Non so quanti camerati hanno fatto la stessa mia cosa e sarebbe bello magari sapere se qualcun'altro ha fatto la scelta di portare per la tesina delle superiori una sorta di CRITICA AL COMUNISMO. Inutile dirvi che a scuola mia erano tutti professori sessantottini, e forse proprio per questo è stata una bellissima esperienza.
Per gli studenti delle superiori, prendetelo come un piccolo consiglio su come impostare una tesina volta a criticare il comunismo. Ovviamente ognuno poi lo regola in base alle proprie materie di studio, io ad esempio facendo ragioneria avevo materie come diritto, economia aziendale e spagnolo:
STORIA: La repressione stalinista
INGLESE: THE ANIMAL FARM - critica allo stalinismo
DIRITTO: lo Stato socialista e il perchè del suo fallimento
ECONOMIA POLITICA: l'economia pianificata e la sua implosione
ECONOMIA AZIENDALE: il sistema bancario centralizzato e l'assenza di investimenti per lo sviluppo.
SPAGNOLO: la guerra civile spagnola.
ITALIANO: "Il sentiero dei nidi di ragno" Italo Calvino. - D'Annunzio sarebbe stato troppo scontato e la professoressa neanche l'aveva messo sul programma. Con Calvino li ho spiazzati, questo libro parla di una lotta partigiana vista dai ragazzi di allora come un "andare all'avventura, provare nuove emozioni" a volte creando anche delle storie di fantasia per rendere più "eroica" la loro vita da partigiano...a volte quei partigiani si confondono con DonChisciotte che si crea storie e mostri come nemici, senza in realtà averli mai combattuti.