Appello ai compagni

[Piotr (POL)]

Cari compagni, filogovernativi e non, puri e torbidi, rivoluzionari da
salotto e guerriglieri per la libertà,

sto notando da un po' di tempo un certo disinteresse da parte della
nostra area riguardo i cambiamenti del panorama politico Italiano.
Che ci piaccia o no, è rinata la DC ... specchietto per le allodole
dell'italiano tutto pastasciutta e chiesa, stavolta a immagine e
somiglianza del bananismo plastificato.

La sinistra italiana rischia di essere spazzata via da un oceano di
conformismo e corruzione politica se non corre ai ripari.
Per ora a muoversi nella giusta direzione mi sembra di vedere solo
Mussi e Boselli ... il silenzio dei nostri è assordante, oppure coperto
dal chiasso delle liti intestine, dei particolarismi, dalla lotta esasperata
per chi è più geneticamente comunista ...
orbene, vorrei appellarmi a voi per ricominciare sul serio a fare
politica, aggregandosi e rilanciando delle idee che abbiano le radici
nella nostra identità ma che si adattino anche alla nuova situazione.
In questo momento non possiamo lasciare soli Mussi e tutti i laici
di sinistra ... sarebbe un delitto di leso socialismo ... e nemmeno
possiamo aspettarci di continuare ad esistere in modo tangibile in
futuro senza un'alleanza ideale e programmatica col resto delle anime
di sinistra, quella vera rimasta in Italia.

Questo è il mio appello e la mia speranza ... tornate a fare politica
sul serio, basta litigi ... ritenete possibile un accordo di massima con
i socialisti e con tutte le forze di sinistra laica ? Se sì, di che tipo ?

[matteomatteo]

La collaborazione coi diessini è impossibile, non tanto per problemi di purezza ideologica quanto per le radicali differenze a livello di pratica politica. Già da anni non c'era più alcuna scusa per rimanere nei ds, la mutazione genetica era avvenuta da tempo, il cambiamento del nome è solo la conclusione di un processo decennale, Mussi col suo sterile identitarismo è solo ridicolo. Del resto la """"""sinistra"""""" DS è composta o da poltronisti filo-governisti a priori pronti a tutto pur di accedere al potere (non per nulla gran parte degli attuali mussiani al tempo del governo D'Alema, dei "capitani coraggiosi" e del "libbbero mercato unica via" erano ultra-fedeli alla linea, un esempio su tutti il ras locale genovese) o da rincoglioniti che ancora credono di stare nel PCI, come chiunque fa politica sul serio e non sui forum sa benissimo. Poi che queste posizioni purtroppo abbiano fatto breccia anche in rifondazione è un dato di fatto, ma non vedo perchè imbarcare altra merda invece di cercare di eliminare quella che è già entrata. Sui craxiani di Boselli manco mi esprimo, solo un imbecille può considerare positivo il loro apporto.

[Ragioniamo!]

Piotr, guardiamoci intorno anche fuori dal forum, siamo tantissimi a pensare le stesse cose, a volere un superamento di tante piccole divisioni attuali per costruire una nuova sinistra...

[Piotr (POL)]

La collaborazione coi diessini è impossibile, non tanto per problemi di purezza ideologica quanto per le radicali differenze a livello di pratica politica. Già da anni non c'era più alcuna scusa per rimanere nei ds, la mutazione genetica era avvenuta da tempo, il cambiamento del nome è solo la conclusione di un processo decennale, Mussi col suo sterile identitarismo è solo ridicolo. Del resto la """"""sinistra"""""" DS è composta o da poltronisti filo-governisti a priori pronti a tutto pur di accedere al potere (non per nulla gran parte degli attuali mussiani al tempo del governo D'Alema, dei "capitani coraggiosi" e del "libbbero mercato unica via" erano ultra-fedeli alla linea, un esempio su tutti il ras locale genovese) o da rincoglioniti che ancora credono di stare nel PCI, come chiunque fa politica sul serio e non sui forum sa benissimo. Poi che queste posizioni purtroppo abbiano fatto breccia anche in rifondazione è un dato di fatto, ma non vedo perchè imbarcare altra merda invece di cercare di eliminare quella che è già entrata. Sui craxiani di Boselli manco mi esprimo, solo un imbecille può considerare positivo il loro apporto.

