Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    Mannysta
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    Predefinito No Olocausto e Crociate in alcune scuole

    Lo rivela uno studio del ministero dell'Istruzione britannico
    Gb, no Olocausto e Crociate in alcune scuole
    Sono cancellate dai programmi di alcuni istituti superiori inglesi per paura della reazione degli studenti musulmani





    LONDRA (GRAN BRETAGNA)
    - La storia non viene ancora riscritta come in «1984» di Orwell. Ma semplicemente ignorata. Finendo, per evitare di parlare di argomenti controversi, di spiegare cosa č accaduto per interi secoli. E cosģ si assiste allo spettacolo di insegnanti riluttanti a parlare della Shoah per paura di offendere gli studenti musulmani. Al punto da eliminarla dai programmi di storia per il Gcse, l'equivalente del nostro esame di maturitį. Succede in Inghilterra, dove alcune scuole secondarie hanno deciso di non affrontare l'argomento per non offendere i sentimenti degli studenti di religione islamica che negano l'Olocausto. A riverarlo č il Teaching Emotive and Controversial History, uno studio commissionato dal ministero dell'Istruzione inglese e diffuso dai maggiori quotidiani e siti web britannici.
    OLOCAUSTO E CROCIATE - «In certi contesti particolari - afferma il rapporto - gli insegnanti di storia sono contrari a sfidare le interpretazioni storiche altamente controverse che vengono predicate ai ragazzi all'interno delle loro famiglie, nelle loro comunitį o nei luoghi di culto». Il documento porta come esempio una cittį dell'Inghilterra del nord dove alcuni insegnanti hanno deciso di eliminare dai programmi di storia per il Gcse lo studio dell'Olocausto. Tra i motivi, si legge, «il timore di affrontare le reazioni antisemite e negazioniste degli allievi musulmani». Ma non č tutto. In un'altra scuola ad essere bandito č stato invece lo studio delle Crociate, sempre per non turbare la sensibilitį dei musulmani ai quali, nelle moschee, viene insegnata una versione completamente diversa di quell'evento storico.
    IL COMMENTO DELLA COMUNITA' EBRAICA ROMANA - «Č un atteggiamento inammissibile», afferma il Presidente della comunitį ebraica di Roma, Leone Paserman. «In Gran Bretagna - spiega Paserman - dopo gli attentati del 7 luglio 2005 alla metro di Londra, si č assunto un atteggiamento di acquiescenza verso la cultura musulmana. Si crede che in questo modo si possa comprare la non belligeranza dei fondamentalisti islamici e quindi evitare atti terroristici». A conferma di ciņ Paserman ricorda la recente delibera della National Union of Journalists, il sindacato dei giornalisti britannici, che invita al boicotaggio di Israele. «L'appello č in parte legato al rapimento di Alan Johnston, il giornalista della Bbc rapito a Gaza il 12 marzo scorso. Ma bisogna capire che questi stratagemmi non pagano e non possono evitare attentati e rapimenti», conclude Paserman.





    27 aprile 2007
    Corriere della Sera

  2. #2
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    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Leader Visualizza Messaggio
    Lo rivela uno studio del ministero dell'Istruzione britannico
    Gb, no Olocausto e Crociate in alcune scuole
    Sono cancellate dai programmi di alcuni istituti superiori inglesi per paura della reazione degli studenti musulmani





    LONDRA (GRAN BRETAGNA) - La storia non viene ancora riscritta come in «1984» di Orwell. Ma semplicemente ignorata. Finendo, per evitare di parlare di argomenti controversi, di spiegare cosa č accaduto per interi secoli. E cosģ si assiste allo spettacolo di insegnanti riluttanti a parlare della Shoah per paura di offendere gli studenti musulmani. Al punto da eliminarla dai programmi di storia per il Gcse, l'equivalente del nostro esame di maturitį. Succede in Inghilterra, dove alcune scuole secondarie hanno deciso di non affrontare l'argomento per non offendere i sentimenti degli studenti di religione islamica che negano l'Olocausto. A riverarlo č il Teaching Emotive and Controversial History, uno studio commissionato dal ministero dell'Istruzione inglese e diffuso dai maggiori quotidiani e siti web britannici.
    OLOCAUSTO E CROCIATE - «In certi contesti particolari - afferma il rapporto - gli insegnanti di storia sono contrari a sfidare le interpretazioni storiche altamente controverse che vengono predicate ai ragazzi all'interno delle loro famiglie, nelle loro comunitį o nei luoghi di culto». Il documento porta come esempio una cittį dell'Inghilterra del nord dove alcuni insegnanti hanno deciso di eliminare dai programmi di storia per il Gcse lo studio dell'Olocausto. Tra i motivi, si legge, «il timore di affrontare le reazioni antisemite e negazioniste degli allievi musulmani». Ma non č tutto. In un'altra scuola ad essere bandito č stato invece lo studio delle Crociate, sempre per non turbare la sensibilitį dei musulmani ai quali, nelle moschee, viene insegnata una versione completamente diversa di quell'evento storico.
    IL COMMENTO DELLA COMUNITA' EBRAICA ROMANA - «Č un atteggiamento inammissibile», afferma il Presidente della comunitį ebraica di Roma, Leone Paserman. «In Gran Bretagna - spiega Paserman - dopo gli attentati del 7 luglio 2005 alla metro di Londra, si č assunto un atteggiamento di acquiescenza verso la cultura musulmana. Si crede che in questo modo si possa comprare la non belligeranza dei fondamentalisti islamici e quindi evitare atti terroristici». A conferma di ciņ Paserman ricorda la recente delibera della National Union of Journalists, il sindacato dei giornalisti britannici, che invita al boicotaggio di Israele. «L'appello č in parte legato al rapimento di Alan Johnston, il giornalista della Bbc rapito a Gaza il 12 marzo scorso. Ma bisogna capire che questi stratagemmi non pagano e non possono evitare attentati e rapimenti», conclude Paserman.





    27 aprile 2007
    Corriere della Sera
    Errore madornale .............

  3. #3
    naufrago
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    La stessa cosa l'ha gią fatta la scuola itagliana, privandoci della nostra storia. Questo č solo l'esempio di come sono sempre stati scritti i libri storici "ufficiali", tacendo le veritą scomode e pontificando episodi marginali e limitati.

    Si dice sempre che la storia la scrivono i vincitori: beh, in inghilterra evidentemente hanno gią considerata persa la battaglia contro l'islam...

  4. #4
    naufrago
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    Tanto per andare gił dritto e chiaro, l'islam č un'imposizione di oggi cosģ come il cristianesimo fu un'imposizione di ieri. Entrambi vengono da fuori, solo che qualcuno oggi si vuol ricordare solo dell'islam...

  5. #5
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    in itaglia questa operazione l'hanno gią fatta con la storia sugli stati preunitari e sui popoli pre impero romano

 

 

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