Estonia, guerriglia urbana a Tallinn
per il monumento dell'Armata Rossa
TALLIN - E' rivolta a Tallinn, la capitale dell'Estonia, per il piano di rimozione della statua al soldato dell'armata rossa dal centro della città. Gli scontri che hanno ridotto le vie del centro a un teatro di guerriglia urbana hanno anche fatto una vittima.
La pietra dello scandalo è il monumento che ricorda la feroce battaglia per la liberazione di Tallin dall'occupazione nazista. Nel parco Tionismagi, sotto la statua di bronzo alta un paio di metri, sono sepolti in una fossa comune i resti dei soldati dell'armata rossa. Ma nel tempo è diventato per gli estoni simbolo di 50 anni di occupazione sovietica, mentre è sempre stato motivo di orgoglio per la minoranza russa: circa 300mila dell'1,3 milioni di abitanti del Paese.
Proprio i russi sono scesi in piazza contro la rimozione della statua che, secondo le autorità, era diventata un problema di ordine pubblico. Tutta l'area in cui sorge il monumento è stata recintata, ma quando le scavatici sono entrate in azione per riesumare i corpi dei soldati dell'armata rossa e trasferirli in un cimitero, sono scoppiati i disordini, che sono andati avanti per tutta la notte.
La questione del monumento ha reso difficili i rapporti tra la Russia e l'Estonia. Sia il Senato che la Duma di Mosca hanno preso posizione e molti deputati hanno chiesto che il governo Putin prenda "severi provvedimenti". Si parla di un boicottaggio economico.
Un centinaio di negozi sono stati saccheggiati e distrutti e 500 agenti fatti intervenire per sedare gli scontri hanno fermato 44 persone. Un manifestante è stato accoltellato a morte durante una rissa. I lavori per la riesumazione dei corpi sono stati interrotti, ma la rimozione della statua - che ora si trova in un commissariato - è stata completata.
(27 aprile 2007)
http://www.repubblica.it
Sogniamo il giorno in cui abbatteremo i vergognosi simboli del comunismo anche in Italia, da via togliatti a piazza stalingrado, dalle vie delle nostre città ai libri di storia!