Originariamente Scritto da
alfredoibba
[Venezuela] Guerra al machismo: una nuova legge per l'emancipazione della donna
Essere donne in un paese dell'America Latina è ancora oggi molto difficile. Esiste infatti il "machismo" che va ben oltre al classico maschilismo all'europea, per il quale l'uomo crede di essere superiore alla donna senza, però, essere nemmeno troppo convinto, tanto che nel nostro vecchio continente la donna è ormai emancipata da diverso tempo.
Il machismo in Sudamerica è qualcosa di molto più forte e radicato nella società e nella cultura delle popolazioni che abitano quella zona del mondo. Potrebbe essere una delle cause delle misteriose morti di Ciudad Juarez, della poca partecipazione politica delle donne latinoamericane e della loro poca considerazione da parte della società.
Una nuova legge. Nonostante tutto questo, però, c'è ancora chi, come nel caso dei legislatori venezuelani, soprattutto del presidente della repubblica Hugo Chavez, ha a cuore la situazione delle donne. Nasce infatti proprio in Venezuela, nazione machista per eccellenza, una nuova legge in favore delle donne: la “Ley Organica sobre el derecho de las mujere a una vida libre de violencia”.
Quindi, uomini venezuelani, da oggi basta con le umiliazioni, con le offese, con l'isolamento, con le minacce costanti che attentano alla “stabilità emozionale e psichica delle donne”. In casi come questi la nuova legge prevede pene severe che variano da un minimo di sei ad un massimo ai diciotto mesi di carcere.
C'è dell'altro. Ma non è finita qui. Saranno venti i mesi di detenzione per tutti gli uomini che attenteranno all'incolumità fisica e psichica di una donna per mezzo di violenze e minacce di morte.
Inoltre, la nuova legge stabilisce che le pene per reati quali la violenza sessuale, induzione alla prostituzione e riduzione in schiavitù (soprattutto sessuale), la violenza sul posto di lavoro, saranno davvero pesanti.
Questa nuova legge fornisce anche garanzie alle donne che decideranno di denunciare i reati. In più, fanno sapere da Caracas, non sarà solo delle vittime il compito di denunciare. Tutti potranno farlo a patto di essere a conoscenza di fatti delittuosi certi.
Il presidente Chavez, che ha voluto fortemente questa riforma impegnandosi in prima persona, ha così cercato di garantire alle donne del suo paese una maggiore dignità, unamaggiore garanzia di integrità fisica, psicologica, sessuale, patrimoniale e giuridica in ambito pubblico.
Da oggi molte delle donne sfruttate in Venezuela avranno un motivo in più per lottare per la loro dignità.
Fonte: Peacereporter