Capisco alcune tue perplessità, che sono anche le mie, tuttavia non
credi di esagerare a definire "merda" e "rincoglioniti" la corrente
politica che più ci è vicina e che, in linea di massima, potrebbe
più facilmente trovare punti di accordo con noi ( pensa alla rivoluzione
laica di questo stato o alla questione morale ... grandi obiettivi per un
grande partito di sinistra ).
Non so, ho l'impressione che con certi atteggiamenti rischiamo di
ghettizzarci, crogiolandoci in un atteggiamento di superiorità un po'
snob e arrogantello ...

Non credi che buona parte della "feccia" abbia trasmigrato nel nuovo
partito minestrone democristiano ? Non pensi che la parte migliore e
più sinceramente socialista dei DS dovrebbe in linea teorica seguire
Mussi ed un eventuale nuovo Partito Socialista ?
Personalmente, io tenterei almeno di sondare il terreno e verificare
le possibilità di accordo ... o perlomeno di alleanza strategica.

Riguardo al PSI, i miei dubbi riguardano soprattutto loschi individui
alla De Michelis, tuttavia Craxi è morto da un pezzo e il Craxismo
(credo) oggi come oggi dovrebbe stare principalmente in Forza
Banana e PD ... anche qui, io mi sentirei di dare un'occasione ai
compagni socialisti senza inalberarci in facili preconcetti ...

[matteomatteo]

lo SDI e la questione morale?? .....e la rivoluzione laica non mi pare certo una piattaforma sufficiente per una convergenza politica organica (visto che non mi pare che su questioni come aborto, divorzio, legge 40, pacs i comunisti e la sinistra si siano mai tirati indietro, ma la collaborazione tra forze non si è poi sviluppata oltre)....il nome "partito socialista" in italia è squalificato e sinceramente non lo sentirei per nulla mio, oltre ad essere una clamorosa martellata nei coglioni dal punto di vista tattico (si accoppierebbero partiti con scarsissime tradizioni clientelari con gente che della clientela fa il suo stile di vita, con la conseguente sparizione dei primi - che si trovano tutti all'estrema sinistra).....e non ne vedo un'impellente necessità tra la popolazione...che nel culo non se la prende per la frammentazione politica ma per le leggi che i diessini (e anche qualche rifondarolo che legge troppa liberazione e sta troppo in casa) sostengono felicemente e convintamente (vogliamo parlare degli effetti perversi delle liberalizzazioni Bersani??).......e infine no, di feccia pronta ad invadere gli ultimi spazi "salubri" della sinistra ce n'è abbondanza, e le mie valutazioni non le baso sulla lettura di repubblica ma su quello che vedo ogni giorno durante la campagna elettorale per le comunali (in cui i compagni si trovano in lista - grazie al cavallo di troia della cd "sinistra europea" - con gente che fino ad ieri stava in giunta e consigli nelle liste ds (e rifondazione era all'opposizione) e votava le peggio schifezze capitaliste. Di "parti migliori" nei DS non ce ne sono mai state, visto che c'è stato tutto il tempo per prendere atto dell'evoluzione (o meglio, involuzione) di quello che fu il pci e di conseguenza allontanersene. Infine, dalle tue parole è evidente che di "socialisti" dello sdi non ne hai mai conosciuti, quindi non capisco perchè ti senti in dovere di parlare (facili preconcetti.....in Liguria il ras regionale è stato arrestato perchè si intascava milioni di euro teoricamente destinati ai bambini del mozambico, quelli che sono nelle giunte e nei consigli sono peggio degli squali, e dell'ideale politico se ne fregano).....un partito non si fa accoppiando alcuni riferimenti teorici ultra-astratti, tracciando un confusissimo "pantheon" di gente morta ormai da anni (pensa te che c'è gente che delira di Kennedy/Roosevelt e Gramsci come orizzonte comune....il rutto libero di fantozziana memoria) e scrivendo quattro editoriali sul manifesto....le dinamiche sono mooooooooooolto più complesse....e appena le si va a valutare, ci si accorge dell'impossibilità del prgoetto di cui parli. Già è difficile convivere tra correnti in rifondazione (io ormai ne sono uscito schifato), ancora di più con quelli del pdci, figuriamoci i mussiani o peggio i craxisti.....

[Lavrentij]

tuttavia Craxi è morto da un pezzo e il Craxismo
(credo) oggi come oggi dovrebbe stare principalmente in Forza
Banana e PD ... anche qui, io mi sentirei di dare un'occasione ai
compagni socialisti senza inalberarci in facili preconcetti ...

Io non ho molti pregiudizi sui socialisti, ma neanche un mese fa sui manifesti dello sdi c'era bettino.
A formare una coalizione con mussi, pdci, verdi e eventualmente anche lo sdi non mi farei i problemi, ma a patto che Mussi non venga a sinistra per comandare.

