Bisogna far vedere i sorci verdi al Presidente, non retrocedere di un millimetro, tantomento sulla questione della riforma sanitaria, che si sta trasformando nella pietra tombale dell'Amministrazione e nel viatico del trionfo GOP alle elezioni di medio-termine di Novembre.
Dopo mesi e mesi di mantra sulle ineffabili qualità dell'eroe Obama, dopo elogi sperticati, applausi scroscianti, eccoci al redde rationem. I nodi vengono al pettine, gli americani si rendono conto della mostruosità della proposta, che costa quasi 1.000 miliardi di dollari senza vere garanzie di riduzione del debito.
I repubblicani hanno gioco facile nel respingere una riforma abnorme che schifa anche buona parte dei Democratici. Un compromesso non è davvero possibile, e anche un moderato come McCain si è reso conto della trappola tesa da Obama, respingendola senza tentennamenti.
Deputati e Senatori Dems in bilico che oseranno votare la schifezza saranno debitamente spazzati via a novembre, come si conviene.
La Presidenza termina in pratica fra qualche mese. hefico: