Sull'elezione del Senatore accusato di amicizie con i boss

[v!olet]

Da assoluta ignorante in materia, io sono per il voto a chi risiede stabilmente e paga le tasse in un determinato paese (posti dei limiti temporali di residenza).

Ergo, tu vivi in Germania da almeno tot anni e versi le imposte lì? Dovresti avere diritto di votare lì, come dovrebbero averlo gli stranieri che vivono qui e che soddisfano i requisiti, a prescindere dalla cittadinanza.

Trovo sia francamente assurdo che l'italiano di 3a generazione nato e cresciuto, chessò, in Australia possa contribuire a scegliere un governo che mai e poi mai inciderà sulla sua vita, ma che in compenso inciderà su quella delle persone che vivono e pagano le tasse in Italia.

credo che la formula sia piuttosto: niente voto a chi vive all'estero, niente voto agli stranieri in italia.

il diritto di voto (e di parola) dev'essere un premio per chi sta a casa sua.

ma, ripeto, per me e per gli italiani che conosco fuori dall'italia va più che bene.

se dobbiamo anche astenerci dallo scrivere sui forum, basta dirlo. :giagia:

[benjamin_linus]

Detto questo , non sarebbe il caso di rivedere totalmente questa cazzata del voto agli italiani all'estero?

Quella cagata va semplicemente abolita.
Non sta nè in cielo nè in terra.

[benjamin_linus]

io sono per il voto a chi risiede stabilmente e paga le tasse in un determinato paese.

Io il diritto di voto voto lo concederei solo a costoro.

:sofico::sofico::sofico:

[L'anticristo]

Io il diritto di voto voto lo concederei solo a costoro.

:sofico::sofico::sofico:

casualmente, c'e' un thread apposito ...

[v!olet]

casualmente, c'e' un thread apposito ...

casualmente... tu sei troppo avanti per questo piccolo mondo

[L'anticristo]

sono d'accordo con voi. bisognerebbe votare nel e per il paese di residenza.

chiunque risieda, lavori, paghi le tasse, sia regolarmente di fatto cittadino di un paese dovrebbe poter votare lì.

io sarei strafelice di votare in germania e spero che venga accettata la mia richiesta di cambio di cittadinanza.

tra il resto, sono certa che i vostri stranieri residenti in italia sarebbero ben lieti di votare da voi.


oppure volevate intendere di togliere il diritto di voto a chi non sta a cuccia a casina sua?

spiegatevi meglio.

favorevole alla prima che hai detto.

inoltre, non avrei problemi ad estendere il diritto di volto ai residenti all'estero iscritti a PIR da almeno 6 mesi, purche' il nick finisca con la "t" e contenga almeno un punto escalmativo.

e non mi si dica che si tratta di una legge ad personam, perche' in italia non ne esistono.

[Malandrina]

casualmente... tu sei troppo avanti per questo piccolo mondo

favorevole alla prima che hai detto.

inoltre, non avrei problemi ad estendere il diritto di volto ai residenti all'estero iscritti a PIR da almeno 6 mesi, purche' il nick finisca con la "t" e contenga almeno un punto escalmativo.

e non mi si dica che si tratta di una legge ad personam, perche' in italia non ne esistono.

I think this is the start of a beautiful friendship.

[v!olet]

I think this is the start of a beautiful friendship.

sarebbe per me un immeritato privilegio.

[MaRcO88]

Premessa a scanso di equivoci : chiaramente sono disgustato per la leggerezza con cui hanno candidato questo individuo.

Detto questo , non sarebbe il caso di rivedere totalmente questa cazzata del voto agli italiani all'estero?

Persino Di Pietro , ieri sera da Vespa , ha tenuto un profilo basso sostenendo che il controllo dei voti per questi politici è molto difficile.

malik, ma che ti è successo??una volta un thread del genere non l'avresti mai aperto.. :sofico:

in ogni modo, si , è una cazzata il voto degli italiani all'estero.non vedo xkè dovrebbero votare, poi.

[Malik]

malik, ma che ti è successo??una volta un thread del genere non l'avresti mai aperto.. :sofico:

in ogni modo, si , è una cazzata il voto degli italiani all'estero.non vedo xkè dovrebbero votare, poi.

E perchè? Questo è un vero schifo. Mi sembra che anche il Cdx lo abbia capito.

Però Marco ti ricordo che già il problema esisteva quando un certo senatore eletto in Argentina garantiva la maggioranza con continui ricatti al Governo Prodi. In quel caso andava bene a voi.