[Piotr (POL)]

lo SDI e la questione morale?? .....e la rivoluzione laica non mi pare certo una piattaforma sufficiente per una convergenza politica organica (visto che non mi pare che su questioni come aborto, divorzio, legge 40, pacs i comunisti e la sinistra si siano mai tirati indietro, ma la collaborazione tra forze non si è poi sviluppata oltre)....il nome "partito socialista" in italia è squalificato e sinceramente non lo sentirei per nulla mio, oltre ad essere una clamorosa martellata nei coglioni dal punto di vista tattico (si accoppierebbero partiti con scarsissime tradizioni clientelari con gente che della clientela fa il suo stile di vita, con la conseguente sparizione dei primi - che si trovano tutti all'estrema sinistra).....e non ne vedo un'impellente necessità tra la popolazione...che nel culo non se la prende per la frammentazione politica ma per le leggi che i diessini (e anche qualche rifondarolo che legge troppa liberazione e sta troppo in casa) sostengono felicemente e convintamente (vogliamo parlare degli effetti perversi delle liberalizzazioni Bersani??).......e infine no, di feccia pronta ad invadere gli ultimi spazi "salubri" della sinistra ce n'è abbondanza, e le mie valutazioni non le baso sulla lettura di repubblica ma su quello che vedo ogni giorno durante la campagna elettorale per le comunali (in cui i compagni si trovano in lista - grazie al cavallo di troia della cd "sinistra europea" - con gente che fino ad ieri stava in giunta e consigli nelle liste ds (e rifondazione era all'opposizione) e votava le peggio schifezze capitaliste. Di "parti migliori" nei DS non ce ne sono mai state, visto che c'è stato tutto il tempo per prendere atto dell'evoluzione (o meglio, involuzione) di quello che fu il pci e di conseguenza allontanersene. Infine, dalle tue parole è evidente che di "socialisti" dello sdi non ne hai mai conosciuti, quindi non capisco perchè ti senti in dovere di parlare (facili preconcetti.....in Liguria il ras regionale è stato arrestato perchè si intascava milioni di euro teoricamente destinati ai bambini del mozambico, quelli che sono nelle giunte e nei consigli sono peggio degli squali, e dell'ideale politico se ne fregano).....un partito non si fa accoppiando alcuni riferimenti teorici ultra-astratti, tracciando un confusissimo "pantheon" di gente morta ormai da anni (pensa te che c'è gente che delira di Kennedy/Roosevelt e Gramsci come orizzonte comune....il rutto libero di fantozziana memoria) e scrivendo quattro editoriali sul manifesto....le dinamiche sono mooooooooooolto più complesse....e appena le si va a valutare, ci si accorge dell'impossibilità del prgoetto di cui parli. Già è difficile convivere tra correnti in rifondazione (io ormai ne sono uscito schifato), ancora di più con quelli del pdci, figuriamoci i mussiani o peggio i craxisti.....

OK ... io non sarò esperto di politica come te ...
però ti sarei grato se non mi considerassi un emerito imbecille ...
ho le mie idee, che non derivano da pugnette mentali ma da un'esperienza
di vita apprezzabile ...

A me la questione morale e la rivoluzione laica, specie in Italia, non
mi sembrano obiettivi da poco e la politica del "tutto o nulla" non
ci porterà da nessuna parte.

Nessuno ti chiede di sentirti socialista, ma solo di cercare di collaborare
con loro per un'Italia migliore ... se possibile ...
la tua mi sembra paura di perdere la tua identità comunista, la paura
che toccando certi equilibri il comunismo possa morire ...
io non ho di queste paure perché ritengo il comunismo una specie di
passaggio obbligato dell'evoluzione, è il futuro, e finché ci saranno
ingiustizie e disuguaglianze non potrà mai morire ( i comunisti
definiscono questa cosa "ineluttabile percorso della dialettica storica" )

Infine, i socialisti non sono solo Craxisti ... e anche quelli che lo erano
spesso lo erano ingenuamente perché credevano che fosse una persona
migliore ... tutti fanno degli sbagli, noi compresi, altrimenti avremmo
ancora il nostro amato PCI.

[Lavrentij]

Nessuno ti chiede di sentirti socialista, ma solo di cercare di collaborare
con loro per un'Italia migliore ... se possibile ...
la tua mi sembra paura di perdere la tua identità comunista, la paura
che toccando certi equilibri il comunismo possa morire ...
io non ho di queste paure perché ritengo il comunismo una specie di
passaggio obbligato dell'evoluzione, è il futuro, e finché ci saranno
ingiustizie e disuguaglianze non potrà mai morire ( i comunisti
definiscono questa cosa "ineluttabile percorso della dialettica storica" )

Non te la prendere ma la prima parte del discorso mi ricorda molto quelli della bolognina. Io la paura di perder l'identità comunista ce l'ho oggi che ancora il nome del partito la conserva nel nome, figurati un domani.

