Leno è sempre stato indipenddente e ha sempre gestito l'acqua in autonomia.
Con i soldi incassati il comune estendeva e curava l'impianto dell'acquedotto, le fogne, etc. etc.
Ora saremo obbligati a pagare l'acqua il doppio o il triplo, tramite la gestione in ambito ATO, per dare i soldi ad un privato, magari estero, che manderà i nostri soldi a conto economico.
Il Comune di leno non ci sta e arriverà il commissario, ma saremo comunque OBBLIGATI da un branco di insensati a mettere un bene fondamentale in mano ai privati.
Roba da pazzi, da pazzi.
Come possiamo fare per ESSERE PADRONI A CASA NOSTRA!??!?!?! I cittadini di Leno NON VOGLIONO questa gestione.
Ma SIAMO COSTRETTI A CEDERE.
E' ingiusto!!!!