in parlamento approva il ddl mastella sulle intercettazioni, in studio da santoro invece è dalla parte di travaglio e dice che la stampa non dev'essere imbavagliata...
semplicemente assurdo.
in parlamento approva il ddl mastella sulle intercettazioni, in studio da santoro invece è dalla parte di travaglio e dice che la stampa non dev'essere imbavagliata...
semplicemente assurdo.
Pari pari a Rifondazione che vota il finanziamento dei militari in Afghanistan, criticandolo.... Ovvero: coerenza nella dissidenza...
A differenza che non nasconde una delle due cose, invece Di Pietro sembra parlare solo per se e non per il suo partito (che non per nulla ha candidato De Gregorio).
Di Pietro mi sembrava forse l'unico esempio di coerenza in italia.
pure lui?
Io gli ho mandato pure una e.mail con allegato l'articolo di MT a riguardo,ovviamente nobody answer!!
Di Pietro è il suo partito.
Gli altri o sono amici di merende oppure opportunisti. Un po' come il partito del Nano, solo con meno possibilità di espandersi, causa scarsità di mezzi mediatici e finanziari....
Del resto, non dico che sia giusto metterli alla pari, ma, con le dovute proporzioni ... si potrebbe scoprire che entrambi sono accomunati dall'ambizione per il potere (e questo sarebbe anche logico, essere ambiziosi non è peccato) e per le apparenze (il Nano con mille artifici, il Di Pietro con solo una Mercedes....oltre alla favola di non si sa quali "valori").
Comunque, sempre con le dovute proporzioni, sono due burinotti tutti e due.