Giro di vite contro i reati ambientali. Il Consiglio dei ministri ha approvato anche il ddl che sancisce un giro di vite contro i reati ambientali che prevede multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti.
Alla base del provvedimento l'offensività del reato e la strutturazione dei reati a seconda del crescente grado di offesa al bene giuridico tutelato: dal pericolo concreto, al danno, fino al disastro ambientale. E' lotta anche alle Ecomafie: introdotti i reati di associazione a delinquere finalizzata al crimine ambientale.
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