, quello sì che guarda al passato.
Ma Internet nelle scuole c’è davvero? O quello di Fioroni è un falso allarme? Chiedo agli studenti e agli insegnanti di descrivere in questo post la vera situazione in cui si trovano. Quanti pc ci sono? Ci sono? Sono accessibili? Quali sono? Esiste una connessione? Che velocità ha? Inserite i vostri commenti, li raccoglierò in un documento da diffondere attraverso il blog.
La priorità della scuola è la conoscenza e il suo nome è Internet. Chi non ce l’ha è tagliato fuori. Perso in un nirvana partitocratico. Quello creato apposta per noi dai nostri dipendenti.

Evvai... dalle tre I del Cialtrone (Insicurezza, Ignoranza, Imbroglio), alle tre I degli altri... Insicurezza, Ignoranza, Imbroglio.

Fantastico...

[diocleziano (POL)]

Nella mia scuola 4 anni fa, c'era internet ma non lo si poteva usare se non per fini scolastici.Mi spiego meglio: il professore di matematica ci faceva fare esercizi sulle rette in rete e la prof di economia aziendale per illustrarci esempi di bilanci d'esercizio ....qualche volta se eravamo fortunati con i supplenti potevamo scendere in aula computer...ma capitava 3 volte all'anno trovare quello buono che al posto di leggersi il giornale in classe ci portava in sala computer...!!

Sì, siamo molto in dietro con l'informatica specie nelle scuole, ma stiamo recuperando il gap.

[Vir!]

Sì, siamo molto in dietro con l'informatica specie nelle scuole, ma stiamo recuperando il gap.

Grazie a prrrrodi scommetto!!!

[diocleziano (POL)]

Grazie a prrrrodi scommetto!!!

No, grazie all'impegno delle tante persone che ritengono l'istruzione come mezzo indispensabile per il futuro della società, indipendentemente da loro credo e fede politico.

[Tremendo]

Grazie a prrrrodi scommetto!!!

No, grazie a noi deficienti che paghiamo i PC per le scuole come se fossero testati dalla nasa ma non valgono una cicca, le aziende ringraziano, e magari in campagna elettorale un regalino ci scappa.

[denty]

a parte che di internet a scuola nn se ne vede già tanto...cmq è di gran lunga il mezzo che da più più informazioni...e sicuramente quello più veritiero...è un grave errore...