Premesso che non sono "fan" di nessuna delle parti, la storia mi sembra quella di sempre:
mentre si mandano giovani entusiasti da una parte e dall'altra a morire per la patria, per l'ideale, per la fede, per il naso di Cleopatra, dietro le quinte i marpioni e professionisti di una parte e dell'altra siedono e mangiano allo stesso tavolo in misura dei successi delle pedine che sono riusciti a muovere sulla piazza o sulle montagne o nel deserto.
Vale per l'Italia, l'Afganistan e l'Iraq in ugual misura.
eccoli i revisionisti....
rispostina carina:
in Italia v'è stata una dittatura
che tra gli sbagli ha pure condotto un Paese alla guerra.
quando il regime è stato rovesciato è scoppiata una guerra civile(partigiani contro RSI) mischiata ad una guerra di liberazione nazionale(partigiani vs. RSI e l'occupante nazista che la manovrava)
e una guerra si fa sparando, uccidendo, cospirando: chi oggi considera i partigiani solo degli "eroi a-storicamente in chiave -democratica e nonvipolenta" " è un criminale politico, chi, se ne approfitta per equiparare partigiani e camice nere con il tema -violenza- è un criminale e basta.
in soldoni: v'era una guerra di resistenza, fatta con le armi, il sangue e le bombe dov'è il problema? DOVE CAZZO E' IL PROBLEMA?
viene il dubbio che dall'altra parte fossero tutte brava gente, come quando si andò in Africa a gasare(col GAS) le popolazioni armate di lance e cammelli.
vi furono eccessi? CHE CAZZO DI DOMANDA E'?
ovvio, era una guerra, non c'era il tempo di fare i garantisti e in più magari tanti ci "misero del proprio" per farsi vendetta personale.
quindi che cazzo c'è da affossare una parte della storia d'Italia per calcolo elettorale dicendo "eh erano violenti" e si cazzo, erano violenti, c'era la guerra ma questo nei seminari di ForzaItaglia o nelle assemblee delle case nere date da Storace non lo spiegano: i partigiani erano violenti(bella fatica a scoprirlo...).
o siamo tutti una manica di storici colti e studiosi oppure mi sorge il dubbio che qualcuno faccia il furbetto.
Consiglio di leggere questo articolo anche se servirà poco per le menti perennemente ottuse.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...cazzullo.shtml
A proposti di Carlo Azeglio, mi dovreste spiegare perche' codesto sostenitore dei "partigiani amor-di patria" usi due pesi e due misure. I partigiani italiani erano valorosi combattenti per la liberta', i partigiani iraqueni (che combattono per davvero, contro un nemico nel pieno delle sue forze, a differenza di quelli oggetto del 3D) invece sono dei terroristi...
A proposito dell'Italia rinata a nuova epoca, stiamo parlando della stessa Italia che sta occupando l'Afghanistan ?