[matteomatteo]

OK ... io non sarò esperto di politica come te ...
però ti sarei grato se non mi considerassi un emerito imbecille ...
ho le mie idee, che non derivano da pugnette mentali ma da un'esperienza
di vita apprezzabile ...

A me la questione morale e la rivoluzione laica, specie in Italia, non
mi sembrano obiettivi da poco e la politica del "tutto o nulla" non
ci porterà da nessuna parte.

Nessuno ti chiede di sentirti socialista, ma solo di cercare di collaborare
con loro per un'Italia migliore ... se possibile ...
la tua mi sembra paura di perdere la tua identità comunista, la paura
che toccando certi equilibri il comunismo possa morire ...
io non ho di queste paure perché ritengo il comunismo una specie di
passaggio obbligato dell'evoluzione, è il futuro, e finché ci saranno
ingiustizie e disuguaglianze non potrà mai morire ( i comunisti
definiscono questa cosa "ineluttabile percorso della dialettica storica" )

Infine, i socialisti non sono solo Craxisti ... e anche quelli che lo erano
spesso lo erano ingenuamente perché credevano che fosse una persona
migliore ... tutti fanno degli sbagli, noi compresi, altrimenti avremmo
ancora il nostro amato PCI.

I morti lasciamoli stare.....lo scioglimento del PCI credo, dopo aver studiato, che sia stato il risultato - e non la causa - di una degenerazione in atto, soprattutto in alcune federazioni (Bologna uber alles), da parecchio tempo....degenerazione che con la scomparsa di Berlinguer, che dopo il tragico errore del compromesso storico si era spostato di nuovo a sinistra, ebbe un'accelerazione sostanziale ma che era già cominciata....nello SDI i craxisti sono egemoni, i lombardiani (sparuta minoranza del tutto ininfluente) non esistono quasi più e i pochi reduci sono sparsi ovunque, e comunque sti discorsi da pantheon li trovo abbastanza inutili...se uno gestisce la cosa pubblica in modo mafioso può anche rifarsi a Gramsci ma lo disprezzo lo stesso.......poi, collaborare con lo SDI o con Mussi già è un'altro discorso rispetto a farci un partito insieme, ma è ben difficile che un militante medio di rifondazione, indipendentemente dalla quantità di cervello messo all'ammasso, abbia un'idea di Italia migliore (già "Italia"......) comune con un militante sdi medio.....e anche col mussiano anti-immigrazionista (incontrati a decine, manco insultati perchè non ne vale la pena) la vedo dura.....dell'identità poi non me ne frega un cazzo, quello sul nome è un discorso assolutamente residuale, molto più dirimente invece la questione dell'egemonia posta in un altro 3d...questione ovviamente elusa da bertinotto, folena e compagnia perchè altrimenti il loro disegno di unità a prescindere (babba bia) cadrebbe seduta stante......poi, sì, comunismo, sticazzi, personalmente faccio sempre più fatica a definrimi comunista, quindi lì proprio il problema (che sarebbe comunque un problema personale e basta) non si pone....al massimo si pone il probelma del voto identitario gettato alle ortiche.....poi, la "rivoluzione" laica e la questione morale anche a me sembrano cose importanti, ma per la prima come ho già detto si può agire in maniera efficace anche senza unirsi in un unico partito, come la storia insegna, anche perchè sarebbe solo una piccola parte di un'eventuale comune piattaforma politica.......e per quanto riguarda la seconda, oltre ai fatti già validi per la questione della laicità, rilanciarla facendo fronte comune con lo SDI è veramente ridicolo, visto chi "milita" in quel partito. Infine, io non ti considero un imbecille, i miei improperi sono rivolti a chi propone fronti comuni con Mussi e sdi pur sapendo nel dettaglio chi è questa gente.

[Tyrion]

Secondo me il partito della sinistra è quanto mai necessario. Naturalmente dovremo batterci affinchè sia veramente di sinisstra. Ma da questo punto di vista la critica che io muovo a Mussi non è eccessivamente dissimile da quella che muovo a Giordano. Finchè saremo alleati con il partito democratico (una forza liberista zeppa di clericali) non potremo mai portare avanti un progetto di sinistra.